Olivicoltori e frantoiani di Andria al fianco della fondazione per la ricerca sul cancro
Tutta la Puglia partecipa il 7 e 8 dicembre al primo appuntamento dell'iniziativa 'Un extra per la ricerca'
giovedì 5 dicembre 2019
20.43
Sono ben tra 40 cooperative e frantoi di tutta Italia ad aver aderito all'iniziativa 'Un extra per la ricerca', progetto destinato a sostenere la Fondazione dell'AIRC - Associazione Italiana Ricerca sul cancro.
E la Puglia, con Andria capitale tra le eccellenze dell'olivicoltura di qualità non si è sottratta a questo nobile fine. La Fondazione AIRC, gli olivicoltori di Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola e i frantoiani di Aifo-Confartigianato si sono infatti uniti per il progetto 'Un extra per la ricerca', iniziativa pensata per sostenere il lavoro dei 5mila ricercatori AIRC e valorizzare il prodotto principe della dieta mediterranea, l'olio extravergine d'oliva.
Una collaborazione articolata in diversi appuntamenti per informare il pubblico sull'importanza di adottare comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro. Da tempo, siamo consapevoli che il fumo è il rischio evitabile che più incide sulla salute. Oggi, sappiamo che anche il cibo che consumiamo può influire ed essere un prezioso alleato per la prevenzione, se insieme riduciamo altri fattori di rischio come la sedentarietà e l'obesità. Alcuni tipi di tumore – in particolare quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata.
Un numero crescente di studi scientifici sta dimostrando la stretta correlazione tra un'alimentazione varia ed equilibrata e la prevenzione del cancro. L'American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Inoltre, è sempre più chiaro che una dieta salutare va adottata fin dalla più tenera età, anche se non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini a tavola. I risultati di un recente studio italiano, sostenuto da Fondazione AIRC, hanno dimostrato in esperimenti di laboratorio che il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta, pubblicata sulla rivista Gastroenterology, è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta all'Università degli Studi di Bari: "L'olio extravergine di oliva tipico del nostro territorio è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute".
L'olio extravergine d'oliva è il protagonista del progetto "Un extra per la ricerca" che prenderà il via nel fine settimana, il 7 e 8 dicembre, in 40 cooperative e frantoi in molte regioni. Per ogni bottiglia o lattina di olio novello distribuita in questi due giorni, i frantoi partecipanti destineranno 2 euro ai progetti di Fondazione AIRC. Inoltre, per fare un regalo buono e sano per il prossimo Natale, su shop.airc.it sono già disponibili confezioni regalo di bottiglie da 500 ml di olio extravergine 100% italiano estratto a freddo.
AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l'informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 62% donne e 50% 'under 40' - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e quattrocento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2019). Informazioni e approfondimenti su airc.it.
Ed ecco, una ad una le aziende pugliesi che hanno aderito all'iniziativa: Azienda Agricola De Carlo Via Xxiv Maggio 54 Bitritto (Ba); Agricola E. De Deo Vico I°Gasparrini 1 Minervino Murge; Agricoltura Progresso Via Mariotto 5 Terlizzi; Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli Via Castel Del Monte N 184 Corato ;Eurocoop Soc.Coop.Agricola Str.Da Complanare S.P.231 Km 56+383 Ruvo Di Puglia; Oleificio Cooperativo Contado Toritto - Quasano Km 0 500 Toritto; Oleificio Cooperativo Cima di Bitonto – via Modugno Bitonto (Ba); Produttori Olivicoli Bitonto Via Amm.Vacca 171 Bitonto; Oleificio Cooperativo Terra Di Olivi Di Molfetta Contrada Mino N.C. 70056 Molfetta; Frantoio Oleario Ferdinando Pappalardo Via Del Fragno 37 Altamura (Ba); Puglia Alimentare C/Da Trazzonara 526 Martina Franca; Pellegrino 1890 C/Da La Spineta Andria; Frantoio Oleario Perniola Via Santeramo In Colle 191 Altamura (Ba).
E la Puglia, con Andria capitale tra le eccellenze dell'olivicoltura di qualità non si è sottratta a questo nobile fine. La Fondazione AIRC, gli olivicoltori di Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola e i frantoiani di Aifo-Confartigianato si sono infatti uniti per il progetto 'Un extra per la ricerca', iniziativa pensata per sostenere il lavoro dei 5mila ricercatori AIRC e valorizzare il prodotto principe della dieta mediterranea, l'olio extravergine d'oliva.
Una collaborazione articolata in diversi appuntamenti per informare il pubblico sull'importanza di adottare comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro. Da tempo, siamo consapevoli che il fumo è il rischio evitabile che più incide sulla salute. Oggi, sappiamo che anche il cibo che consumiamo può influire ed essere un prezioso alleato per la prevenzione, se insieme riduciamo altri fattori di rischio come la sedentarietà e l'obesità. Alcuni tipi di tumore – in particolare quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata.
Un numero crescente di studi scientifici sta dimostrando la stretta correlazione tra un'alimentazione varia ed equilibrata e la prevenzione del cancro. L'American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Inoltre, è sempre più chiaro che una dieta salutare va adottata fin dalla più tenera età, anche se non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini a tavola. I risultati di un recente studio italiano, sostenuto da Fondazione AIRC, hanno dimostrato in esperimenti di laboratorio che il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta, pubblicata sulla rivista Gastroenterology, è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta all'Università degli Studi di Bari: "L'olio extravergine di oliva tipico del nostro territorio è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute".
L'olio extravergine d'oliva è il protagonista del progetto "Un extra per la ricerca" che prenderà il via nel fine settimana, il 7 e 8 dicembre, in 40 cooperative e frantoi in molte regioni. Per ogni bottiglia o lattina di olio novello distribuita in questi due giorni, i frantoi partecipanti destineranno 2 euro ai progetti di Fondazione AIRC. Inoltre, per fare un regalo buono e sano per il prossimo Natale, su shop.airc.it sono già disponibili confezioni regalo di bottiglie da 500 ml di olio extravergine 100% italiano estratto a freddo.
AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l'informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 62% donne e 50% 'under 40' - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e quattrocento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2019). Informazioni e approfondimenti su airc.it.
Ed ecco, una ad una le aziende pugliesi che hanno aderito all'iniziativa: Azienda Agricola De Carlo Via Xxiv Maggio 54 Bitritto (Ba); Agricola E. De Deo Vico I°Gasparrini 1 Minervino Murge; Agricoltura Progresso Via Mariotto 5 Terlizzi; Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli Via Castel Del Monte N 184 Corato ;Eurocoop Soc.Coop.Agricola Str.Da Complanare S.P.231 Km 56+383 Ruvo Di Puglia; Oleificio Cooperativo Contado Toritto - Quasano Km 0 500 Toritto; Oleificio Cooperativo Cima di Bitonto – via Modugno Bitonto (Ba); Produttori Olivicoli Bitonto Via Amm.Vacca 171 Bitonto; Oleificio Cooperativo Terra Di Olivi Di Molfetta Contrada Mino N.C. 70056 Molfetta; Frantoio Oleario Ferdinando Pappalardo Via Del Fragno 37 Altamura (Ba); Puglia Alimentare C/Da Trazzonara 526 Martina Franca; Pellegrino 1890 C/Da La Spineta Andria; Frantoio Oleario Perniola Via Santeramo In Colle 191 Altamura (Ba).