Il Circolo Tennis di Andria è la prima basic school di Puglia

All'interno del ranking del Gran Prix 2024, si classifica al 42esimo posto a livello nazionale

domenica 2 febbraio 2025 10.00
Le grandi vittorie non sarebbero possibili senza una solida base. Lo sa bene il Circolo Tennis di Andria, che sui giovani investe da anni importanti energie. A certificare questo assunto, adesso, è la stessa FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) che riserva alla compagine andriese posizioni di rilievo nel ranking del Grand Prix 2024, all'interno della categoria Basic. Una speciale classifica stilata valutando il circolo di allenamento (la bontà delle strutture), e le sue metodologie (le competenze degli insegnanti).

Leggere i ranking del Grand Prix 2024 è un esercizio utilissimo per comprendere la mappa delle realtà virtuose del tennis tricolore. E, numeri alla mano, il Circolo Tennis di Andria vi rientra a pieno titolo: prima basic School in Puglia del 2024 e quarantaduesima in Italia. «Per me che sono nato e cresciuto in questo circolo, è un risultato che riempie il cuore di gioia», racconta il direttore tecnico Matteo Lasaponara. «Ringrazio il presidente Antonio Quacquarelli, che ormai da 7 anni ci rinnova fiducia affidandoci la gestione di questa meravigliosa scuola tennis animata da splendide componenti. Ringrazio il mio staff perché negli anni si è rafforzato ed è cresciuto, esattamente come tutta la scuola». Lasaponara spiega, allora, qual è la ricetta 'vincente': «siamo letteralmente una famiglia, un gruppo fantastico che ogni giorno individua nuove vette da scalare e lo fa assieme, con unità d'intenti e senza perdere mai il sorriso. Poter contare ogni anno su numeri impressionanti, fra adulti, mini-tennis e agonisti, dipende dalle loro grandi capacità e dalla loro voglia di migliorarsi costantemente». Alle parole di Lasaponara fanno eco quelle del direttore sportivo Riccardo Chieppa, con un passaggio sul futuro: «Un bel risultato che ci gratifica. Ora guardiamo con fiducia all'inizio del campionato di serie C per il quale ci stiamo preparando duramente. Ogni singolo dettaglio può fare la differenza contro squadre davvero competitive», spiega. Il sogno nel cassetto è chiaro e di lungo periodo: «arrivare a competere in categorie importanti con una squadra composta interamente da ragazzi del nostro vivaio». Alla luce di traguardi come quello appena raggiunto, non potrebbe essere diversamente.