Controlli anche ad Andria contro evasione fiscale
I controlli, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, hanno riguardato, tra gli altri, diverse tipologie di attività commerciali
mercoledì 6 settembre 2023
10.09
I Finanzieri dei Reparti territoriali della sesta provincia pugliese hanno intensificato, durante il periodo estivo, i servizi di polizia tributaria a contrasto dell'evasione fiscale, anche con riferimento al mancato rilascio di scontrini e ricevute fiscali.
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo Barletta, delle Compagnie di Andria e Trani e della Tenenza di Margherita di Savoia si sono concentrate nei luoghi a più marcata vocazione turistica quali Andria, Trani, Bisceglie, Margherita di Savoia, Barletta e Castel del Monte.
I controlli svolti dalla Guardia di Finanza sono stati indirizzati verso quei "fenomeni" relativi alla mancata emissione del documento fiscale, alla totale assenza di misuratori fiscali, alla contabilizzazione di scontrini "a importo zero", come se il prodotto venduto e pagato fosse stato dato in omaggio. Tale condotta, particolarmente fraudolenta, consiste nel far apparire avvenuto un incasso che di fatto viene sottratto a tassazione; il cliente non si avvede immediatamente di questa manovra evasiva ritirando lo scontrino che tuttavia non corrisponde alla realtà fiscale.
I controlli, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, hanno riguardato, tra gli altri, diverse tipologie di attività commerciali, tra cui bar, ristoranti esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nonché gelaterie e professionisti per la cura della persona.
Contrastare l'evasione fiscale vuol dire contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell'economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini ("pagare tutti per pagare di meno")
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo Barletta, delle Compagnie di Andria e Trani e della Tenenza di Margherita di Savoia si sono concentrate nei luoghi a più marcata vocazione turistica quali Andria, Trani, Bisceglie, Margherita di Savoia, Barletta e Castel del Monte.
I controlli svolti dalla Guardia di Finanza sono stati indirizzati verso quei "fenomeni" relativi alla mancata emissione del documento fiscale, alla totale assenza di misuratori fiscali, alla contabilizzazione di scontrini "a importo zero", come se il prodotto venduto e pagato fosse stato dato in omaggio. Tale condotta, particolarmente fraudolenta, consiste nel far apparire avvenuto un incasso che di fatto viene sottratto a tassazione; il cliente non si avvede immediatamente di questa manovra evasiva ritirando lo scontrino che tuttavia non corrisponde alla realtà fiscale.
I controlli, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, hanno riguardato, tra gli altri, diverse tipologie di attività commerciali, tra cui bar, ristoranti esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nonché gelaterie e professionisti per la cura della persona.
Contrastare l'evasione fiscale vuol dire contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell'economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini ("pagare tutti per pagare di meno")