"I Misteri dolorosi", l’antica e tradizionale processione del Venerdì Santo
Intatto il valore spirituale ed il profondo legame tra la processione e la città
sabato 31 marzo 2018
12.07
Tra i riti della Settimana Santa ad Andria ieri sera, si è rivissuta la Passione e Morte di Gesù Cristo con gli antichi simulacri della Processione dei Misteri Dolorosi, con il rinnovo della Via Crucis, presieduta dal Vescovo diocesano, Mons.Luigi Mansi.
Per le vie della città, sono state portate a spalla dai Crociferi della Pia Associazione, le venti, suggestive pesanti croci lignee, sulle quali sono dipinte le immagini di Cristo Crocifisso e gli strumenti della Passione: quali la frusta, i chiodi, i dadi e la corona di spine.
Al seguito le pregevoli otto sculture lignee della prima metà del '700, portate a spalla dalle numerose confraternite e associazioni religiose, rappresentanti alcune scene della Passione di Cristo.
Infine, la Sacra Spina Reliquia che la Chiesa Cattedrale di Andria custodisce con gelosa e venerata devozione: la Sacra Spina, dono regale di Beatrice D'Angiò, consorte di Bertrando del Balzo (1309) si distingue tra le altre reliquie per il prodigioso segno che la identifica alla corona posta sul capo di Nostro Signore Gesù Cristo: reliquia miracolosa che, quando il Venerdì Santo coincide con il giorno dell'Annunciazione, si arrossa ravvivando le macchie di sangue.
La celebre "Sacra Spina" nel suo antico reliquiario argenteo tra le mani del Vescovo Luigi Mansi, ha marciato come testimone silenzioso in un contesto di fede nel quale, ancora oggi mantiene intatta la sua identità di richiamo alla Misericordia di Dio.
Come ogni anno la partecipazione alla processione è stata molto sentita ed ha coinvolto l'intera comunità, con intensa e sentita partecipazione: numerosi i fedeli emozionati e assorti in preghiera che hanno seguito o assistito per le strade al passaggio della mesta processione .
Hanno preso parte alla processione, con le autorità civili e militari, come dicevamo, le varie Arciconfraternite e Confraternite cittadine, i Cavalieri e le Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Croce Rossa Italiana, Associazioni di volontariato quali la Misericordia e l'Unitalsi e tutti i locali gruppi parrocchiali.
Quest'anno il percorso della Processione dei "Misteri Dolorosi" è stato il seguente: piazza Porta la Barra, via Orsini, piazza Ruggiero Settimo, via O. Jannuzzi, Piazza Imbriani, via Regina Margherita, via Duca di Genova, Corso Cavour, viale Roma, piazza Trieste e Trento, via Vespucci, via Ferrucci, piazza Umberto I, via Bovio, via Porta Castello, piazza Vittorio Emanuele II, via Vaglio, via La Corte, via Flavio De Excelsis, via Flavio Giugno, piazza S. Agostino, via Porta la Barra ed infine in piazza Porta la Barra, presso la chiesa del Purgatorio.
Per le vie della città, sono state portate a spalla dai Crociferi della Pia Associazione, le venti, suggestive pesanti croci lignee, sulle quali sono dipinte le immagini di Cristo Crocifisso e gli strumenti della Passione: quali la frusta, i chiodi, i dadi e la corona di spine.
Al seguito le pregevoli otto sculture lignee della prima metà del '700, portate a spalla dalle numerose confraternite e associazioni religiose, rappresentanti alcune scene della Passione di Cristo.
Infine, la Sacra Spina Reliquia che la Chiesa Cattedrale di Andria custodisce con gelosa e venerata devozione: la Sacra Spina, dono regale di Beatrice D'Angiò, consorte di Bertrando del Balzo (1309) si distingue tra le altre reliquie per il prodigioso segno che la identifica alla corona posta sul capo di Nostro Signore Gesù Cristo: reliquia miracolosa che, quando il Venerdì Santo coincide con il giorno dell'Annunciazione, si arrossa ravvivando le macchie di sangue.
La celebre "Sacra Spina" nel suo antico reliquiario argenteo tra le mani del Vescovo Luigi Mansi, ha marciato come testimone silenzioso in un contesto di fede nel quale, ancora oggi mantiene intatta la sua identità di richiamo alla Misericordia di Dio.
Come ogni anno la partecipazione alla processione è stata molto sentita ed ha coinvolto l'intera comunità, con intensa e sentita partecipazione: numerosi i fedeli emozionati e assorti in preghiera che hanno seguito o assistito per le strade al passaggio della mesta processione .
Hanno preso parte alla processione, con le autorità civili e militari, come dicevamo, le varie Arciconfraternite e Confraternite cittadine, i Cavalieri e le Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Croce Rossa Italiana, Associazioni di volontariato quali la Misericordia e l'Unitalsi e tutti i locali gruppi parrocchiali.
Quest'anno il percorso della Processione dei "Misteri Dolorosi" è stato il seguente: piazza Porta la Barra, via Orsini, piazza Ruggiero Settimo, via O. Jannuzzi, Piazza Imbriani, via Regina Margherita, via Duca di Genova, Corso Cavour, viale Roma, piazza Trieste e Trento, via Vespucci, via Ferrucci, piazza Umberto I, via Bovio, via Porta Castello, piazza Vittorio Emanuele II, via Vaglio, via La Corte, via Flavio De Excelsis, via Flavio Giugno, piazza S. Agostino, via Porta la Barra ed infine in piazza Porta la Barra, presso la chiesa del Purgatorio.