Grande progetto Bari Nord: nel 2022 la fine dell'opera
All'inizio del prossimo anno al via gli interventi di interramento ad Andria. Si viaggerà su gomma
venerdì 8 febbraio 2019
10.15
Nel 2020 al via il grande cantiere di interramento dei binari nell'abitato di Andria: per due anni trasporto sostitutivo su gomma dalla nuova stazione di Andria sud a Barletta, nel 2022 la fine del "Grande progetto Bari Nord".
Da marzo prossimo, intanto, sarà riaperta anche la tratta Ruvo-Corato, attualmente chiusa per i lavori di raddoppio che stanno interessando anche la Corato-Andria, la tratta tristemente nota per il disastro accaduto il 12 luglio del 2016. Nel corso di quest'anno verranno ultimate le procedure per l'affidamento della restante parte degli interventi di interramento, per cui si attende ancora il parere definitivo della Regione Puglia sul progetto finale, e di realizzazione delle stazioni Andria centro e Andria nord.
Nel "Grande progetto" è previsto il collegamento binari a Barletta con Rfi (rete ferroviaria italiana) che consentirà ai pendolari di raggiungere anche Foggia. Lo stato dell'arte dei lavori ed il cronoprogramma di avanzamento è stato illustrato nella sala giunta del Comune di Andria dai tecnici di Ferrotramviaria in un tavolo voluto dai sindacati visto il costo complessivo dell'opera, 180 milioni di euro di soldi pubblici, un investimento su cui Cgil Cisl e Uil Bat hanno chiesto di essere informati per le ripercussioni su servizi, utenza ed aspetti occupazionali, cioè i sindacati vogliono capire anche a livello contrattuale come si sta procedendo così come sugli affidamenti degli appalti.
L'intervento complessivo, prevede, lo ricordiamo, il raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato-Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, con tre nuove fermate, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie che offriranno circa 2000 posti auto, l'eliminazione di 13 passaggi a livello.
"Per la parte che riguarda Andria – spiega il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – i tecnici di Ferrotramviaria prevedono la conclusione, entro quest'anno, delle procedure di gara e, sperabilmente, l'apertura dei cantieri per la realizzazione, nell'abitato, dell'interramento dei binari e delle altre due stazioni (quella centrale e quella su via Vecchia Barletta). A marzo di quest'anno invece si completerà il raddoppio della Ruvo-Corato ed entro il 2020 quello della tratta Corato-Andria. Secondo le loro previsioni, dovrebbe essere messa in esercizio la stazione di Andria Sud, già pronta, entro il 2020, e l'interramento dei binari entro il 2022".
Da marzo prossimo, intanto, sarà riaperta anche la tratta Ruvo-Corato, attualmente chiusa per i lavori di raddoppio che stanno interessando anche la Corato-Andria, la tratta tristemente nota per il disastro accaduto il 12 luglio del 2016. Nel corso di quest'anno verranno ultimate le procedure per l'affidamento della restante parte degli interventi di interramento, per cui si attende ancora il parere definitivo della Regione Puglia sul progetto finale, e di realizzazione delle stazioni Andria centro e Andria nord.
Nel "Grande progetto" è previsto il collegamento binari a Barletta con Rfi (rete ferroviaria italiana) che consentirà ai pendolari di raggiungere anche Foggia. Lo stato dell'arte dei lavori ed il cronoprogramma di avanzamento è stato illustrato nella sala giunta del Comune di Andria dai tecnici di Ferrotramviaria in un tavolo voluto dai sindacati visto il costo complessivo dell'opera, 180 milioni di euro di soldi pubblici, un investimento su cui Cgil Cisl e Uil Bat hanno chiesto di essere informati per le ripercussioni su servizi, utenza ed aspetti occupazionali, cioè i sindacati vogliono capire anche a livello contrattuale come si sta procedendo così come sugli affidamenti degli appalti.
L'intervento complessivo, prevede, lo ricordiamo, il raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato-Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, con tre nuove fermate, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie che offriranno circa 2000 posti auto, l'eliminazione di 13 passaggi a livello.
"Per la parte che riguarda Andria – spiega il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – i tecnici di Ferrotramviaria prevedono la conclusione, entro quest'anno, delle procedure di gara e, sperabilmente, l'apertura dei cantieri per la realizzazione, nell'abitato, dell'interramento dei binari e delle altre due stazioni (quella centrale e quella su via Vecchia Barletta). A marzo di quest'anno invece si completerà il raddoppio della Ruvo-Corato ed entro il 2020 quello della tratta Corato-Andria. Secondo le loro previsioni, dovrebbe essere messa in esercizio la stazione di Andria Sud, già pronta, entro il 2020, e l'interramento dei binari entro il 2022".