Il centrodestra di Andria attacca Marchio Rossi, dopo la reprimenda su Cannito: "Perde il pelo ma non il vizio"
Consiglieri Barchetta (FdI), Grumo (Lega), Fracchiolla (Forza Italia): "Nessuna lezione di bilancio o di etica da parte di chi i debiti li ha concepiti"
sabato 25 giugno 2022
7.52
"Nessuna lezione di bilancio o di etica da parte di chi i debiti li ha concepiti". Replicano così i consiglieri comunali Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia), Gianluca Grumo (Lega) e Donatella Fracchiolla (Forza Italia) alla nota che il sub Commissario del Partito Democratico di Andria, Lorenzo Marchio Rossi, aveva fatto nei confronti del candidato sindaco di Barletta Mino Cannito che aveva criticato l'ingerenza della Sindaca di Andria nella campagna elettorale per il ballottaggio, nella Città della Disfida.
"Leggiamo che il commissario Pd di Andria Lorenzo Marchio non ha di meglio da fare che attaccare il centro-destra solo per muovere delle critiche al candidato sindaco di Barletta Cannito. Che pena, che miseria, che squallore. Non chiediamo a Marchio di ripristinare quella verità storica che anche i muri ad Andria oramai conoscono e cioè che la questione debitoria del Comune di Andria nasce nei 15 anni di governo della sinistra con gli errori negli espropri della hi zona Pip e del Pru. Ma fantasticare delle presunte doti divinatorie dell'Amministrazione Bruno nel risolvere ogni problema della città rasenta il grottesco. Marchio pensasse alle beghe della sinistra andriese ed al nulla che sta producendo su ogni fronte. Dalla riapertura della piscina ai rifiuti, alle strade dissestate alla gestione dei parcometri per dire solo alcune tematiche. L'unico vanto di questa Amministrazione nasce dal lavoro prodotto dal centro-destra su nuovo ospedale ed interramento ferroviario. Marchio si concentri su Andria, dimenticando Barletta, e soprattutto evitando altre brutte figure".
"Leggiamo che il commissario Pd di Andria Lorenzo Marchio non ha di meglio da fare che attaccare il centro-destra solo per muovere delle critiche al candidato sindaco di Barletta Cannito. Che pena, che miseria, che squallore. Non chiediamo a Marchio di ripristinare quella verità storica che anche i muri ad Andria oramai conoscono e cioè che la questione debitoria del Comune di Andria nasce nei 15 anni di governo della sinistra con gli errori negli espropri della hi zona Pip e del Pru. Ma fantasticare delle presunte doti divinatorie dell'Amministrazione Bruno nel risolvere ogni problema della città rasenta il grottesco. Marchio pensasse alle beghe della sinistra andriese ed al nulla che sta producendo su ogni fronte. Dalla riapertura della piscina ai rifiuti, alle strade dissestate alla gestione dei parcometri per dire solo alcune tematiche. L'unico vanto di questa Amministrazione nasce dal lavoro prodotto dal centro-destra su nuovo ospedale ed interramento ferroviario. Marchio si concentri su Andria, dimenticando Barletta, e soprattutto evitando altre brutte figure".