Scuola Vaccina alla scoperta della Biblioteca Diocesana di Andria
Un viaggio nel patrimonio artistico-letterario tra curiosità ed entusiasmo
giovedì 11 dicembre 2014
15.37
Nella mattinata del 1° Dicembre 2014, un gruppo di alunni della Scuola Statale Secondaria di 1° grado "P. N. Vaccina" di Andria, coinvolti nel progetto 'Ragazzi in gamba', si è recato in visita presso la Biblioteca Diocesana "S. Tommaso D'Aquino" di Andria. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere uno dei più importanti centri di fruizione culturale cittadina e di svolgere un laboratorio di lettura, tenuto dalla bibliotecaria responsabile, Silvana Campanile, da undici anni impegnata nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio diocesano, archivistico e librario.
Gli alunni hanno avuto la possibilità di scoprire le innumerevoli risorse letterarie che la Biblioteca raccoglie, tra cui circa 37 mila libri, fra i quali 4000 libri antichi e 300 pergamene. Inoltre sono apparsi attratti soprattutto dalla varietà di testi proposti, da quelli di stoffa o sonori per bimbi piccolissimi, a quelli di narrativa per ragazzi con particolari illustrazioni variopinte, come i testi di Gek Tessaro . Si sono, poi, entusiasmati alla vista dei libri in pop up, realizzati da veri e propri ingegneri della carta e hanno sperimentato la funzionalità del libro tattile, contenente il testo in Braille e immagini in rilievo. Un'alunna non vedente della scuola, a tal proposito, ha chiesto di poterne leggere alcune pagine ad alta voce e lo ha fatto con tanta padronanza, da suscitare interesse e stupore in tutti i presenti. Al termine dell'incontro i più curiosi hanno rivolto molte domande alle bibliotecarie sul lavoro svolto, sulla modalità di conservazione dei libri antichi e delle pergamene e sulle caratteristiche degli utenti.
«Una biblioteca - ha spiegato la dott.ssa Campanile - è un luogo accogliente e silenzioso, che dà la possibilità di potersi dedicare allo studio e alla lettura, di svolgere, assistiti da personale qualificato, ricerche anche attraverso Internet. S'impara, inoltre, il rispetto delle persone, ma anche degli ambienti, che sono ancora più preziosi se conservano i libri, patrimonio di tutti noi».
Gli alunni hanno avuto la possibilità di scoprire le innumerevoli risorse letterarie che la Biblioteca raccoglie, tra cui circa 37 mila libri, fra i quali 4000 libri antichi e 300 pergamene. Inoltre sono apparsi attratti soprattutto dalla varietà di testi proposti, da quelli di stoffa o sonori per bimbi piccolissimi, a quelli di narrativa per ragazzi con particolari illustrazioni variopinte, come i testi di Gek Tessaro . Si sono, poi, entusiasmati alla vista dei libri in pop up, realizzati da veri e propri ingegneri della carta e hanno sperimentato la funzionalità del libro tattile, contenente il testo in Braille e immagini in rilievo. Un'alunna non vedente della scuola, a tal proposito, ha chiesto di poterne leggere alcune pagine ad alta voce e lo ha fatto con tanta padronanza, da suscitare interesse e stupore in tutti i presenti. Al termine dell'incontro i più curiosi hanno rivolto molte domande alle bibliotecarie sul lavoro svolto, sulla modalità di conservazione dei libri antichi e delle pergamene e sulle caratteristiche degli utenti.
«Una biblioteca - ha spiegato la dott.ssa Campanile - è un luogo accogliente e silenzioso, che dà la possibilità di potersi dedicare allo studio e alla lettura, di svolgere, assistiti da personale qualificato, ricerche anche attraverso Internet. S'impara, inoltre, il rispetto delle persone, ma anche degli ambienti, che sono ancora più preziosi se conservano i libri, patrimonio di tutti noi».