“Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo”: manifestazione all'istituto Colasanto

Saranno realizzate 3 coreografie con la partecipazione degli alunni "speciali" che frequentano la scuola in presenza

giovedì 20 maggio 2021
Quella che si terrà domani, venerdì 21 maggio è una delle tante manifestazioni organizzate dall'I.I.S.S. "Colasanto" di Andria all'interno del progetto "Inclusione", uno dei progetti previsti dal PTOF dell' Istituto cittadino, che è sempre molto attento agli alunni con bisogni educativi speciali. L'esibizione in oggetto è una celebrazione della "Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo" e vuole essere un momento di riflessione su un tema molto importante e su come esso possa essere affrontato con serenità se si è adeguatamente supportati e guidati.

Questo progetto che è caratterizzato dalla realizzazione di tre coreografie con la partecipazione degli alunni " speciali" dell'I.I.S.S. "Colasanto" che frequentano in presenza, è stato pensato per consentire a questi ragazzi che hanno gravi difficoltà nel seguire le lezioni di didattica a distanza di essere impegnati e contemporaneamente di sentirsi protagonisti in una realtà in cui si agogna tanto la normalità. La prima coreografia sarà realizzata sulle note de "La voce del silenzio" in cui i nostri alunni con i loro semplici movimenti e gesti "Faranno rumore Rompendo il silenzio". Successivamente, guidati dalle note di "Come un pittore" dipingeranno a colori questo momento che possiamo considerare uno dei tanti tasselli di questo anno scolastico . Infine, concluderanno la performance con un inno all'ottimismo , alla gioia e alla speranza dissipando ombre e nuvole con il brano "Ma il cielo è sempre più blu".

Gli allievi coinvolti in questa attività sono circa trenta con relativi docenti di sostegno e/o educatori. Le referenti del gruppo Inclusione, prof. sse Raffaella Napolitano e Adriana Zucaro, sono soddisfatte di essere riuscite a far emergere i talenti degli alunni donando loro, contemporaneamente motivazione e voglia di mettersi in gioco. E' stato impegnativo reinventare un modo di fare didattica inclusiva in sicurezza, però quando si lavora con passione e con il cuore, il successo è garantito!