Giunge il pensionamento per il dottor Riccardo Matera ma continua il suo impegno per il prossimo

Si chiude un’epoca all’Ufficio Igiene di Andria, con la quiescenza del Direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl Bt

martedì 31 ottobre 2023 10.51
Con il pensionamento del dottor Riccardo Matera, classe 59, si chiude un'epoca all'Ufficio Igiene di Andria. Da domani il flusso di utenti cui lui era abituato a trovare praticamente sempre una soluzione, non lo troverà più in viale Trentino 79. Colleghi ed amici hanno tentato in tutti i modi di dissuaderlo, di farlo rimanere ancora in servizio, ma lui ha deciso che era giunto il momento di fare altro.
Ci sono parole di circostanza in questi casi, che in questo caso specifico non lo sono. Veramente lascerà un vuoto, avendo abituato l'utenza ad un servizio di alto livello, espletato sempre con passione e senza mai guardare l'orologio, come è successo durante il Covid, quando nottetempo la luce del laboratorio di analisi dei tamponi era accesa a causa del suo accanimento a fare il maggior numero di analisi prima della mattina successiva, fino al suo ultimo giorno di lavoro, oggi appunto, ancora in servizio a risolvere tutto quello che può ed a ricevere ancora l'utenza, rinunciando ad un cospicuo numero di giorni di ferie.
Come Direttore del Servizio Igiene prima e del Dipartimento di Prevenzione dopo, tra i suoi collaboratori da sempre è stato noto per essere persona che si assumeva in prima persona le responsabilità dell'operato di tutti coloro che lavoravano con lui poiché, secondo la sua filosofia di vita, "solo chi non opera non sbaglia" e che "se si inizia ad aver paura di sbagliare poi non si opera più come si dovrebbe".
L'unica cosa che non si doveva mai fare, riferisce chi a lavorato con lui molti anni, era raccontargli bugie o tentare di prenderlo in giro. Bastava dire la verità, sempre e comunque!
Andria, e non solo, perde una persona che faceva tanto per tutti ed in tantissimi lo riconoscono. Forse proprio lui non si è mai reso conto di quanto importante era, per un cittadino o per un collaboratore, potersi avvalere del suo aiuto. Forse, se fosse stato più consapevole di questo, avrebbe rimandato il suo pensionamento.

Due altre cose vanno aggiunte ed il dottor Riccardo ci deve scusar per questo. Non c'è mai stata una volta che non sia stato gentile verso un utente, anche quando gli veniva chiesto l'impossibile. Riusciva sempre ad essere equilibrato, cortese ma oltremodo fermo nelle decisioni.

Ha segnato un epoca, ha rappresentato il civil servant per antonomasia e non è un caso se il Capo dello Stato, il nostro Sergio Mattarella, abbia insignito con l'onorificenza di "Cavaliere al Merito della Repubblica" tra i primi medici italiani che si sono battuti contro il covid proprio il dottor Matera. Forse prenderà la strada del volontariato attivo, dopo aver fatto tanto per l'Africa, con l'associazione cittadina che si occupa di tante iniziative in quel continente. Un asilo in Etiopia è sorto in ricordo dell'amata moglie Rosa. Ogni volta che tornava da quei viaggi era per lui la sensazione reale aver toccato con mano, veramente, la miseria ed il bisogno presente ancora nell'umanità. Amore per il prossimo, rispetto e dedizione per il lavoro, i concetti che ha inculcato ai suoi gioielli, Claudia e Serena, bellissime e dolcissime, come lo era la Signora Rosa.

Non che nella sua città non facesse del bene, ma per privacy non possiamo disvelare nulla se non ricordarlo sempre in tante circostanze, in seconda o terza fila ma presente ove ci fosse bisogno del suo apporto.

Grazie, ma veramente GRAZIE di tutto dottor Matera e continui ad aiutarci con i suoi consigli e la sua esperienza. Questa Comunità ha ancora bisogno di Lei!.