Il borgo di Troianelli invaso da rifiuti
Aumenta la quantità di vari scarti abbandonati nonostante il periodo di emergenza da coronavirus
domenica 19 aprile 2020
Continuano ad arrivare segnalazioni alla nostra redazione da parte di alcuni residenti del borgo Troianelli, che lamentano l'assenza di cassonetti e quindi l'abbandono a cielo aperto di rifiuti solidi urbani, peraltro, non rimossi da diversi giorni dall'azienda preposta.
Non si tratta, purtroppo, di un caso sporadico, ma per il borgo Troianelli è ormai diventata una consuetudine.
E' il caso di notare che non viene effettuata la raccolta porta a porta come in tutto il territorio di Andria. Ogni tipo di materiale e forse anche rifiuti pericolosi, sia per l'ambiente sia per la salute pubblica viene abbandonato senza essere differenziato, ancor peggio lasciato in luoghi frequentati, visto il pericolo del momento che stiamo vivendo del Covid 19.
E' comprensibile che con l'esigenza di rimanere a casa nei giorni dell'emergenza Coronavirus ha creato l'occasione di pulizie straordinarie nelle nostre abitazioni, in particolare garage, cantine, ripostigli, solai: un modo per tenersi occupati, approfittare del periodo per lavori di casa ed anche di pensare all'igiene.
Questo non giustifica e non dà il diritto di inquinare i luoghi pubblici del territorio conferendo, tra l'altro, in maniera scorretta, ma non si giustifica neanche che l'azienda della nettezza urbana trascuri la pulizia di questi luoghi.
I residenti del Borgo chiedono un preciso impegno da parte dell'Amministrazione Commissariale di Andria per porre fine a questo annoso problema.
Non si tratta, purtroppo, di un caso sporadico, ma per il borgo Troianelli è ormai diventata una consuetudine.
E' il caso di notare che non viene effettuata la raccolta porta a porta come in tutto il territorio di Andria. Ogni tipo di materiale e forse anche rifiuti pericolosi, sia per l'ambiente sia per la salute pubblica viene abbandonato senza essere differenziato, ancor peggio lasciato in luoghi frequentati, visto il pericolo del momento che stiamo vivendo del Covid 19.
E' comprensibile che con l'esigenza di rimanere a casa nei giorni dell'emergenza Coronavirus ha creato l'occasione di pulizie straordinarie nelle nostre abitazioni, in particolare garage, cantine, ripostigli, solai: un modo per tenersi occupati, approfittare del periodo per lavori di casa ed anche di pensare all'igiene.
Questo non giustifica e non dà il diritto di inquinare i luoghi pubblici del territorio conferendo, tra l'altro, in maniera scorretta, ma non si giustifica neanche che l'azienda della nettezza urbana trascuri la pulizia di questi luoghi.
I residenti del Borgo chiedono un preciso impegno da parte dell'Amministrazione Commissariale di Andria per porre fine a questo annoso problema.