Il Comitato Liberi Agricoltori Andriesi ricevuto dai dirigenti del Consorzio di bonifica Terre d’Apulia
A Bari per approfondire le motivazioni circa la richiesta di contributi giunti a numerosi cittadini di Andria
mercoledì 11 gennaio 2023
4.11
Presso la sede del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia, a Bari, i rappresentanti del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi sono stati ricevuti dai Dirigenti del Consorzio. Una riunione tematica presieduta dal Direttore Generale dott. Pietro De Simone, alla presenza di altri dirigenti del Consorzio.
A fare un riassunto dell'incontro è stato il segretario del C.L.A.A., per. agr,. Natale Zagaria, che unitamente ai consiglieri Riccardo Lorusso, Ciro Fornelli e del coordinatore Savino Montaruli, hanno partecipato all'incontro del 10 gennaio a Bari.
Zagaria ha così sintetizzato: "abbiamo riscontrato una grande disponibilità da parte del Direttore e dei Dirigenti del Consorzio Terre d'Apulia. Sono stati molteplici gli elementi di approfondimento a partire dalle motivazioni alla base della richiesta di un contributo che, in verità, era stato sospeso per oltre un decennio per poi essere ripristinato cinque anni fa. A fronte dei contributi introitati vengono effettuati lavori di bonifica principalmente nel tratto attraversato dal canale Ciappetta Camaggio. Interventi che i colleghi agricoltori asseriscono non essere visibili anche se dal Consorzio affermano che comunque, anche se in misura ordinaria e sicuramente insufficiente, vengono effettuati. Altro tema delicato è rappresentato dalla richiesta di pagamenti ai cittadini proprietari di civili abitazioni ricadenti in area urbana. A tal proposito dal Consorzio affermano di far riferimento a situazioni censite addirittura dieci anni fa e non ancora aggiornate. Infatti proprio in quelle zone oggi risultano essere state realizzate opere di riqualificazione che dovrebbero esonerare dal pagamento dio tale contributo. Dalla Direzione del Consorzio ci hanno rassicurati sulla revisione di tali comparti oggi urbanizzati. Da parte del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi – prosegue Zagaria – non escludiamo comunque una valutazione di carattere legale circa le richieste di pagamento che, in verità, non erano attese e vengono ritenute inadeguate rispetto a quanto realizzato dal Consorzio. Resta il fatto che gli Agricoltori sono stanchi di ricevere richieste di pagamento poiché le stesse si sovrappongono ai costi che gli stessi sostengono in proprio per bonificare i canali presenti nelle aree rurali nei pressi dei fondi agricoli di proprietà, anche per motivi di sicurezza stradale e personale" – ha concluso Zagaria.
A fare un riassunto dell'incontro è stato il segretario del C.L.A.A., per. agr,. Natale Zagaria, che unitamente ai consiglieri Riccardo Lorusso, Ciro Fornelli e del coordinatore Savino Montaruli, hanno partecipato all'incontro del 10 gennaio a Bari.
Zagaria ha così sintetizzato: "abbiamo riscontrato una grande disponibilità da parte del Direttore e dei Dirigenti del Consorzio Terre d'Apulia. Sono stati molteplici gli elementi di approfondimento a partire dalle motivazioni alla base della richiesta di un contributo che, in verità, era stato sospeso per oltre un decennio per poi essere ripristinato cinque anni fa. A fronte dei contributi introitati vengono effettuati lavori di bonifica principalmente nel tratto attraversato dal canale Ciappetta Camaggio. Interventi che i colleghi agricoltori asseriscono non essere visibili anche se dal Consorzio affermano che comunque, anche se in misura ordinaria e sicuramente insufficiente, vengono effettuati. Altro tema delicato è rappresentato dalla richiesta di pagamenti ai cittadini proprietari di civili abitazioni ricadenti in area urbana. A tal proposito dal Consorzio affermano di far riferimento a situazioni censite addirittura dieci anni fa e non ancora aggiornate. Infatti proprio in quelle zone oggi risultano essere state realizzate opere di riqualificazione che dovrebbero esonerare dal pagamento dio tale contributo. Dalla Direzione del Consorzio ci hanno rassicurati sulla revisione di tali comparti oggi urbanizzati. Da parte del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi – prosegue Zagaria – non escludiamo comunque una valutazione di carattere legale circa le richieste di pagamento che, in verità, non erano attese e vengono ritenute inadeguate rispetto a quanto realizzato dal Consorzio. Resta il fatto che gli Agricoltori sono stanchi di ricevere richieste di pagamento poiché le stesse si sovrappongono ai costi che gli stessi sostengono in proprio per bonificare i canali presenti nelle aree rurali nei pressi dei fondi agricoli di proprietà, anche per motivi di sicurezza stradale e personale" – ha concluso Zagaria.