Gli alunni dell'IPSIA coinvolti nel percorso "Sapere Coop"
Nei prossimi giorni esso interesserà anche studenti e docenti della sede di Andria
martedì 12 febbraio 2019
7.24
Anche quest'anno l'IPSIA "Archimede" ha aderito alle proposte educative Percorsi "Sapere Coop", itinerari di educazione al consumo consapevole, promossi da Coop Alleanza 3.0.
Il progetto ha coinvolto nove alunni con disabilità e i rispettivi docenti di sostegno della sede di Barletta dell'Archimede. Nei prossimi giorni esso interesserà anche studenti e docenti della sede di Andria.
Nel percorso laboratoriale "Costruiamo l'etichetta" tra supermercato e classe, gli studenti sono diventati protagonisti attivi, hanno imparato ad orientarsi tra gli scaffali, a leggere le etichette e a comprendere come queste siano il ponte tra prodotto e consumatore.
Il percorso è stato articolato in due incontri. "Durante il primo incontro – spiega la professoressa Grazia Maria Sardone, referente del progetto -, presso il punto vendita Coop di Barletta gli studenti, dopo un primo confronto tra pari e con la guida di un'animatrice esperta di temi e di relazione educativa, la dottoressa Vanna Simone, sono stati suddivisi in piccoli gruppi e, attraverso un'attività di brain storming, hanno individuato alcuni prodotti alimentari e non contenenti determinati ingredienti. Successivamente hanno cercato tra gli scaffali un riscontro tra i prodotti da essi individuati e i prodotti realmente in commercio. Questo ha richiesto capacità di osservazione e di analisi, capacità di leggere l'etichetta dei prodotti alimentari, ma anche di confrontarsi con i componenti del gruppo e capacità di collaborazione"
Il secondo incontro si è svolto presso la sede di Barletta. "I nostri studenti – aggiunge la professoressa Sardone - hanno accolto con grande entusiasmo il proseguo del percorso, ponendo all' esperta molte domande e curiosità su alcuni ingredienti presenti sulle etichette delle loro merende. Il confronto è stato attivo e costruttivo e attraverso il cooperative learning, gli alunni, con la mediazione degli insegnanti, hanno realizzato un lapbook contenente tutte le informazioni sui componenti dell'etichetta di un prodotto alimentare. I nostri ragazzi 'speciali' hanno compreso che saper leggere l'etichetta è condizione indispensabile per sapersi orientare negli acquisti: in quanto carta d'identità del prodotto, essa riassume tutte le caratteriste essenziali della merce che troviamo sugli scaffali. Riteniamo che l'educazione per essere efficace e su 'misura' debba essere incentrata sui bisogni intrinseci degli alunni, e partire dal loro vissuto, modo di pensare, operare e agire dentro e fuori la scuola"
L'esperienza è stata efficace perché ha dato ai ragazzi la possibilità di apprendere in modo attivo e pensare – realizzare – valutare il proprio modus operandi quotidiano. Inoltre ha fornito gli strumenti necessari affinché possano diventare consumatori consapevoli e responsabili.
Il progetto ha coinvolto nove alunni con disabilità e i rispettivi docenti di sostegno della sede di Barletta dell'Archimede. Nei prossimi giorni esso interesserà anche studenti e docenti della sede di Andria.
Nel percorso laboratoriale "Costruiamo l'etichetta" tra supermercato e classe, gli studenti sono diventati protagonisti attivi, hanno imparato ad orientarsi tra gli scaffali, a leggere le etichette e a comprendere come queste siano il ponte tra prodotto e consumatore.
Il percorso è stato articolato in due incontri. "Durante il primo incontro – spiega la professoressa Grazia Maria Sardone, referente del progetto -, presso il punto vendita Coop di Barletta gli studenti, dopo un primo confronto tra pari e con la guida di un'animatrice esperta di temi e di relazione educativa, la dottoressa Vanna Simone, sono stati suddivisi in piccoli gruppi e, attraverso un'attività di brain storming, hanno individuato alcuni prodotti alimentari e non contenenti determinati ingredienti. Successivamente hanno cercato tra gli scaffali un riscontro tra i prodotti da essi individuati e i prodotti realmente in commercio. Questo ha richiesto capacità di osservazione e di analisi, capacità di leggere l'etichetta dei prodotti alimentari, ma anche di confrontarsi con i componenti del gruppo e capacità di collaborazione"
Il secondo incontro si è svolto presso la sede di Barletta. "I nostri studenti – aggiunge la professoressa Sardone - hanno accolto con grande entusiasmo il proseguo del percorso, ponendo all' esperta molte domande e curiosità su alcuni ingredienti presenti sulle etichette delle loro merende. Il confronto è stato attivo e costruttivo e attraverso il cooperative learning, gli alunni, con la mediazione degli insegnanti, hanno realizzato un lapbook contenente tutte le informazioni sui componenti dell'etichetta di un prodotto alimentare. I nostri ragazzi 'speciali' hanno compreso che saper leggere l'etichetta è condizione indispensabile per sapersi orientare negli acquisti: in quanto carta d'identità del prodotto, essa riassume tutte le caratteriste essenziali della merce che troviamo sugli scaffali. Riteniamo che l'educazione per essere efficace e su 'misura' debba essere incentrata sui bisogni intrinseci degli alunni, e partire dal loro vissuto, modo di pensare, operare e agire dentro e fuori la scuola"
L'esperienza è stata efficace perché ha dato ai ragazzi la possibilità di apprendere in modo attivo e pensare – realizzare – valutare il proprio modus operandi quotidiano. Inoltre ha fornito gli strumenti necessari affinché possano diventare consumatori consapevoli e responsabili.