Giorno del Ricordo: cerimonia in programma lunedì 10 Febbraio
Iniziativa dell’Associazione Puntoit, “Comitato 10 Febbraio” ed Associazione Nazionale “Venezia Giulia E Dalmazia”
sabato 8 febbraio 2020
"Ricordare i Martiri dell'eccidio delle Foibe superando qualsiasi cultura di odio che non appartiene al popolo italiano"
Esattamente quindici anni fa, nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il «Giorno del Ricordo», in memoria dei quasi ventimila nostri fratelli torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale.
La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all'esodo dagli ex territori italiani della Venezia Giulia, dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora divide. Eppure quelle persone meritano, esigono di essere ricordate.
L'Associazione Puntoit di Andria insieme al "Comitato 10 Febbraio" e l'Associazione Nazionale "Venezia Giulia E Dalmazia", da anni impegnati nel tributare giustizia alla memoria storica di una pagina più volte oscurata dalla storiografia, si impegnano in tale giornata a tramandare ai giovani la conoscenza di tale tragedia che ha prodotto migliaia di martiri innocenti, vittime della cultura dell'odio da condannare incondizionatamente.
"Lunedì 10 febbraio 2020, alle 11,00, vogliamo onorare il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle Foibe e dell'Esodo giuliano dalmata, che ricorre il 10 febbraio con la legge n. 92 del 30 Marzo 2004, con una cerimonia commemorativa presso il Monumento dei Caduti di Andria sul cippo deposto dalla Città di Andria in memoria delle vittime delle Foibe e degli esuli di Dalmazia, Istria e Fiume, nostri cari compatrioti. Durante la cerimonia alla presenza delle autorità militari, civili e delle associazioni combattentistiche, sarà deposta una corona di alloro e sarà previsto un momento di riflessione e preghiera collettiva richiamando l'attenzione della cittadinanza come spunto per costruire un sentimento di pace e rispetto reciproco, mettendo da parte qualsiasi sentimento di rivalità ideologica", sottolineano in una nota il Presidente dell'Associazione Puntoit Benedetto Inchingolo ed il responsabile dell' Associazione "Comitato 10 febbraio" di Andria, Andrea Barchetta.
Esattamente quindici anni fa, nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il «Giorno del Ricordo», in memoria dei quasi ventimila nostri fratelli torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale.
La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all'esodo dagli ex territori italiani della Venezia Giulia, dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora divide. Eppure quelle persone meritano, esigono di essere ricordate.
L'Associazione Puntoit di Andria insieme al "Comitato 10 Febbraio" e l'Associazione Nazionale "Venezia Giulia E Dalmazia", da anni impegnati nel tributare giustizia alla memoria storica di una pagina più volte oscurata dalla storiografia, si impegnano in tale giornata a tramandare ai giovani la conoscenza di tale tragedia che ha prodotto migliaia di martiri innocenti, vittime della cultura dell'odio da condannare incondizionatamente.
"Lunedì 10 febbraio 2020, alle 11,00, vogliamo onorare il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle Foibe e dell'Esodo giuliano dalmata, che ricorre il 10 febbraio con la legge n. 92 del 30 Marzo 2004, con una cerimonia commemorativa presso il Monumento dei Caduti di Andria sul cippo deposto dalla Città di Andria in memoria delle vittime delle Foibe e degli esuli di Dalmazia, Istria e Fiume, nostri cari compatrioti. Durante la cerimonia alla presenza delle autorità militari, civili e delle associazioni combattentistiche, sarà deposta una corona di alloro e sarà previsto un momento di riflessione e preghiera collettiva richiamando l'attenzione della cittadinanza come spunto per costruire un sentimento di pace e rispetto reciproco, mettendo da parte qualsiasi sentimento di rivalità ideologica", sottolineano in una nota il Presidente dell'Associazione Puntoit Benedetto Inchingolo ed il responsabile dell' Associazione "Comitato 10 febbraio" di Andria, Andrea Barchetta.