Giorno del ricordo, martedì 10 febbraio le iniziative ad Andria
Giorgino: «Ricordare dopo anni di silenzi», Nespoli: «Avviato un percorso»
giovedì 5 febbraio 2015
In occasione del "Giorno del Ricordo", solennità civile nazionale italiana, che commemora le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, celebrata il 10 febbraio di ogni anno ed istituita con la legge n.92 del 30 marzo 2004, l'Amministrazione Comunale, tramite l'assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, ha organizzato e patrocinato alcune iniziative. In base alla legge n.92 del 30 marzo 2004, la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del Ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Martedì 10 febbraio alle ore 9,30 presso il Monumento ai Caduti è in programma la deposizione e la benedizione di una corona d'alloro nei pressi del cippo commemorativo dedicato ai martiri delle foibe, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, nonché di una rappresentanza di studenti andriesi. Interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e don Gianni Agresti, Presidente del Capitolo Cattedrale. A seguire, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico "R. Nuzzi", ci sarà la presentazione della pubblicazione "Conoscere per non dimenticare", curata dai docenti e dagli studenti degli istituti superiori di Andria.
«Il 10 febbraio – commenta il Sindaco Giorgino - è un giorno per ricordare una terribile pagina di storia che portò migliaia di nostri connazionali ad essere rastrellati, deportati ed uccisi solo perché italiani. Abbiamo il dovere di ricordare alle future generazioni questa tragica pagina della nostra storia dopo anni di silenzi ed omissioni, che hanno avuto fine nel 2004 quando le istituzioni hanno stabilito di riconoscere per legge il 10 Febbraio quale Giorno del Ricordo». «In questi anni – afferma l'assessore alla cultura e pubblica istruzione Nespoli - è stato avviato un percorso da parte dell'Amministrazione Comunale volto a raccogliere appunti e testimonianze dirette di alcuni dei luoghi simbolo delle terribili pagine della storia del '900, dall'Olocausto alle Foibe passando per le due guerre mondiali che hanno insanguinato l'Europa. Dall'esperienza diretta fatta da diverse comunità scolastiche della nostra città, attraverso i viaggi della memoria e del ricordo, è nata l'idea di una pubblicazione che potesse riassumere le emozioni, le sensazioni ed il turbamento di quelle esperienze».
Martedì 10 febbraio alle ore 9,30 presso il Monumento ai Caduti è in programma la deposizione e la benedizione di una corona d'alloro nei pressi del cippo commemorativo dedicato ai martiri delle foibe, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, nonché di una rappresentanza di studenti andriesi. Interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e don Gianni Agresti, Presidente del Capitolo Cattedrale. A seguire, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico "R. Nuzzi", ci sarà la presentazione della pubblicazione "Conoscere per non dimenticare", curata dai docenti e dagli studenti degli istituti superiori di Andria.
«Il 10 febbraio – commenta il Sindaco Giorgino - è un giorno per ricordare una terribile pagina di storia che portò migliaia di nostri connazionali ad essere rastrellati, deportati ed uccisi solo perché italiani. Abbiamo il dovere di ricordare alle future generazioni questa tragica pagina della nostra storia dopo anni di silenzi ed omissioni, che hanno avuto fine nel 2004 quando le istituzioni hanno stabilito di riconoscere per legge il 10 Febbraio quale Giorno del Ricordo». «In questi anni – afferma l'assessore alla cultura e pubblica istruzione Nespoli - è stato avviato un percorso da parte dell'Amministrazione Comunale volto a raccogliere appunti e testimonianze dirette di alcuni dei luoghi simbolo delle terribili pagine della storia del '900, dall'Olocausto alle Foibe passando per le due guerre mondiali che hanno insanguinato l'Europa. Dall'esperienza diretta fatta da diverse comunità scolastiche della nostra città, attraverso i viaggi della memoria e del ricordo, è nata l'idea di una pubblicazione che potesse riassumere le emozioni, le sensazioni ed il turbamento di quelle esperienze».