Gli alunni della "Imbriani-Salvemini" in scena a Palazzo Ducale

Sarà rappresentato il musical "Fra sogno e realtà" dedicato al giudice Falcone

martedì 20 giugno 2017
Il progetto sulla legalità, che ha coinvolto diverse scuole sul territorio nazionale, nasce con l'obiettivo di promuovere il ruolo attivo dell'educazione civica contro il crimine e la corruzione, ritenendo che solo attraverso azioni propositive e concrete di promozione dei valori, si possa ottenere un miglioramento generale della qualità della vita. È necessario responsabilizzare i bambini di oggi, perché domani possano essere cittadini adulti, in grado, con le loro scelte, di promuovere cambiamenti nella nostra società.

E, se ad essere investiti da questo compito, sono gli insegnanti delle scuole cosiddette ''di frontiera''...beh, il raggiungimento degli obiettivi, diventa molto più complicato ma al tempo stesso avvincente! Una sfida! Insegnare il valore della legalità in situazioni a rischio di devianza, di marginalità e disagio sociale e familiare, in cui si evidenziano inadeguatezze educative, carenze nella risposta ai bisogni primari dei figli e irresponsabilità genitoriale, ha una valenza di gran lunga superiore rispetto a chi lo fa in contesti socio-culturali ben più elevati.

Ebbene, proprio questo lo spirito che ha animato i docenti delle ex classi V (a.s. 15/16) dell'Istituto Comprensivo ''Imbriani-Salvemini'', nella realizzazione del musical dal titolo ''Fra sogno e realtà...per questo mi chiamo Giovanni'', liberamente tratto dall'omonimo libro di Luigi Garlando, dedicato al giudice Giovanni Falcone. Lo spettacolo è stato presentato in replica, già al teatro Sidion di Gravina in Puglia e poi nell'auditorium del Liceo Scientifico ''G. Salvemini'' di Bari.

Ora è arrivato il momento di onorare questi ragazzi, che grazie al patrocinio del Comune di Andria, porteranno in scena lo spettacolo martedì 20 giugno, alle ore 20,00 nel Palazzo Ducale, dove potranno dare dimostrazione alla loro città che, sia pure nella consapevolezza della realtà che vivono, sono determinati e motivati a vivere un mondo migliore. La semplicità e la sobrietà con cui è stato organizzato lo spettacolo, unite alla comunicazione espressiva, conferiscono all'evento un'importanza che non si concentra sulla forma, ma punta dritto alla sostanza.

E per il Dirigente scolastico, prof.ssa Rosanna Palmulli, l'insegnante referente del progetto, dott.ssa Dora Conversano, unitamente alle insegnanti Giulia Finzi, Angela Tandoi, Barbara Crapolicchio, Enza Forte, Isa Tarantini, Anna Moretti e Ida Diaferia (e il personale tutto della scuola che ha partecipato attivamente alla realizzazione) la ''sostanza'' sta nella prevenzione e il contrasto alla microcriminalità, per assicurare al minore spazi in cui essere ascoltato, sostenuto ed accompagnato nella crescita. E questo spazio, laddove non vi sono saldi riferimenti, si chiama...Scuola.