I primi 50 anni di attività dell'ingegnere Riccardo Ruotolo
Tantissime le opere realizzate nel corso della sua interessante attività professionale
venerdì 15 dicembre 2017
14.37
Questa sera, venerdì 15 Dicembre 2017, alle ore 18,30, presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia Barletta-Andria-Trani, sita in Trani, ci sarà la cerimonia delle consegne delle medaglie d'oro ai Senatori dell'Ordine, cioè ai colleghi che hanno onorato con 50 anni di professione l'Ordine degli Ingegneri.
Saranno premiati l'ing. Nicola Marinaro di Margherita di Savoia, il tranese ing. Giuseppe Volpe e l'andriese ing. Riccardo Ruotolo.
"Cerimonie come queste –sottolinea il presidente provinciale dell'Ordine professionale, ing. Pietro de Feo -hanno un duplice obiettivo: rendere omaggio alla carriera dei colleghi che si sono impegnati negli anni al servizio del territorio e del suo sviluppo, nonchè stimolare i giovani che si affacciano alla professione di ingegnere, in un momento indubbiamente difficile, a prendere esempio dalla dedizione di coloro che li hanno preceduti".
Nato in Andria nell'agosto del 1939, l'ing. Riccardo Ruotolo si è laureato in Ingegneria civile presso l'Università agli Studi di Bari con votazione di 110 su 110 discutendo una tesi sulle strutture di riabilitazione. Questo lavoro è stato, da una speciale commissione dell'Ordine, ritenuto meritevole di vincere il premio Buttiglione per l'anno 1967.
Nello stesso anno ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere.
Dal 1967 al 1985 è stato docente di matematica e fisica nelle classi del triennio del Liceo Scientifico e, previa autorizzazione del Preside, libero professionista nel campo dell'ingegneria.
In cinquant'anni di esercizio della libera professione ha operato nei seguenti settori: edilizia privata e pubblica, urbanistica e assetto del territorio, restauro di edifici privati e pubblici, ricerche riguardanti la cartografia storica della città di Andria e la conoscenza del suo territorio, coordinatore tecnico di tutte le imprese e ingegneri che prestavano la loro opera nell'ambito dell'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di S. Giovanni Rotondo.
Nel settore dell'edilizia privata e pubblica, ha realizzato abitazioni private per un totale di circa 300.000 mc., oltre ad edifici scolastici; la Casa di Spiritualità e convento delle Suore di Maria Riparatrice in via Bottego ad Andria, per circa 20.000 mc; tre saloni parrocchiali con case canoniche; due opifici in Andria per circa 35.000 mc.; due grandi complessi funerari nel Cimitero comunale di Andria per oltre 3.600 loculi.
E' stato progettista e direttore dei lavori delle strutture in c.a. e acciaio del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta in collaborazione con l'architetto Domenico Di Bari prof. di Pianificazione Territoriale dell'Università di Bari; direttore tecnico per 20 anni dell'Impresa edile Calvi Antonio, specializzata nel campo del restauro, Impresa di fiducia della Soprintendenza; dal 1992 al 2005 coordinatore tecnico dell'Opera di San Pio da Pietrelcina "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo; progettista e direttore dei lavori dei nuovi laboratori di ricerca dell'I.R.C.C.S. , estesi oltre 2000 mq., realizzati negli anni 1998-2001 con un finanziamento del M.U.R.S.T. (oggi M.I.U.R.) di circa 34 miliardi di lire e ubicati al terzo piano del nuovo Poliambulatorio dell'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza"; progettista e direttore dei lavori, in collaborazione con l'architetto Marco Stigliano ricercatore del Politecnico di Bari, del nuovo complesso parrocchiale "Madonna della Grazia" in fase di ultimazione ad Andria in contrada Martinelli.
