I sindaci di Cuore della Puglia lanciano un appello: «Aiutateci a liberare le campagne dai rifiuti»

Nota congiunta degli undici sindaci del sodalizio, tra cui Andria

venerdì 4 agosto 2017
La Puglia, secondo il National Geographic, è la regione più bella del mondo. Meta di turisti, soprattutto nel periodo estivo, proprio in virtù delle sue bellezze paesaggistiche, naturalistiche, storiche ed architettoniche, purtroppo deve fare i conti con un biglietto da visita non propriamente lusinghiero, caratterizzato da campagne divenute ricettacolo di rifiuti sino a diventare vere e proprie discariche a cielo aperto. I sindaci degli 11 comuni che aderiscono all'associazione "Cuore della Puglia" hanno dunque sottoscritto un appello nel quale si richiede ai cittadini e alle istituzioni superiori un maggiore impegno per il contrasto all'abbandono dei rifiuti, affinché gli sforzi per offrire accoglienza e rilancio del territorio non siano vani.

Questo è ciò che scrivono i sindaci aderenti a "Cuore della Puglia"

"Noi Sindaci e Amministratori dell'Associazione "Cuore della Puglia", che raggruppa 11 Comuni della Città Metropolitana di Bari e della Bat (Acquaviva delle Fonti, Andria, Altamura, Casamassima, Cassano, Cellamare, Corato, Gravina, Putignano, Rutigliano e Turi), siamo da anni impegnati nella valorizzazione turistica ed enogastronomica dei nostri territori.

E siamo consapevoli degli sforzi che la Regione e la Città Metropolitana stanno compiendo per contrastare il fenomeno. Chiediamo, tuttavia, di accelerare al massimo e di impegnare maggiori risorse su questo fronte, considerata l'importanza strategica che la pulizia delle nostre campagne può avere per lo sviluppo economico e turistico della nostra Regione. Chiediamo anche il coinvolgimento anche degli organi di polizia a tutti i livelli e l'inasprimento delle sanzioni nei confronti dei trasgressori.

Da tempo, infatti, ci stiamo sforzando di lanciare un messaggio positivo sulla Puglia, presentandola come un luogo in cui si producono eccellenze agroalimentari di alta qualità. In numerosi contesti, a Milano con Expo 2015, in Canada, a Roma, a Trieste o nella stessa Puglia grazie ai programmi "In Puglia 365", ci siamo preoccupati di esaltare lo stile di vita Mediterraneo, sottolineando anche l'aspetto salutistico correlato al consumo di prodotti come l'olio extravergine d'oliva, il cece nero, la ciliegia, la cipolla, la mandorla, l'uva da tavola, le pesche e il grano.

La proliferazione di microdiscariche di inerti, di amianto o anche di semplici cumuli di rifiuti domestici nei terreni o lungo i cigli delle strade rischia di vanificare tutti gli sforzi compiuti dai coltivatori e dai trasformatori per fornire ai consumatori produzioni sane e genuine.

Chiediamo, pertanto, che questo nostro appello non resti inascoltato ma porti ad azioni incisive. E ci impegniamo, sin da ora, non solo a intensificare gli sforzi per quanto di nostra competenza nei centri abitati, ma anche a fornire la massima collaborazione per una campagna di bonifica seria e duratura su tutto il territorio pugliese".