Il 3 dicembre sarà benedetta dal Vescovo diocesano la tomba della piccola Graziella Mansi nel Cimitero comunale
Per volere della Civica Amministrazione e della sua Famiglia, le spoglie mortali saranno traslate presso il viale monumentale
domenica 20 novembre 2022
15.46
L'ingresso monumentale del Cimitero di Andria vedrà in questi giorni i lavori per la sistemazione definitiva delle spoglie mortali della piccola Graziella Mansi, la sventurata bambina di appena 8 anni, vittima di un infame branco, abusata ed uccisa in una calda serata d'estate, era il 19 di agosto del 2000, nella pineta che circonda l'ottagono di pietra di Castel del Monte.
Una promessa mantenuta quella della Sindaca Giovanna Bruno, che nel momento del suo insediamento a primo cittadino di Andria, dichiarò che quella bambina avrebbe avuto una più degna sepoltura, dopo la crudeltà subita. Sarà il Vescovo diocesano Luigi Mansi, il prossimo 3 dicembre, alla presenza di mamma Giovina, papà Vincenzo e delle due sorelle di Graziella a benedire e recitare una preghiera comunitaria davanti alla sua nuova dimora terrena. «Chiunque entrerà nel camposanto di Andria non potrà non ricordare – ha tenuto a sottolineare Giovanna Bruno, che ha seguito personalmente questo iter amministrativo, decisione assunta dall'intero esecutivo della Città Fidelis nei giorni scorsi-, non potrà non rivolgere il suo sguardo, il suo pensiero e la sua preghiera a quello che la storia di Graziella rappresenta per noi tutti. È un momento importante per tutti, che dobbiamo vivere tutti come comunità».
Il 1° dicembre ci sarà l'esumazione dal campo 9/A delle spoglie mortali della piccola Graziella e successivamente avverrà la tumulazione da parte del personale della Società San Riccardo, che si occupa dei servizi cimiteriali per la Città di Andria. L'intervento è stato reso possibile grazie alla generosità di alcuni cittadini andriesi.
Una promessa mantenuta quella della Sindaca Giovanna Bruno, che nel momento del suo insediamento a primo cittadino di Andria, dichiarò che quella bambina avrebbe avuto una più degna sepoltura, dopo la crudeltà subita. Sarà il Vescovo diocesano Luigi Mansi, il prossimo 3 dicembre, alla presenza di mamma Giovina, papà Vincenzo e delle due sorelle di Graziella a benedire e recitare una preghiera comunitaria davanti alla sua nuova dimora terrena. «Chiunque entrerà nel camposanto di Andria non potrà non ricordare – ha tenuto a sottolineare Giovanna Bruno, che ha seguito personalmente questo iter amministrativo, decisione assunta dall'intero esecutivo della Città Fidelis nei giorni scorsi-, non potrà non rivolgere il suo sguardo, il suo pensiero e la sua preghiera a quello che la storia di Graziella rappresenta per noi tutti. È un momento importante per tutti, che dobbiamo vivere tutti come comunità».
Il 1° dicembre ci sarà l'esumazione dal campo 9/A delle spoglie mortali della piccola Graziella e successivamente avverrà la tumulazione da parte del personale della Società San Riccardo, che si occupa dei servizi cimiteriali per la Città di Andria. L'intervento è stato reso possibile grazie alla generosità di alcuni cittadini andriesi.