Nel settore dell'assetto del territorio ha redatto, in partecipazione il 2° Piano Pluriennale di Attuazione ed il Piano di Perimetrazione del Comune di Minervino Murge, regolarmente approvato dal Consiglio Comunale; redazione, in collaborazione con l'architetto Michele Galentino di Andria, del Piano di Lottizzazione "San Pietro", con realizzazione di n.3 palazzine; redazione del Piano Comunale dei Tratturi del Comune di Andria, ottenendo il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica e regolarmente approvato dal Consiglio Comunale di Andria.
Non meno impegnative le opere nel settore del restauro, tra queste il restauro e ristrutturazione di Palazzo Galeota a Taranto; il restauro del campanile della Chiesa del Carmine di Andria; del consolidamento dell'intero Palazzo Vescovile di Andria; del restauro della Chiesa di Sant'Anna nel Centro Antico di Andria; del restauro e ristrutturazione della Villa Guardiola in territorio di Andria, di parte del Seminario Vescovile di Andria; del Santuario della Madonna dell'Altomare di Andria in collaborazione con il prof. Arch. Mauro Civita dell'Università di Chieti - Pescara; di un tratto delle mura settecentesche della città di Andria.
Tutti questi lavori hanno ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza.
Altrettanto numerose, nel settore della cultura le realizzazioni compiute con ricerche approfondite e pubblicazioni, sia il settore cartografico sia quello archeologico, con pubblicazioni, convegni e mostre.
Tra gli incarichi ricoperti dall'anno 1980 al 1994 dall'Ordine degli ingegneri quale componente del Settore Provincia, fiduciario per la città di Andria; nel biennio 1990-1992 è stato eletto presidente dell'Associazione Ingegneri ed Architetti della città di Andria; nel biennio 1993-1995 è stato eletto membro effettivo della Commissione Edilizia Comunale di Andria; nel biennio 1994-1996 è stato eletto membro effettivo dell'Ufficio Tecnico della Diocesi di Andria; nel biennio 2012-2014 è stato designato membro effettivo della commissione toponomastica della città di Andria; nel biennio 2012-2014 è stato nominato membro effettivo della commissione "Premio di Laurea" per la prima volta istituita nel Comune di Andria.
All'ing. Ruotolo giungano gli auguri più sentiti da parte dell'intera nostra Redazione, per questo importante riconoscimento che premia una lunga e interessante carriera.
Saranno premiati l'ing. Nicola Marinaro di Margherita di Savoia, il tranese ing. Giuseppe Volpe e l'andriese ing. Riccardo Ruotolo.
"Cerimonie come queste –sottolinea il presidente provinciale dell'Ordine professionale, ing. Pietro de Feo -hanno un duplice obiettivo: rendere omaggio alla carriera dei colleghi che si sono impegnati negli anni al servizio del territorio e del suo sviluppo, nonchè stimolare i giovani che si affacciano alla professione di ingegnere, in un momento indubbiamente difficile, a prendere esempio dalla dedizione di coloro che li hanno preceduti".
Nato in Andria nell'agosto del 1939, l'ing. Riccardo Ruotolo si è laureato in Ingegneria civile presso l'Università agli Studi di Bari con votazione di 110 su 110 discutendo una tesi sulle strutture di riabilitazione. Questo lavoro è stato, da una speciale commissione dell'Ordine, ritenuto meritevole di vincere il premio Buttiglione per l'anno 1967.
Nello stesso anno ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere.
Dal 1967 al 1985 è stato docente di matematica e fisica nelle classi del triennio del Liceo Scientifico e, previa autorizzazione del Preside, libero professionista nel campo dell'ingegneria.
In cinquant'anni di esercizio della libera professione ha operato nei seguenti settori: edilizia privata e pubblica, urbanistica e assetto del territorio, restauro di edifici privati e pubblici, ricerche riguardanti la cartografia storica della città di Andria e la conoscenza del suo territorio, coordinatore tecnico di tutte le imprese e ingegneri che prestavano la loro opera nell'ambito dell'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di S. Giovanni Rotondo.
