Grandi emozioni al Toro Bat Club per l'evento "Pasquale Bruno... un vero spirito granata"
Una bella serata a Canosa di Puglia, per un incontro che ha visto l'arrivo di tanti tifosi granata, anche dalle città limitrofe
martedì 26 settembre 2023
13.27
Passerà agli annali del Toro BatT Club "Valentino Mazzola", l'evento "Pasquale Bruno... un vero spirito granata" che si è svolto sabato scorso a Canosa di Puglia presso l'auditorium della Chiesa Gesù Liberatore. Una serata che ha visto l'arrivo di tanti tifosi granata, anche dalle città limitrofe che hanno applaudito in più riprese i protagonisti dell'evento : Pasquale Bruno(61 anni, calciatore del Toro dal 1990 al 1993); Giampaolo Muliari (Direttore del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata), Riccardo Bisti(giornalista-autore del libro "Il Toro di Amsterdam"); Nicola Pepe (Presidente del Toro Bat T Club "Valentino Mazzola") per gli onori di casa e Vito Confermo, in veste di moderatore. Mentre, l'assessora allo sport Antonella Cristiani ha portato anche i saluti istituzionali dell'amministrazione comunale di Canosa di Puglia, partecipando al taglio del nastro della mostra "Gli anni più belli del Mondo" allestita da Giampaolo Muliari, articolata in quattro sezioni: le foto di Pasquale Bruno, colonna della difesa di Mondonico; poi, quelle della Coppa Uefa persa contro l'Aiax nel 1991-1992 con cimeli; la vittoria della Coppa Italia nel 1993 (la quinta nel palmares dei trofei), con la squadra granata guidata dal compianto Emiliano Mondonico in panchina.
"Sono passati trent'anni dalla cavalcata Uefa del Toro di Emiliano Mondonico. Uno splendido sogno che si è infranto a pochi centimetri dal trionfo, sui legni dell'Olympisch Stadion di Amsterdam, nella drammatica finale di ritorno contro l'Ajax. Fu un'avventura esaltante, unico momento di vera gloria vissuto dai tifosi granata dai 40 anni in giù." Tra i passaggi salienti della serata, dedicati al libro "Il Toro di Amsterdam" con l'intervento dell'autore Riccardo Bisti che ha narrato in breve la cavalcata in Coppa Uefa, "attraverso lunghe interviste inedite, dalla viva voce dei protagonisti: prima Mister Mondonico e poi tutti i giocatori, da capitan Cravero a Lentini, passando per Martin Vazquez, Bruno, Marchegiani, Fusi, Casagrande e tutti gli altri" che hanno scritto pagine indelebili con la maglia granata in quegli anni.
Tra ricordi e le testimonianze di Pasquale Bruno, 'un vero spirito granata' sia in campo che fuori anche a distanza di anni . """Mi sono intimamente commosso, nel vedere così tanta passione per il Toro a 930 chilometri da Torino. Mentre si parlava di Marchegiani, Cravero, Martin Vazquez, Casagrande, Fusi, il Real Madrid, l'Ajax, . tra me e me - ha scritto sui social il giornalista Riccardo Bisti a margine dell'evento - pensavo che i giocatori del Torino attuale, pieno di stranieri che non sanno nulla di una storia leggendaria, non dovrebbero limitarsi a visitare (quando capita...) la Basilica di Superga. Intanto dovrebbero vivere l'esperienza mistica del Museo, poi dovrebbero visitare i club granata sparsi per l'Italia - soprattutto al Sud - e toccare con mano la passione di tifosi che non hanno la possibilità di vivere quotidianamente il Toro, e per i quali ogni singolo evento (che sia una trasferta, una riunione, un incontro) è una festa. Capirebbero che cos'è la passione per il Torino e - sono certo - si attaccherebbero ancora di più ai colori, alla maglia, alla storia."""
La consegna degli attestati di benemerenza da parte dell'assessora allo sport Antonella Cristiani agli artefici dell'evento, i ringraziamenti del Presidente del Toro Bat Club "V. Mazzola" Nicola Pepe e le foto di rito hanno concluso la serata pregna di valori e passione per il Toro che deve tornare il prima possibile ai fasti del passato, ormai storia memorabile nella testa e nel cuore dei suoi tifosi sempre legati alla maglia e ai suoi idoli come Pasquale Bruno che ha dato tanto per i granata .
"Sono passati trent'anni dalla cavalcata Uefa del Toro di Emiliano Mondonico. Uno splendido sogno che si è infranto a pochi centimetri dal trionfo, sui legni dell'Olympisch Stadion di Amsterdam, nella drammatica finale di ritorno contro l'Ajax. Fu un'avventura esaltante, unico momento di vera gloria vissuto dai tifosi granata dai 40 anni in giù." Tra i passaggi salienti della serata, dedicati al libro "Il Toro di Amsterdam" con l'intervento dell'autore Riccardo Bisti che ha narrato in breve la cavalcata in Coppa Uefa, "attraverso lunghe interviste inedite, dalla viva voce dei protagonisti: prima Mister Mondonico e poi tutti i giocatori, da capitan Cravero a Lentini, passando per Martin Vazquez, Bruno, Marchegiani, Fusi, Casagrande e tutti gli altri" che hanno scritto pagine indelebili con la maglia granata in quegli anni.
Tra ricordi e le testimonianze di Pasquale Bruno, 'un vero spirito granata' sia in campo che fuori anche a distanza di anni . """Mi sono intimamente commosso, nel vedere così tanta passione per il Toro a 930 chilometri da Torino. Mentre si parlava di Marchegiani, Cravero, Martin Vazquez, Casagrande, Fusi, il Real Madrid, l'Ajax, . tra me e me - ha scritto sui social il giornalista Riccardo Bisti a margine dell'evento - pensavo che i giocatori del Torino attuale, pieno di stranieri che non sanno nulla di una storia leggendaria, non dovrebbero limitarsi a visitare (quando capita...) la Basilica di Superga. Intanto dovrebbero vivere l'esperienza mistica del Museo, poi dovrebbero visitare i club granata sparsi per l'Italia - soprattutto al Sud - e toccare con mano la passione di tifosi che non hanno la possibilità di vivere quotidianamente il Toro, e per i quali ogni singolo evento (che sia una trasferta, una riunione, un incontro) è una festa. Capirebbero che cos'è la passione per il Torino e - sono certo - si attaccherebbero ancora di più ai colori, alla maglia, alla storia."""
La consegna degli attestati di benemerenza da parte dell'assessora allo sport Antonella Cristiani agli artefici dell'evento, i ringraziamenti del Presidente del Toro Bat Club "V. Mazzola" Nicola Pepe e le foto di rito hanno concluso la serata pregna di valori e passione per il Toro che deve tornare il prima possibile ai fasti del passato, ormai storia memorabile nella testa e nel cuore dei suoi tifosi sempre legati alla maglia e ai suoi idoli come Pasquale Bruno che ha dato tanto per i granata .