Giunta Bruno approva “Protocollo Legalità” con Prefettura

Informative antimafia indipendentemente dal valore contratti per prevenire infiltrazioni criminalità

giovedì 10 marzo 2022 10.03
La Giunta ha approvato il "Protocollo di Legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti di lavoro servizi e forniture" sottoscritto, a fine febbraio, tra il il Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, ed il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno.

Il protocollo, teso ad assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nell'economia, esercitando appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti, muove dalla constatazione che, spesso, l'infiltrazione della criminalità organizzata tende ad inserirsi in particolari settori di attività che si pongono a valle dell'aggiudicazione dei contratti di lavori, servizi e forniture della Pubblica Amministrazione.
Per questo il Ministero dell'Interno ha posto tra gli obiettivi delle Prefetture il potenziamento delle attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nell'attività di impresa, anche attraverso la stipula dei Protocolli di legalità. In questo caso si tratta di una ulteriore specificazione del Patto per la Sicurezza Urbana già sottoscritto, a metà ottobre 2020, con il comune di Andria e che, all'articolo 15 prevede, la possibilità di definire con ulteriore protocollo le modalità operative per una efficace prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, prevedendo forme di interazione con la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ai fini della comunicazione e/o trasmissione di atti concernenti affidamenti di lavori, servizi e forniture anche sottosoglia, nonché comunicazione di eventuali subappalti. Il Comune di Andria intende quindi estendere le verifiche antimafia già operanti per gli affidamenti di lavori servizi e forniture nei casi ivi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs 50/2016 successive modifiche e integrazioni, anche per i contratti di appalto aventi ad oggetto l'acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, di importo compreso tra € 40.000,00 euro e € 150.000,00, ed anche per i subcontratti di importo compreso tra 40.000,00 euro e € 150.000,00, nonostante l'obbligo previsto dalla normativa vigente di acquisire la documentazione antimafia del Prefetto esclusivamente per i contratti di appalto aventi ad oggetto l'acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, di valore superiore a € 150.000,00.
Per attività imprenditoriali "sensibili" poi il Protocollo prevede informative antimafia indipendentemente dal valore mediante la consultazione degli elenchi all'uopo istituiti.

Dunque il protocollo di Legalità, predisposto dalla Prefettura di Barletta Andria Trani con la finalità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli affidamenti pubblici, delle concessioni e delle procedure concorsuali, promuove il rispetto delle discipline antimafia in materia di anticorruzione, migliorando l'interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni interessate, anche attraverso l'interconnessione di banche dati per assicurare la più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
In esecuzione di quanto previsto dal Protocollo – che ha durata biennale - il Comune di Andria inserisce nei contratti e negli atti di concessione le clausole, che dovranno essere espressamente accettate, relative all'ampliamento dei casi di ricorso alla documentazione antimafia.

Nella seduta di ieri, la Giunta ha anche modificato il "Regolamento sulla disciplina dei Concorsi Pubblici e delle altre procedure di assunzione presso il comune di Andria" inserendo, per i concorsi pubblici per esami e per i concorsi pubblici per titoli ed esami, la modalità di espletamento con una prova scritta e/o pratica e una prova orale e qualora il numero dei partecipanti sia superiore a 10 volte al posto messo a concorso, prevedendo che lo stesso si possa svolgere secondo le modalità della "preselezione".