Grande successo per i recital natalizi all'istituto Jannuzzi - Di Donna di Andria

Protagonisti gli studenti guidati dal maestro Giuseppe Francavilla

venerdì 23 dicembre 2022 16.52
A cura di Cinzia Montedoro
Dare a chi ne ha bisogno è come regalare qualcosa a Gesù stesso, il senso del Natale si concretizza attraverso le parole e la sensibilità dei bambini che raccontano con delicatezza l'amore, che sa andare lontano con umiltà.
Lo sentono con emozione gli studenti dell'istituto Jannuzzi-Di Donna che guidati dall'esperienza e dalla bravura del Maestro Giuseppe Francavilla, presidente dell'associazione culturale 'Il Carro dei Guitti', che ha coinvolto gli alunni in un percorso di laboratorio teatrale.
Sette le classi coinvolte dell'istituto andriese, nello specifico, tre seconde, tre terze e una quarta della primaria. Con le seconde e terze è stato messo in scena il recital, ideato dallo stesso Maestro, dal titolo "La cometa ha perso la coda" un giallo poliziesco a sfondo natalizio. Con gli studenti della quarta è stata rappresentata la rilettura de "La leggenda del quarto re" di Jorgensen. Si narra che vi fu un quarto re, Artabano che ritardò il suo cammino poiché decise di spogliarsi di ogni fronzolo e decise di vestirsi di stracci perché povero doveva mostrarsi innanzi a Colui che avrebbe cambiato il mondo con la sua nascita. Portò con sé solo delle pietre preziose da donare a Gesù. Camminò per anni alla sua ricerca e durante il suo cammino assistette a delle scene di soprusi in cui per difendere i deboli e i poveri donò tutte le sue pietre, peregrinò per trentatré anni quando finalmente raggiunse finalmente Gesù, lo vide in Croce e gli chiese perdono per non avere più neanche una delle sue perle preziose. Gesù gli disse che tutto quello che aveva fatto ai poveri e ai deboli lo aveva fatto a lui e che il paradiso era pronto per accogliere il quarto Re, tutto questo in un monologo finale toccante ed emozionante.
Spiega il Maestro Francavilla: «Gli alunni si sono rivelati molto preparati e soprattutto hanno sentito intensa questa storia, tanto che alla fine di ogni prova c'era l'abbraccio al protagonista perché commossi. Il bambino che ha interpretato Artabano, che si chiama Savino, è stato notevolmente bravo e professionale al pari di un adulto quasi magicamente ispirato tanto da essere applaudito e apprezzato da tutte le mamme presenti. Le prove dell'allestimento scenico - prosegue il Maestro- sono state condotte parallelamente al vero laboratorio teatrale dove i bambini hanno imparato tecniche teatrali e meccanismi scenici fondamentali per la riuscita del recital. Tutto questo si è potuto realizzare grazie all' estrema cura e attenzione della Dirigente Lilla Bruno verso il teatro e verso tutto ciò che è manifestazione artistica e culturale, vedi anche il Presepe Vivente che ha fatto da cornice all'interno della scuola a questi eventi teatrali».
Un grande plauso dunque a tutti coloro che hanno messo in scena i recital con grande entusiasmo e passione, i bambini hanno fatto commuovere e riflettere i più grandi, raccontando ancora una volta la bellezza del teatro. Al Maestro Francavilla è stato chiesto esplicitamente dalle insegnanti di tenere dei corsi permanenti di recitazione ai bambini e insegnanti e genitori.