Giovane marocchina accoltellata nel 2021: riconosciuta provvisionale di € 50.000
Il GUP presso il Tribunale di Trani ha condannato l’imputato a 10 anni di reclusione
mercoledì 22 febbraio 2023
17.22
Nell'estate del 2021 l'imputato aveva accoltellato a Canosa di Puglia la moglie 23enne marocchina, sfregiandole il volto in maniera permanente. La donna era stata trasportata d'urgenza presso l'ospedale "Bonomo" di Andria.
All'udienza del 19 ottobre scorso, dinanzi al G.U.P. del Tribunale di Trani dott. Zeno, il difensore della ragazza marocchina, avv. Simona Aduasio, si era associata alla richiesta di condanna formulata dalla Pubblica Accusa e aveva richiesto il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, nonché una provvisionale di 50mila euro.
Il 22 febbraio è stata pronunciata la sentenza di primo grado, di condanna dell'imputato alla pena di 10 anni di reclusione e al risarcimento in favore della parte civile, con riconoscimento della provvisionale immediatamente esecutiva di € 50.000 sul maggior danno da quantificarsi in sede civile.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
All'udienza del 19 ottobre scorso, dinanzi al G.U.P. del Tribunale di Trani dott. Zeno, il difensore della ragazza marocchina, avv. Simona Aduasio, si era associata alla richiesta di condanna formulata dalla Pubblica Accusa e aveva richiesto il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, nonché una provvisionale di 50mila euro.
Il 22 febbraio è stata pronunciata la sentenza di primo grado, di condanna dell'imputato alla pena di 10 anni di reclusione e al risarcimento in favore della parte civile, con riconoscimento della provvisionale immediatamente esecutiva di € 50.000 sul maggior danno da quantificarsi in sede civile.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.