Governance sui rifiuti, Santorsola: «Cambiamo gli OGA Provinciali»
L'assessore all'ambiente regionale parla dal palco del GreenWay in FdL
sabato 19 settembre 2015
8.18
«Anche la riflessione di stamattina in materia di governance relativa al ciclo dei rifiuti ha fatto emergere una maturazione dei tempi per una visione unitaria quanto alla materia impiantistica e di gestione dei flussi che sono in capo agli Oga. La presenza di tanti sindaci, l'apporto che ciascuno ha dato alla discussione ha permesso di arricchire il dibattito e di cristallizzare alcune esigenze condivise». Così l'Assessore alla Qualità, Domenico Santorsola, ha introdotto i lavori del convegno all'interno di Greenway, il salone del riciclo e sostenibilità promosso dalla Regione nella Fiera del Levante. Il dibattito, cui hanno partecipato anche il vice presidente dell'Anci Puglia, Michele Lamacchia, il segretario del comitato nazionale Albo Gestori ambientali del Ministero dell'Ambiente, Anna Silvestri, e Lorenzo Ferrara in rappresentanza di Confindustria Puglia, ha messo l'attenzione sull'importanza della trasparenza nei percorsi che riguardano la materia e sull'eventualità di modificare l'attuale legge regionale attraverso un confronto con le esigenze dei territorio a quasi tre anni dalla sua approvazione.
Numerosi gli interventi dei sindaci dei comuni citati nel recente rapporto ANAC (Laterza, Lizzano, Castellaneta, Monteiasi, Noci, Putignano, Grumo Appula, Zapponeta, Isole Tremiti) sui servizi di raccolta che hanno sottolineato l'estraneità agli addebiti, anche in relazione allo stato di avanzamento degli iter di adeguamento dei nuovi servizi alla nuova norma regionale. «A distanza di qualche anno dall'entrata in vigore della legge 24/2012 – conclude l'Assessore Santorsola – cominciano ad emergere delle ipotesi migliorative dell'assetto di governance che, di concerto con i territori intendiamo prendere in opportuna considerazione, al fine di superare eventuali criticità e procedere speditamente verso gli obiettivi previsti di raccolta differenziata».
Numerosi gli interventi dei sindaci dei comuni citati nel recente rapporto ANAC (Laterza, Lizzano, Castellaneta, Monteiasi, Noci, Putignano, Grumo Appula, Zapponeta, Isole Tremiti) sui servizi di raccolta che hanno sottolineato l'estraneità agli addebiti, anche in relazione allo stato di avanzamento degli iter di adeguamento dei nuovi servizi alla nuova norma regionale. «A distanza di qualche anno dall'entrata in vigore della legge 24/2012 – conclude l'Assessore Santorsola – cominciano ad emergere delle ipotesi migliorative dell'assetto di governance che, di concerto con i territori intendiamo prendere in opportuna considerazione, al fine di superare eventuali criticità e procedere speditamente verso gli obiettivi previsti di raccolta differenziata».