I cittadini promuovono "Giù le mani da Andria"
Ieri sera l'incontro nella Parrocchia del SS. Sacramento con circa 150 persone
giovedì 12 dicembre 2013
8.57
«E' il momento di agire e reagire»: è stato questo il sentimento ricorrente durante l'incontro di ieri sera nella Parrocchia del SS. Sacramento ad Andria in cui attraverso un passaparola si sono radunate circa 150 persone per dire basta a questo clima di confusione a caos nonché di violenza che aleggia in città. Dopo tre giorni di protesta cieca e poco comprensibile, infatti, arriva il "Giù le mani da Andria" per «Urlare lo sdegno contro le barbarie commesse da una minoranza di teppisti indegni di rappresentare la città nel corso di una protesta imposta con la violenza». E' quanto scritto nella presentazione di una pagina creata appositamente su Facebook e che in meno di 12 ore ha raccolto già circa 500 adesioni.
Nella pagina stessa si precisa che questo è «un passaggio cruciale della nostra storia. Non c'è spazio per l'indifferenza. Sarebbe complicità con la cieca violenza che aleggia sulla città». Prima idea già lanciata ieri sera e sul social network è quella di «adottare un esercizio commerciale: obiettivo è trascorrere una parte della giornata nel locale di un amico per ripristinare le condizioni di una convivenza pacifica, riconquistare il pieno esercizio delle libertà riconosciute dalla Costituzione, affermare la cultura della legalità». Ma già pronta l'organizzazione di una contro manifestazione pacifica per venerdì per riaffermare il valore della città e dei suoi cittadini.
Nella pagina stessa si precisa che questo è «un passaggio cruciale della nostra storia. Non c'è spazio per l'indifferenza. Sarebbe complicità con la cieca violenza che aleggia sulla città». Prima idea già lanciata ieri sera e sul social network è quella di «adottare un esercizio commerciale: obiettivo è trascorrere una parte della giornata nel locale di un amico per ripristinare le condizioni di una convivenza pacifica, riconquistare il pieno esercizio delle libertà riconosciute dalla Costituzione, affermare la cultura della legalità». Ma già pronta l'organizzazione di una contro manifestazione pacifica per venerdì per riaffermare il valore della città e dei suoi cittadini.