Il Centro Zenith al di là di ogni limite tra escursioni e rafting nel fiume Noce
Il responsabile del sodalizio Antonello Fortunato:” mai una lamentela ma sempre il sorriso per anestetizzare la difficoltà”
martedì 18 agosto 2020
I ragazzi dello Zenith hanno superato ogni limite. Hanno scalato montagne, hanno sudato per raggiungere posti impervi, hanno dimostrato tenacia e caparbietà. Mai un lamento, anche nelle situazioni più complicate.. mai una lamentela ma sempre il sorriso per annestetizzare la difficoltà – così commenta il professor Antonello Fortunato, responsabile del sodalizio andriese, la straordinaria settimana trascorsa a Folgarida con i ragazzi "specialmente" abili - In una discesa ripida Gigi mi dice: "Anto e adesso come torniamo in albergo?"... Ho cominciato a ridere. Il suo problema era come ritornare non come superare il dislivello un po' particolare.La nostra filosofia è spingere il cuore in avanti per superare gli ostacoli.
Non è vero che i diversamente abili devono precludersi esperienze mozzafiato.Con sicurezza e assumendoci tutte le responsabilità si possono realizzare esperienze epiche. Lo dico agli psicologi:la forza di questi ragazzi è eccezionale. Quel cromosoma in più, quella incomunicabilità verbale, quel ritardo lieve o medio, viene surclassato da una indescrivibile forza di volontà. Non più solo farmaci, ma vita vissuta. Abbandoniamo le teorie e facciamoli vivere. Vivere con intensità, vivere tra la paura, il rischio giusto e l'imprevedibilita. Non tarpiamo le ali alla loro libertà. Terapia più efficace non c'è. Possano tutti gli esseri umani restare liberi dal dolore".
Di seguito l'itinerario vissuto dal centro Zenith durante la settimana trascorsa nella località montana.
- Lunedì 10 agosto: escursione con meta rifugio "Orso Bruno" 2.200 metri e 12 km a piedi;
- Martedì 11 agosto: escursione lago dei Caprioli, 6 km a piedi;
- Mercoledì 12 agosto: rafting nel fiume Noce;
- Giovedì 13 agosto: ghiacciaio del Peyo 3000 metri;
- Venerdì 14 agosto: visita a ponte di legno;
- Sabato 15 agosto: escursione cascate del Pison.
Non è vero che i diversamente abili devono precludersi esperienze mozzafiato.Con sicurezza e assumendoci tutte le responsabilità si possono realizzare esperienze epiche. Lo dico agli psicologi:la forza di questi ragazzi è eccezionale. Quel cromosoma in più, quella incomunicabilità verbale, quel ritardo lieve o medio, viene surclassato da una indescrivibile forza di volontà. Non più solo farmaci, ma vita vissuta. Abbandoniamo le teorie e facciamoli vivere. Vivere con intensità, vivere tra la paura, il rischio giusto e l'imprevedibilita. Non tarpiamo le ali alla loro libertà. Terapia più efficace non c'è. Possano tutti gli esseri umani restare liberi dal dolore".
Di seguito l'itinerario vissuto dal centro Zenith durante la settimana trascorsa nella località montana.
- Lunedì 10 agosto: escursione con meta rifugio "Orso Bruno" 2.200 metri e 12 km a piedi;
- Martedì 11 agosto: escursione lago dei Caprioli, 6 km a piedi;
- Mercoledì 12 agosto: rafting nel fiume Noce;
- Giovedì 13 agosto: ghiacciaio del Peyo 3000 metri;
- Venerdì 14 agosto: visita a ponte di legno;
- Sabato 15 agosto: escursione cascate del Pison.