Il Centro Zenith si trasforma per una sera in Festival di Sanremo
Domenica 11 ottobre i ragazzi “specialmente” abili hanno partecipato ad una gara canora
martedì 13 ottobre 2020
10.14
Nella serata di domenica 11 ottobre, i ragazzi "specialmente" abili hanno mostrato il loro talento non solo come cantanti ma anche nella interpretazione del personaggio da loro rappresentato, mediante una gara canora. Ecco che il Centro volontariato "Zenith" è divenuto, per una sera, il teatro Ariston dove si è svolto un piccolo Festival di Sanremo.
"Allo Zenith accadono cose talmente belle da toglierti il fiato. Di solito, non sono uno dalla lacrima facile, e la cosa mi disturba un po' perché mi piacerebbe poter esprimere le mie emozioni liberamente, senza freni", commenta il prof. Antonello Fortunato, responsabile del Centro Zenith. "Ad ogni modo domenica sera i ragazzi sono stati superlativi. Hanno interpretato i loro cantanti preferiti non solo nella performance ma anche nella rappresentazione del personaggio.
"I ragazzi si sono preparati con molto impegno e con grande coraggio e determinazione hanno dimostrato che si può vincere la barriera dell'indifferenza sfidando la logica della perfezione e della bellezza esteriore. Come volontari non ci stancheremo mai di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste tematiche, perchè ci rendiamo conto di quanto questo assurdo mondo in nome dell'efficenza e della produttività lasci indietro chi non è competitivo. Il diversamente abile come dice la stessa parola ha altre abilità: la sincerità , la semplicità , la fedeltà, qualità che noi normodotati e forse disabili nell'anima facciamo fatica a sviluppare".
Il pubblico, rispettando con fedeltà le misure di sicurezza, ha trasmesso calore e partecipazione.
I vincitori:
1° posto : Antonella Paolillo
2° posto : Raffaele Rubini
3° posto : Isa Tammaccaro
Tutti gli altri bravissimi e altamente competitivi.
"Allo Zenith accadono cose talmente belle da toglierti il fiato. Di solito, non sono uno dalla lacrima facile, e la cosa mi disturba un po' perché mi piacerebbe poter esprimere le mie emozioni liberamente, senza freni", commenta il prof. Antonello Fortunato, responsabile del Centro Zenith. "Ad ogni modo domenica sera i ragazzi sono stati superlativi. Hanno interpretato i loro cantanti preferiti non solo nella performance ma anche nella rappresentazione del personaggio.
"I ragazzi si sono preparati con molto impegno e con grande coraggio e determinazione hanno dimostrato che si può vincere la barriera dell'indifferenza sfidando la logica della perfezione e della bellezza esteriore. Come volontari non ci stancheremo mai di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste tematiche, perchè ci rendiamo conto di quanto questo assurdo mondo in nome dell'efficenza e della produttività lasci indietro chi non è competitivo. Il diversamente abile come dice la stessa parola ha altre abilità: la sincerità , la semplicità , la fedeltà, qualità che noi normodotati e forse disabili nell'anima facciamo fatica a sviluppare".
Il pubblico, rispettando con fedeltà le misure di sicurezza, ha trasmesso calore e partecipazione.
I vincitori:
1° posto : Antonella Paolillo
2° posto : Raffaele Rubini
3° posto : Isa Tammaccaro
Tutti gli altri bravissimi e altamente competitivi.