Giro di vite della Polizia Locale: tornano le rilevazioni delle infrazioni su software mobile
L'annuncio dell'Assessore alla Sicurezza Colasuonno: «Sistema necessario per contenere le cattive abitudini di certi automobilisti»
giovedì 27 gennaio 2022
6.36
Giro di vite della Polizia Locale ad Andria. Per i furbetti del parcheggio selvaggio, per gli habitué delle condotte di guida allegre, i tempi felici sono terminati. A breve ritorna il sistema di rilevazione delle infrazioni montato sulle autovetture di servizio della Polizia Locale. A darne l'annuncio è l'Assessore alla Sicurezza, Pasquale COlasuonno in un suo post.
«Ci preme avvisare la cittadinanza, soprattutto gli automobilisti, di una novità: a breve, anzi a brevissimo, sarà di nuovo in funzione l'auto della Polizia Municipale capace di rilevare infrazioni ed emettere multe grazie a un software installato sull'auto stessa.
Ci preme dirlo perché la rimessa in funzione di questo sistema è un atto sgradevole, ma necessario per contenere le cattive abitudini di certi automobilisti, che rendono il traffico andriese estremamente disordinato e pericoloso.
Non c'è alcuna volontà punitiva (altrimenti non ne avremmo dato notizia in anteprima) ma solo la necessità che l'attenzione di ciascun automobilista verso le regole del codice della strada sia più alta. Molto più alta. Molte situazioni sono obiettivamente inaccettabili e minano la sicurezza di tutti.
Questo sistema, tra le altre cose, ci aiuterà a tenere i posti dedicati alle persone diversamente abili liberi, a rintracciare auto rubate, a tutelare i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali. Insomma, ci faciliterà in una convivenza un pochino più serena, e sicura, che è poi il fine ultimo che dovremmo sempre proporci di perseguire».
«Ci preme avvisare la cittadinanza, soprattutto gli automobilisti, di una novità: a breve, anzi a brevissimo, sarà di nuovo in funzione l'auto della Polizia Municipale capace di rilevare infrazioni ed emettere multe grazie a un software installato sull'auto stessa.
Ci preme dirlo perché la rimessa in funzione di questo sistema è un atto sgradevole, ma necessario per contenere le cattive abitudini di certi automobilisti, che rendono il traffico andriese estremamente disordinato e pericoloso.
Non c'è alcuna volontà punitiva (altrimenti non ne avremmo dato notizia in anteprima) ma solo la necessità che l'attenzione di ciascun automobilista verso le regole del codice della strada sia più alta. Molto più alta. Molte situazioni sono obiettivamente inaccettabili e minano la sicurezza di tutti.
Questo sistema, tra le altre cose, ci aiuterà a tenere i posti dedicati alle persone diversamente abili liberi, a rintracciare auto rubate, a tutelare i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali. Insomma, ci faciliterà in una convivenza un pochino più serena, e sicura, che è poi il fine ultimo che dovremmo sempre proporci di perseguire».