Grande successo per la collettiva “Fidelis Arte”
Nicola Miracapillo e Gianfranca Ricciardelli “volontari dell’Arte”
martedì 14 gennaio 2020
11.21
Lo scorso sabato 11 gennaio, nel cortile interno della chiesa di San Domenico è stata inaugurata la 1^ edizione di "Fidelis Arte", una interessante collettiva d'arte
con un annesso concorso. Alla presentazione Nicola Miracapillo, organizzatore della manifestazione, ha tenuto a ringraziare, Don Gianni Agresti Vicario Generale della Diocesi di Andria, Don Claudio Stillavati, la storica d'arte professoressa Lucia Ceci, il presidente della Pro loco ingegnere Cesare Cristiani, Leonardo Lonigro, senza dimenticare gli artisti che hanno dato lustro all'evento artistico.
"Questa collettiva d'arte è figlia di tante idee, messe insieme con l'artista Gianfranca Ricciardelli, con la quale è stato fatto il punto su quello che è lo stato dell'Arte ad Andria. Da circa un anno stiamo lavorando su progetti artistici e sul come far rinascere l'interesse a riscoprire il gusto dell'arte. La prima esperienza è stata al borgo Montegrosso, in occasione della festa di San Martino, quando il Palazzo ducale del borgo fu trasformato in una apprezzatissima pinacoteca, tanto da attirare l'interesse del noto critico d'arte prof. Giorgio Gregorio Grasso" ha tenuto a sottolineare Nicola Miracapillo.
La prof.ssa Lucia Ceci, storico dell'arte, complimentandosi per i temi dedicati all'attualità, l'ambiente, l'accoglienza, l'amore per la propria terra, ha quindi aggiunto: "Francesco Del Balzo ha fatto bella Andria per la sua epoca, ha ridato fulgore ristrutturando le chiese, ha creato un piccolo Ducato rinascimentale in una situazione che non è più continuata, a causa di molte vicende e del corso della storia del nostro meridione, che ci ha un po' isolati. L'arte contemporanea da noi è ancora sottovalutata: è arrivato il momento di fare qualcosa di nuovo, non recuperare solo il vecchio, ma creare nuova bellezza."
La manifestazione si è conclusa lunedì 13 gennaio con l'intervento del prof. Giorgio Gregorio Grasso che ha illustrato il concetto di arte: "I lavori presentati corrispondono a quella che è la mia idea di arte, ma non vuol dire che debba essere riconosciuta da tutti. Nell'arte contemporanea, la biennale di Venezia ne è la massima espressione, non c'è più la pittura, non c'è più la scultura: ci sono tante installazioni e c'è un idea per cui l'opera d'arte deve solo esprimere un concetto. L'arte deve essere qualcosa che deve dare una forte emozione di estetica a chi guarda l'opera (perché si chiama arte visiva), mentre, se si vuole esprimere un concetto si scrive una poesia o un romanzo. L'arte dà il concetto di bellezza, di emozione e di estetica. Bisogna educare al gusto dell'arte e per fare questo occorrono dei volontari come Miracapillo e la Ricciardelli che organizzano questo tipo di esposizioni. Ho notato artisti di altissimo livello: per me sono tutti vincitori".
Il primo premio ex equo è stato assegnato a Mario Matera e Beatrice Capozza; il secondo premio ex equo è stato assegnato a Vincenzo Sgaramella, Sergio Pasquadibisceglie; il terzo premio è stato assegnato, sempre ex equo, a tre artisti: Rosy Sapienza, Daniela Pagliaro e Rosanna Vallone.
La collettiva ha riscontrato grandissimo successo, grazie ai numerosissimi visitatori.
con un annesso concorso. Alla presentazione Nicola Miracapillo, organizzatore della manifestazione, ha tenuto a ringraziare, Don Gianni Agresti Vicario Generale della Diocesi di Andria, Don Claudio Stillavati, la storica d'arte professoressa Lucia Ceci, il presidente della Pro loco ingegnere Cesare Cristiani, Leonardo Lonigro, senza dimenticare gli artisti che hanno dato lustro all'evento artistico.
"Questa collettiva d'arte è figlia di tante idee, messe insieme con l'artista Gianfranca Ricciardelli, con la quale è stato fatto il punto su quello che è lo stato dell'Arte ad Andria. Da circa un anno stiamo lavorando su progetti artistici e sul come far rinascere l'interesse a riscoprire il gusto dell'arte. La prima esperienza è stata al borgo Montegrosso, in occasione della festa di San Martino, quando il Palazzo ducale del borgo fu trasformato in una apprezzatissima pinacoteca, tanto da attirare l'interesse del noto critico d'arte prof. Giorgio Gregorio Grasso" ha tenuto a sottolineare Nicola Miracapillo.
La prof.ssa Lucia Ceci, storico dell'arte, complimentandosi per i temi dedicati all'attualità, l'ambiente, l'accoglienza, l'amore per la propria terra, ha quindi aggiunto: "Francesco Del Balzo ha fatto bella Andria per la sua epoca, ha ridato fulgore ristrutturando le chiese, ha creato un piccolo Ducato rinascimentale in una situazione che non è più continuata, a causa di molte vicende e del corso della storia del nostro meridione, che ci ha un po' isolati. L'arte contemporanea da noi è ancora sottovalutata: è arrivato il momento di fare qualcosa di nuovo, non recuperare solo il vecchio, ma creare nuova bellezza."
La manifestazione si è conclusa lunedì 13 gennaio con l'intervento del prof. Giorgio Gregorio Grasso che ha illustrato il concetto di arte: "I lavori presentati corrispondono a quella che è la mia idea di arte, ma non vuol dire che debba essere riconosciuta da tutti. Nell'arte contemporanea, la biennale di Venezia ne è la massima espressione, non c'è più la pittura, non c'è più la scultura: ci sono tante installazioni e c'è un idea per cui l'opera d'arte deve solo esprimere un concetto. L'arte deve essere qualcosa che deve dare una forte emozione di estetica a chi guarda l'opera (perché si chiama arte visiva), mentre, se si vuole esprimere un concetto si scrive una poesia o un romanzo. L'arte dà il concetto di bellezza, di emozione e di estetica. Bisogna educare al gusto dell'arte e per fare questo occorrono dei volontari come Miracapillo e la Ricciardelli che organizzano questo tipo di esposizioni. Ho notato artisti di altissimo livello: per me sono tutti vincitori".
Il primo premio ex equo è stato assegnato a Mario Matera e Beatrice Capozza; il secondo premio ex equo è stato assegnato a Vincenzo Sgaramella, Sergio Pasquadibisceglie; il terzo premio è stato assegnato, sempre ex equo, a tre artisti: Rosy Sapienza, Daniela Pagliaro e Rosanna Vallone.
La collettiva ha riscontrato grandissimo successo, grazie ai numerosissimi visitatori.