I Lions Club di Andria celebrano la Giornata Mondiale dell'Alzheimer

Il 20 settembre alla RSSA Regeneration Home di Corato un convegno sul tema organizzato da 20 sodalizi lionistici della Puglia

sabato 18 settembre 2021 10.08
Il 21 settembre prossimo, la XXVIII Giornata dell'Alzheimer richiamerà in tutto il mondo l'attenzione su un'emergenza sociale che richiede sostegno nei confronti degli anziani. Per l'occasione, lunedì 20 settembre 2021 a partire dalle ore 18,30 si terrà nella RSSA Regeneration Home di Corato (Via della Macina, 60 C/D) un convegno sull'Alzheimer in cui si tratteranno gli aspetti etici della malattia, le attività integrative neuro-motorie e la rete dei servizi nel piano demenze; si parlerà anche di come è possibile ridurre la sofferenza della persona e della sua famiglia. Un appuntamento organizzato da 20 Lions Club pugliesi, tra cui figurano per la città di Andria i sodalizi "Costanza d'Aragona", "Castel del Monte Host" e "Murgia Parco Nazionale".

Dopo i saluti delle Autorità Lions e Civili, interverranno i relatori dott. Alessandro Mastrorilli (Responsabile Sanitario RSSA – Bioeticista), prof. Andrea Fabbo (Direttore UOC Geriatria Disturbi Cognitivi e Demenza della ASL di Modena), dott. Pietro Schino (Presidente Alzheimer Italia-Bari), dott. Francesco Manfredi (Ortopedico-Fisiatra). Le conclusioni saranno affidate a Roberto Mastromattei, Vice Governatore Lions Distretto 108 AB – Puglia. Durante il convegno, sarà proiettato un cortometraggio dal titolo "Sogni" prodotto da Angelo Langoni con la partecipazione di Loretta Goggi e Claudia Conte.

Scrivono i Lions: "La Malattia di Alzheimer per la sua complessità, la lunga durata e il forte impatto sociale, costituisce uno dei problemi più rilevanti di salute pubblica, destinato ad aggravarsi a causa dell'invecchiamento della popolazione. In Italia, secondo i dati stimati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono circa 1 milione e 200mila le persone affette da demenza, delle quali circa 800mila da malattia di Alzheimer. La necessità di cure e sorveglianza continua, costituiscono un impegno gravoso e protratto per i familiari e richiede un notevole dispendio di energie di tipo sanitario, socio-assistenziale, economico ed etico. Il graduale deterioramento della qualità dei rapporti con la persona malata espone i familiari a un crescente disagio psicologico, vissuto molto spesso nell'isolamento delle mura domestiche. In mancanza di servizi complementari di sostegno, i familiari si trovano spesso impreparati a rivestire il ruolo, ancora oggi molto frequente, di unico riferimento del malato per tutto il decorso della malattia. È dimostrato che la prima cosa di cui hanno bisogno le famiglie è una corretta informazione sugli atteggiamenti da adottare con il proprio caro e aiutare i familiari ad affrontare al meglio le difficoltà del loro ruolo. L'impegno dei Lions è costituire un supporto importante a chi si prende cura del malato per offrire una guida assistenziale orientata al miglioramento della qualità della vita".
Un sostegno per non restare soli