Graziella Mansi, il comune acquisterà un loculo per deporre i resti

Appello della famiglia raccolto dal Primo Cittadino dopo una trasmissione

mercoledì 13 maggio 2015 9.41
A cura di Stefano Massaro
Sarà il Comune di Andria a farsi carico delle spese necessarie per acquistare un loculo in cui depositare i resti della piccola Graziella Mansi, la bimba di otto anni che il 19 agosto 2000 fu violentata ed uccisa, in un bosco nei pressi di Castel del Monte. A confermarlo è il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, intervenuto due giorni fa ad una nota trasmissione televisiva che ha intervistato la mamma della piccola bimba, i cui resti sono conservati sotto terra e saranno presto estumulati.

Gli stessi genitori, vista la situazione economica avevano, durante la trasmissione, lanciato un appello al Sindaco poichè, vista la loro situazione economica, avevano il timore che i resti di "Graziella" sarebbero potuti finire in un ossario comune. Le rassicurazioni sono giunte mentre per l'omicidio della piccola bimba di 8 anni sono state condannati cinque imputati con sentenza divenuta definitiva nel 2004. A Pasquale Tortora, di 35 anni, giudicato con rito abbreviato, furono inflitti 30 anni di reclusione. Quattro gli ergastoli, inflitti a Giuseppe Di Bari, di 34, Vincenzo Coratella, suicidatosi in carcere nel 2008 dopo essersi sempre proclamato innocente, Domenico Margiotta, di 32, e Michele Zagaria, di 36 anni.