Il 2020 di Andria: i fatti più importanti e le notizie più lette

Ripercorriamo in breve uno degli anni più difficili dell'ultimo ventennio

giovedì 31 dicembre 2020 14.00
A cura di Antonio D'Oria
Ultime ore di un anno difficile, per certi versi assurdo a causa di un subdolo e invisibile nemico che ci ha portato via molti dei nostri cari. Questa volta più che mai, ci auguriamo che il detto "Anno nuovo, vita nuova" possa realizzarsi e che il dolore vissuto da ognuno di noi in questo 2020 possa lasciare spazio alla speranza di un futuro migliore per tutto il mondo. Nel frattempo, vogliamo ripercorrere con i nostri amici lettori i fatti più significativi del 2020 e le notizie più lette sul nostro portale.

A farla da padrone è, purtroppo, il Covid che è stato la "pecora nera" dell'anno che volge al termine: tra le notizie più lette, l'annuncio della riapertura di parrucchieri ed estetisti dopo il lockdown di marzo e la commovente lettera di una cittadina andriese positiva al covid che ha letteralmente fatto il giro del web. Troppi i decessi di cui si è purtroppo scritto, dal giovane Nicola Bruno a Michela Martiradonna all'educatore salesiano Ruggiero Lorusso alla maestra Lella fino all'ex consigliere comunale Vincenzo Sinisi solo per citarne alcuni. La città ha pianto altre vittime giovani come Raffaella Di Palo e il piccolo Vincenzo, scomparso a soli 13 anni per una malattia incurabile. Lo scorso novembre è scomparsa dopo un lungo periodo di malattia anche la moglie del diacono Melillo, Luisa Piccarreta. C'è spazio però anche per notizie che danno conforto e speranza: durante la prima ondata della pandemia tra marzo e maggio, bambini e ragazzi hanno da tutta la città hanno realizzato il disegno di un arcobaleno con la scritta "Andrà tutto bene", frase che ancora adesso abbiamo bisogno di ripeterci per affrontare questo brutto periodo con un pizzico di ottimismo in vista di un futuro più roseo. Speranza che vogliamo coltivare soprattutto dopo l'arrivo del vaccino anti-covid pochi giorni fa anche nella nostra regione e provincia. Tra le notizie più lette in questo ambito, la storia di una madre che ha curato suo figlio in coma per 18 anni e di cui è stato presentato il libro "Ricordati di Svegliarti", un diario che la mamma tiene dal giorno dell'incidente d'auto per annotare tutto ciò che succede da quando suo figlio è in stato di coma vegetativo. Ad ottobre, purtroppo, il cuore di Emanuele ha cessato di battere.

Non sono mancate anche quest'anno le notizie di cronaca nera, dagli incidenti stradali ai vari arresti fino alle rapine come quella ad un camion carico di alimentari ad aprile in territorio di Andria. Luglio è stato sicuramente il mese più "nero", con l'arresto di nove pregiudicati andriesi per detenzione e traffico di droga e per il terribile incidente sull'Andria-Barletta in cui tre giovanissimi barlettani hanno tragicamente perso la vita. Anche ad aprile un altro grave incidente sempre sulla SS170, all'altezza dello svincolo per Montaltino, con un bilancio di un morto e due feriti. A settembre invece, un vasto incendio è divampato in un capannone su via Barletta ad Andria. A maggio un altro grave incidente per un motociclista andriese, Michele, in provincia di Mantova, a seguito del quale Eros Ramazzotti gli ha dedicato un video-saluto augurandogli una pronta guarigione.

Il 2020 è stato soprattutto l'anno di un nuovo corso per la città di Andria dal punto di vista politico e amministrativo. Dopo un anno di gestione commissariale, a settembre e ottobre i cittadini sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco, dopo una strana e intensa campagna elettorale tra luglio e settembre, mai prima d'ora si era svolta in piena estate. Alla fine la maggioranza delle preferenze è andata a Giovanna Bruno dopo il turno di ballottaggio del 4 e 5 ottobre con Michele Coratella, segnando il ritorno del centrosinistra alla guida della città a dieci anni di distanza dall'ultima volta. Più basso rispetto alle precedente consultazioni elettorali il dato di affluenza alle urne, che si è attestato al 67% complice soprattutto l'emergenza covid.

In questo anno complicato c'è spazio anche per belle notizie su diversi fronti. Tra quelle più lette spicca il "leone" Savio Vurchio, affermato cantante della nostra città che ha deliziato la platea conquistando un meritatissimo terzo posto al talent "All Together Now" andato in onda su Canale 5 e condotto da Michelle Hunziker. Nell'ambito dello sport, particolare menzione merita l'atletica che ha portato alto il nome della città con prestigiosi risultati. A cominciare da Pasquale Selvarolo, che a gennaio ha trionfato alla Corrida di San Gemignano diventando il primo italiano a vincere la competizione dopo 25 anni. Sugli scudi anche Francesco Fortunato, che ad Ancona a febbraio si è laureato campione italiano per la quinta volta sui 5000 metri di marcia con un tempo strepitoso. Un grandissimo risultato lo ha ottenuto anche Nicola Lomuscio, che sempre a febbraio è diventato ad Ancona il miglior italiano di sempre nella categoria Allievi infrangendo l'ultimo tempo record che resisteva dal 1985. Sul fronte calcistico, la Fidelis Andria ha ottenuto la salvezza nella scorsa stagione dopo la sospensione del campionato e la cristallizzazione della classifica. Nell'annata 2020/2021, i biancazzurri sono ripartiti con Luigi Panarelli alla guida tecnica e una squadra quasi completamente rinnovata.

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