Nel settore dell'edilizia privata e pubblica, ha realizzato abitazioni private per un totale di circa 300.000 mc., oltre ad edifici scolastici; la Casa di Spiritualità e convento delle Suore di Maria Riparatrice in via Bottego ad Andria, per circa 20.000 mc; tre saloni parrocchiali con case canoniche; due opifici in Andria per circa 35.000 mc.; due grandi complessi funerari nel Cimitero comunale di Andria per oltre 3.600 loculi.
E' stato progettista e direttore dei lavori delle strutture in c.a. e acciaio del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta in collaborazione con l'architetto Domenico Di Bari prof. di Pianificazione Territoriale dell'Università di Bari; direttore tecnico per 20 anni dell'Impresa edile Calvi Antonio, specializzata nel campo del restauro, Impresa di fiducia della Soprintendenza; dal 1992 al 2005 coordinatore tecnico dell'Opera di San Pio da Pietrelcina "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo; progettista e direttore dei lavori dei nuovi laboratori di ricerca dell'I.R.C.C.S. , estesi oltre 2000 mq., realizzati negli anni 1998-2001 con un finanziamento del M.U.R.S.T. (oggi M.I.U.R.) di circa 34 miliardi di lire e ubicati al terzo piano del nuovo Poliambulatorio dell'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza"; progettista e direttore dei lavori, in collaborazione con l'architetto Marco Stigliano ricercatore del Politecnico di Bari, del nuovo complesso parrocchiale "Madonna della Grazia" in fase di ultimazione ad Andria in contrada Martinelli.
Nel settore dell'assetto del territorio ha redatto, in partecipazione il 2° Piano Pluriennale di Attuazione ed il Piano di Perimetrazione del Comune di Minervino Murge, regolarmente approvato dal Consiglio Comunale; redazione, in collaborazione con l'architetto Michele Galentino di Andria, del Piano di Lottizzazione "San Pietro", con realizzazione di n.3 palazzine; redazione del Piano Comunale dei Tratturi del Comune di Andria, ottenendo il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica e regolarmente approvato dal Consiglio Comunale di Andria.
Non meno impegnative le opere nel settore del restauro, tra queste il restauro e ristrutturazione di Palazzo Galeota a Taranto; il restauro del campanile della Chiesa del Carmine di Andria; del consolidamento dell'intero Palazzo Vescovile di Andria; del restauro della Chiesa di Sant'Anna nel Centro Antico di Andria; del restauro e ristrutturazione della Villa Guardiola in territorio di Andria, di parte del Seminario Vescovile di Andria; del Santuario della Madonna dell'Altomare di Andria in collaborazione con il prof. Arch. Mauro Civita dell'Università di Chieti - Pescara; di un tratto delle mura settecentesche della città di Andria.
Tutti questi lavori hanno ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza.
Altrettanto numerose, nel settore della cultura le realizzazioni compiute con ricerche approfondite e pubblicazioni, sia il settore cartografico sia quello archeologico, con pubblicazioni, convegni e mostre.
Tra gli incarichi ricoperti dall'anno 1980 al 1994 dall'Ordine degli ingegneri quale componente del Settore Provincia, fiduciario per la città di Andria; nel biennio 1990-1992 è stato eletto presidente dell'Associazione Ingegneri ed Architetti della città di Andria; nel biennio 1993-1995 è stato eletto membro effettivo della Commissione Edilizia Comunale di Andria; nel biennio 1994-1996 è stato eletto membro effettivo dell'Ufficio Tecnico della Diocesi di Andria; nel biennio 2012-2014 è stato designato membro effettivo della commissione toponomastica della città di Andria; nel biennio 2012-2014 è stato nominato membro effettivo della commissione "Premio di Laurea" per la prima volta istituita nel Comune di Andria.
All'ing. Ruotolo giungano gli auguri più sentiti da parte dell'intera nostra Redazione, per questo importante riconoscimento che premia una lunga e interessante carriera.