Il Corpus Domini in processione per le vie della città di Andria
Giorno di festa dedicato all'Eucarestia, Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
lunedì 24 giugno 2019
9.57
Ieri sera, domenica 23 giugno, presso l'oratorio della Parrocchia Sant'Andrea Apostolo, in occasione della solennità del Corpus Domini, il Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, ha presieduto la celebrazione dell'Eucarestia insieme al clero diocesano.
La festività del Corpus Domini rappresenta un momento importante a fine anno pastorale, in cui al centro della celebrazione è l'Eucaristia, fonte e culmine della vita della Chiesa.
Nell'omelia il Vescovo ha evidenziato: "La celebrazione del Mistero dell'Eucarestia che noi viviamo tutti i giorni, tutte le domeniche, suggerisce sempre tanti pensieri, soprattutto deve suggerire in tutti noi un atteggiamento di contemplazione e adorazione, quasi di stupore dinnanzi a questo Mistero a questo Pane. Davvero vien da dire che la fantasia di Dio ha espresso nel Mistero dell'Eucarestia il meglio di Se.
Che cos'è l'Eucarestia? E' innanzitutto il memoriale del sacrificio di Gesù sulla Croce. Tutte le volte che noi veniamo a Messa, che prendiamo posto intorno a questo Altare, intorno a questa Mensa, noi rinnoviamo il sacrificio di Gesù Redentore sulla Croce per noi. Per cui mai e poi mai possiamo essere semplicemente spettatori, perché non è mai uno spettacolo quello che accade sulla nostra Mensa, perciò l'atteggiamento unico possibile, è quello della meraviglia, dello stupore, dell'adorazione. Adorare un pezzo di Pane che diventa il Corpo e il Sangue di Cristo per noi sull'Altare, adorare il Mistero che è l'evento inspiegabile, centrale della nostra vita. La processione del Corpus Domini manifesta la presenza di Dio per le vie della città. Ma questa presenza, non può essere cosa di un giorno. Il passaggio di Gesù ci deve ricordare che dobbiamo scoprirlo anche nelle nostre attività quotidiane".
Mons. Mansi ha tenuto a sottolineare come, accanto alla processione solenne di questa festività, ci deve essere la processione silenziosa e umile della vita ordinaria di ogni cristiano, con il privilegio di avere ricevuto la fede e la missione divina di comportarsi in modo tale da rinnovare sulla terra il messaggio di Cristo Signore. Il Sacramento dell'Eucarestia ci fa uscire dall' individualismo, dagli egoismi per farci vivere la fede in Cristo. Vivere in comunione significa donare, condividere, amare...significa avere fede, speranza, carità...significa solidarietà. Questo è il Cibo Divino che può ristorare la nostra anima.
Hanno preso parte alla celebrazione eucaristica ed alla successiva processione Autorità civili e militari, tra cui il Commissario Prefettizio dr. Gaetano Tufariello, il Comandante della Polizia Urbana dr Riccardo Zingaro, la Pia Associazione dei Croiciferi, le Arciconfraternite, Confraternite ed Associazioni religiose e parrocchiali, nonchè i Cavalieri e Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme oltre a tantissimi fedeli.
La festività del Corpus Domini rappresenta un momento importante a fine anno pastorale, in cui al centro della celebrazione è l'Eucaristia, fonte e culmine della vita della Chiesa.
Nell'omelia il Vescovo ha evidenziato: "La celebrazione del Mistero dell'Eucarestia che noi viviamo tutti i giorni, tutte le domeniche, suggerisce sempre tanti pensieri, soprattutto deve suggerire in tutti noi un atteggiamento di contemplazione e adorazione, quasi di stupore dinnanzi a questo Mistero a questo Pane. Davvero vien da dire che la fantasia di Dio ha espresso nel Mistero dell'Eucarestia il meglio di Se.
Che cos'è l'Eucarestia? E' innanzitutto il memoriale del sacrificio di Gesù sulla Croce. Tutte le volte che noi veniamo a Messa, che prendiamo posto intorno a questo Altare, intorno a questa Mensa, noi rinnoviamo il sacrificio di Gesù Redentore sulla Croce per noi. Per cui mai e poi mai possiamo essere semplicemente spettatori, perché non è mai uno spettacolo quello che accade sulla nostra Mensa, perciò l'atteggiamento unico possibile, è quello della meraviglia, dello stupore, dell'adorazione. Adorare un pezzo di Pane che diventa il Corpo e il Sangue di Cristo per noi sull'Altare, adorare il Mistero che è l'evento inspiegabile, centrale della nostra vita. La processione del Corpus Domini manifesta la presenza di Dio per le vie della città. Ma questa presenza, non può essere cosa di un giorno. Il passaggio di Gesù ci deve ricordare che dobbiamo scoprirlo anche nelle nostre attività quotidiane".
Mons. Mansi ha tenuto a sottolineare come, accanto alla processione solenne di questa festività, ci deve essere la processione silenziosa e umile della vita ordinaria di ogni cristiano, con il privilegio di avere ricevuto la fede e la missione divina di comportarsi in modo tale da rinnovare sulla terra il messaggio di Cristo Signore. Il Sacramento dell'Eucarestia ci fa uscire dall' individualismo, dagli egoismi per farci vivere la fede in Cristo. Vivere in comunione significa donare, condividere, amare...significa avere fede, speranza, carità...significa solidarietà. Questo è il Cibo Divino che può ristorare la nostra anima.
Hanno preso parte alla celebrazione eucaristica ed alla successiva processione Autorità civili e militari, tra cui il Commissario Prefettizio dr. Gaetano Tufariello, il Comandante della Polizia Urbana dr Riccardo Zingaro, la Pia Associazione dei Croiciferi, le Arciconfraternite, Confraternite ed Associazioni religiose e parrocchiali, nonchè i Cavalieri e Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme oltre a tantissimi fedeli.