Gli studenti dell'IPSIA Archimede all'Ipercoop con il proprio laboratorio bar
I protagonisti sono gli alunni speciali, coinvolti nella preparazione del caffè e simili sino alla simulazione di vendita
lunedì 25 novembre 2019
Il laboratorio del bar è un progetto che l IPSIA '"Archimede" realizza a scuola da moltissimi anni. I protagonisti sono gli alunni speciali, coinvolti nella preparazione del caffè e simili sino alla simulazione di vendita.
Mercoledì 27 novembre 2019 sarà possibile realizzare tutto questo in un ambiente nuovo, fuori dalla struttura scolastica, in un contesto di vita reale, quale la galleria del Centro Commerciale e dell'Ipercoop Alleanza 3.0 di Barletta.
«Il fare concreto - spiegano i docenti di sostegno dell'Archimede - porta al raggiungimento di competenze personali: fondamentale è l'igiene e la cura della persona. Il progetto aiuta a fare di questi principi un comportamento abituale e necessario per ogni ambito lavorativo e sociale. Anche competenze sociali: il progetto permette agli alunni di gestire il denaro: conoscono i diversi tagli di monete e banconote e imparano a controllare il resto. Inoltre, i compiti vengono suddivisi; ognuno fa una parte e tutti contribuiscono alla buona riuscita del prodotto. La "vendita" ai compagni e ai docenti è un ulteriore dimostrazione di saper essere. Competenze professionali: il progetto permette di reiterare lo svolgimento di una specifica mansione e l'utilizzo di uno strumento. Ciò è molto importante per favorire l'apprendimento negli alunni disabili. Altresì competenze motivazionali: l'apprendimento di "compiti reali in contesti reali" permette di ragionare su di sé e sul proprio senso di autoefficacia e autostima.
Un'esperienza sul campo, con un pubblico molto vasto e variegato che potrà dimostrare che si può essere "speciali" in modo inclusivo. Se opportunamente guidati e formati, queste ragazze e questi ragazzi sono una vera risorsa come tutti i loro coetanei. Gli alunni "speciali", con la supervisione discreta, quasi impercettibile, degli insegnanti, saranno impegnati al servizio ai tavoli e all'eventuale gestione economica dell'attività.
«Un ringraziamento – precisano i docenti - va alla Coop Alleanza 3.0, ed in particolare al prof. Angelo Rotunno, sempre molto sensibili al sociale».
Mercoledì 27 novembre 2019 sarà possibile realizzare tutto questo in un ambiente nuovo, fuori dalla struttura scolastica, in un contesto di vita reale, quale la galleria del Centro Commerciale e dell'Ipercoop Alleanza 3.0 di Barletta.
«Il fare concreto - spiegano i docenti di sostegno dell'Archimede - porta al raggiungimento di competenze personali: fondamentale è l'igiene e la cura della persona. Il progetto aiuta a fare di questi principi un comportamento abituale e necessario per ogni ambito lavorativo e sociale. Anche competenze sociali: il progetto permette agli alunni di gestire il denaro: conoscono i diversi tagli di monete e banconote e imparano a controllare il resto. Inoltre, i compiti vengono suddivisi; ognuno fa una parte e tutti contribuiscono alla buona riuscita del prodotto. La "vendita" ai compagni e ai docenti è un ulteriore dimostrazione di saper essere. Competenze professionali: il progetto permette di reiterare lo svolgimento di una specifica mansione e l'utilizzo di uno strumento. Ciò è molto importante per favorire l'apprendimento negli alunni disabili. Altresì competenze motivazionali: l'apprendimento di "compiti reali in contesti reali" permette di ragionare su di sé e sul proprio senso di autoefficacia e autostima.
Un'esperienza sul campo, con un pubblico molto vasto e variegato che potrà dimostrare che si può essere "speciali" in modo inclusivo. Se opportunamente guidati e formati, queste ragazze e questi ragazzi sono una vera risorsa come tutti i loro coetanei. Gli alunni "speciali", con la supervisione discreta, quasi impercettibile, degli insegnanti, saranno impegnati al servizio ai tavoli e all'eventuale gestione economica dell'attività.
«Un ringraziamento – precisano i docenti - va alla Coop Alleanza 3.0, ed in particolare al prof. Angelo Rotunno, sempre molto sensibili al sociale».