Giro di vite della Polizia di Stato: emesse 36 misure di prevenzione a carico di soggetti socialmente pericolosi
Tali misure hanno una finalità preventiva intesa ad assicurare la legalità nel territorio dello Stato
mercoledì 17 aprile 2024
11.02
Il Questore di Barletta-Andria-Trani Alfredo Fabbrocini, a seguito dell'attività istruttoria svolta dall'Ufficio Polizia Anticrimine, ha emesso 23 avvisi orali, 13 fogli di via obbligatori. Le misure di prevenzione sono state emesse nei confronti di soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi. Tali misure hanno una finalità preventiva intesa ad assicurare la legalità nel territorio dello Stato e non presuppongono necessariamente la commissione di reati e la relativa condanna ma sono, invece, correlati alla pericolosità sociale dell'individuo.
I destinatari dei provvedimenti di avviso orale sono principalmente soggetti con precedenti penali che sono stati tratti in arresto o denunciati in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti principalmente nelle città di Trani, Canosa di Puglia e Bisceglie.
Altri due avvisi orali sono stati emessi nei confronti di soggetti residenti nella città di Barletta che si sono, rispettivamente, resi autori di un furto all'interno di uno store automatico di distribuzione di generi alimentari e di una rapina all'interno di una Masseria.
Infine un provvedimento di avviso orale è stato emesso anche nei confronti di un cittadino canosino indagato in stato di libertà per la detenzione, all'interno del suo abituale luogo di dimora, di materiale esplosivo e nei confronti di un altro cittadino canosino denunciato per la detenzione di alcuni proiettili.
Inoltre, nei primi mesi dell'anno è stata posta in essere una intensa attività da parte dell'Ufficio Polizia Anticrimine al fine di arginare i reati di natura predatoria principalmente relativi ai furti d'auto.
Nello specifico, sono stati irrogati complessivamente 10 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nei confronti di soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio aventi dimora in altri comuni che, non avendo legami con il territorio, sono stati costretti a lasciarlo e non farvi rientro per un periodo variabile da uno a tre anni.
In particolare un foglio di via dalla città di Bisceglie è stato emesso nei confronti di un giovane barese denunciato poiché trovato in possesso di arnesi atti allo scasso.
Tre fogli di via dalla città di Spinazzola sono stati emessi nei confronti di due soggetti andriesi, con precedenti per reati di natura predatoria, denunciati in stato in di libertà perché, nei pressi della zona rurale della città di Spinazzola, sono stati trovati in possesso di strumenti atti ad offendere ed idonei alla commissione di reati contro il patrimonio.
Un altro foglio di via dalla città di Barletta è stato emesso nei confronti di un pregiudicato andriese arrestato in flagranza di reato mentre trainava un'auto appena rubata nella città di Barletta.
Un provvedimento di foglio di via obbligatorio è stato messo anche nei confronti di un giovane biscegliese che nella città di Barletta ha commesso svariati furti all'interno di esercizi commerciali.
Destinatario di un foglio di via dalla città di Trinitapoli è stato, altresì, un soggetto barlettano reo di aver forzato un posto di blocco e nella fuga aver investito un ciclista provocandogli lesioni guaribili in 7 gg.
Altro foglio di via dalla città di Canosa di Puglia è stato emesso nei confronti di un cittadino barlettano autore, in quel Comune, di un furto con strappo ai danni di una signora anziana.