Gradimento sindaci: in salita Giorgino nella classifica del Sole 24 Ore
Quattro punti in più rispetto alla scorsa rilevazione. In Italia vince Lecce con Perrone
lunedì 11 gennaio 2016
10.01
E' di questa mattina la pubblicazione dei risultati della ricerca sul gradimento dei cittadini nei confronti dei sindaci delle città capoluogo di provincia a cura di Ipr Marketing per "Il sole 24 ore". Si chiama "Governance poll" e per l'anno 2015 ha incoronato Paolo Perrone, Sindaco di Lecce, come il più amato dai propri cittadini con il 62,5% di gradimento. La domanda posta dai ricercatori al campione preso in esame riguarda la disponibilità a votare ancora chi li governa. Se si andasse al voto, secondo l'indagine, anche il Sindaco Nicola Giorgino vincerebbe nuovamente al primo turno conquistando il 54% delle preferenze in salita rispetto all'indagine dello scorso anno che lo attestava attorno al 50% ma in salita anche rispetto al risultato delle amministrative di maggio scorso.
Per Giorgino il 52esimo posto in Italia mentre cala sensibilmente il gradimento per Antonio Decaro, Sindaco di Bari, che scende al 58,5% con un meno 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Franco Landella, Sindaco di Foggia, occupa la posizione numero 89 con il 48 per cento del gradimento mentre i sindaci di Brindisi e Taranto, Mimmo Consales ed Ezio Stefano, sono fanalini di coda con entrambi la posizione 95 ed un consenso pari al 47 per cento. Non compaiono in graduatoria invece i sindaci di Barletta e di Trani, Pasquale Cascella e Amedeo Bottaro.
Per Giorgino il 52esimo posto in Italia mentre cala sensibilmente il gradimento per Antonio Decaro, Sindaco di Bari, che scende al 58,5% con un meno 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Franco Landella, Sindaco di Foggia, occupa la posizione numero 89 con il 48 per cento del gradimento mentre i sindaci di Brindisi e Taranto, Mimmo Consales ed Ezio Stefano, sono fanalini di coda con entrambi la posizione 95 ed un consenso pari al 47 per cento. Non compaiono in graduatoria invece i sindaci di Barletta e di Trani, Pasquale Cascella e Amedeo Bottaro.