Gli alunni della scuola "Vaccina" di Andria al Festival della Cultura Paralimpica
Appuntamento svoltosi il 15 novembre a Taranto presso l’Arsenale Militare Marittimo
venerdì 17 novembre 2023
Alcune classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado "P. N. Vaccina" di Andria, insieme a tutti i compagni speciali dell'istituto scolastico hanno partecipato alla 1^ edizione del Festival della Cultura Paralimpica che si è svolta martedì 15 Novembre 2023 a Taranto presso l'Arsenale Militare Marittimo. L'evento, organizzato dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e inaugurato ieri dal Presidente della repubblica Sergio Mattarella, intende porre al centro della riflessione educativa della scuola di oggi tematiche relative all'inclusione, alla percezione della disabilità nella società di oggi e come lo sport possa essere un linguaggio universale capace di superare limiti e barriere.
Tanti gli eventi in programma e che hanno permesso ai nostri alunni di riflettere sulle numerose condizioni di diversità, facendo esperienze e ascoltando testimonianze. L'incontro con lo stilista Alon Siman Tov, docente dell'Istituto Europeo di Design di Milano, è stato ad esempio particolarmente significativo per comprendere come anche la moda possa fare la sua parte per permettere a tutti, "nessun escluso" di esprimere la propria personalità, con soluzioni che richiedono un continuo esercizio di creatività e fantasia.
Un momento di grande emozione è stato vissuto invece in compagnia della Canoista Eleonora De Paolis che ha condiviso con gli studenti la sua intensa esperienza di vita, da sempre spesa per lo sport. Dopo una prima esperienza nella ginnastica artistica e nell'atletica nella specialità del salto con l'asta da normodotata, si è poi cimentata a livello paralimpico nel tiro a segno e poi nel canottaggio, arrivando a partecipare alle Olimpiadi di Tokio del 2020. L'incidente d'auto, che le ha causato la perdita dell'uso delle gambe, non l'ha di certo fermata, e – rispondendo alla semplice domanda di uno dei nostri alunni speciali più cari -, ha lasciato intendere come lo sport e le sue molteplici espressioni, resta quel linguaggio che le permette di dire al mondo quanto ancora, nonostante tutto, ci si possa sentire fieri.
La cultura paralimpica e lo sport hanno bisogno di essere vissuti in prima persona, e lo spazio #milanocortina2026 ha permesso ai partecipanti di provare alcune delle discipline che animeranno i giochi di Milano Cortina 2024. Supportati da alcuni campioni paralimpici ci si è potuto cimentare nella simulazione di alcune discipline sportive come il para ice hockey, il wheelchair curling e il para alpine skiin visually impaired.
Una giornata di festa, di energia e di movimento, di fratellanza, ascolto e rispetto come solo lo sport può regalare. Lo sport che, insieme al movimento paralimpico sa essere anche un modello per una società che, parafrasando quanto detto dal Presidente Mattarella, abbatte ogni barriera e crea un nesso inscindibile tra cultura e libertà.
Tanti gli eventi in programma e che hanno permesso ai nostri alunni di riflettere sulle numerose condizioni di diversità, facendo esperienze e ascoltando testimonianze. L'incontro con lo stilista Alon Siman Tov, docente dell'Istituto Europeo di Design di Milano, è stato ad esempio particolarmente significativo per comprendere come anche la moda possa fare la sua parte per permettere a tutti, "nessun escluso" di esprimere la propria personalità, con soluzioni che richiedono un continuo esercizio di creatività e fantasia.
Un momento di grande emozione è stato vissuto invece in compagnia della Canoista Eleonora De Paolis che ha condiviso con gli studenti la sua intensa esperienza di vita, da sempre spesa per lo sport. Dopo una prima esperienza nella ginnastica artistica e nell'atletica nella specialità del salto con l'asta da normodotata, si è poi cimentata a livello paralimpico nel tiro a segno e poi nel canottaggio, arrivando a partecipare alle Olimpiadi di Tokio del 2020. L'incidente d'auto, che le ha causato la perdita dell'uso delle gambe, non l'ha di certo fermata, e – rispondendo alla semplice domanda di uno dei nostri alunni speciali più cari -, ha lasciato intendere come lo sport e le sue molteplici espressioni, resta quel linguaggio che le permette di dire al mondo quanto ancora, nonostante tutto, ci si possa sentire fieri.
La cultura paralimpica e lo sport hanno bisogno di essere vissuti in prima persona, e lo spazio #milanocortina2026 ha permesso ai partecipanti di provare alcune delle discipline che animeranno i giochi di Milano Cortina 2024. Supportati da alcuni campioni paralimpici ci si è potuto cimentare nella simulazione di alcune discipline sportive come il para ice hockey, il wheelchair curling e il para alpine skiin visually impaired.
Una giornata di festa, di energia e di movimento, di fratellanza, ascolto e rispetto come solo lo sport può regalare. Lo sport che, insieme al movimento paralimpico sa essere anche un modello per una società che, parafrasando quanto detto dal Presidente Mattarella, abbatte ogni barriera e crea un nesso inscindibile tra cultura e libertà.