Il consiglio comunale licenzia due nuovi regolamenti

Uno riguarda l'anticipo dell'orario di svolgimento del Consiglio, l'altro regola le sponsorizzazioni tra pubblico e privato

mercoledì 11 ottobre 2023 13.18
A cura di Luisa Sgarra
Licenziati, due regolamenti comunali che segnano un passo decisivo per l'amministrazione Bruno. È quanto accaduto nell'ultimo consiglio comunale ad Andria, riunitosi lo scorso lunedì (9 ottobre).

Uno riguarda l'anticipo dell'orario di svolgimento della massima assise comunale, contemperando maggiormente le esigenze del mondo femminile. «Tante volte è proprio la donna, più dell'uomo, a dover conciliare i tanti ruoli in cui deve barcamenarsi da quello familiare, a quello lavorativo all'impegno politico» dichiara il sindaco di Andria, Giovanna Bruno «Mi rendo conto che c'è tanto da fare. Quello di oggi è stato un piccolo passo di tutto il consiglio comunale, e di questo va dato atto.Ma è chiaro che bisogna fare molto di più per attuare una rivoluzione culturale che è un po' in essere già in tante parti d'Europa, d'Italia e in tanti Comuni a noi vicini» e aggiunge soddisfatta «Stiamo parlando di un argomento che per tanti anni, troppi anni, è stato tenuto in stand bye come se alle donne non dov'essere consentito affatto l'accesso all'impegno pubblico, ma non per cattiveria ma semplicemente perché non c'era l'attenzione al tema. Invece con quest'amministrazione, questa l'attenzione l'abbiamo voluta porre al centro di una discussione che è confluita poi in un atto di consiglio comunale».

L'altro provvedimento licenziato riguarda invece il regolamento in materia di sponsorizzazioni per meglio regolamentare il rapporto pubblico privato.

Si tratta di un'opportunità innovativa di finanziamento delle attività, finalizzato sia a favorire la tutela e la valorizzazione dei beni mobili ed immobili di proprietà dell'Ente, compresi quelli di interesse storico, artistico, archeologico e culturale, sia all'ottenimento di proventi di entrata o risparmi di spesa nel perseguimento del pubblico interesse. «Sempre più frequente è il rapporto tra pubblico e privato. E tante volte, più delle volte, noi lo sperimentiamo quotidianamente se non fosse per l'apporto dei privati, molte delle iniziative delle attività non si riuscirebbero a portare avanti» spiega Giovanna Bruno a margine del consiglio comunale «Vuoi per la condizione particolare dell'ente, vuoi proprio perché i bilanci comunali in genere hanno risentito molto negli ultimi periodi di tagli dal punto di vista proprio degli organizzazione di eventi, di iniziative» conclude il primo cittadino.