Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: le iniziative della Polizia di Stato della Bat
La Questura di Andria, tra l'altro, sarà illuminata di arancione, colore simbolo della lotta contro la violenza di genere
sabato 23 novembre 2024
13.23
In occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del prossimo 25 novembre, nell'ambito delle iniziative portate avanti dalla Polizia di Stato per la campagna nazionale contro la violenza di genere "Questo non è amore", la Questura di Barletta-Andria-Trani presenzierà lunedì 25 all'evento "Semi di rinascita" in via Ceruti ad Andria presso l'Oasi Urbana dedicata alla signora Vincenza Angrisano, vittima di femminicidio nella città federiciana. Nell'occasione, poliziotti e poliziotte dell'Ufficio Polizia Anticrimine esperti in materia, con l'ausilio di un camper allestito come punto informativo, illustreranno l'attività svolta dagli "addetti ai lavori" (Forze dell'ordine, operatori dei Servizi Sociali, Centri Antiviolenza), sottolineando l'importanza di un approccio relazionale ed umano alle vittime del "ciclo della violenza", scevro da pregiudizi e stereotipi che spesso scoraggiano e costituiscono un freno nel percorso di affrancamento dalla violenza.
In continuità con l'iniziativa, nella mattinata di giovedì 28 novembre 2024, il camper dell'Ufficio Polizia Anticrimine sarà posizionato presso Piazza Quercia a Trani, in contemporanea con l'evento "Una vita da social" organizzato dalla Questura unitamente alla Polizia Postale per la Sicurezza Cybernetica di Roma e patrocinato dal Comune di Trani, distribuendo volantini informativi ed instaurando, al tempo stesso, un dialogo con la cittadinanza sull'argomento.
Inoltre, in adesione alla campagna globale di sensibilizzazione, promossa da ONU, UnWomen e Soroptimist International, denominata "Orange the World 2024", gli Uffici della Questura di via dell'Indipendenza per i prossimi tre giorni saranno illuminati di arancione, colore simbolo della lotta contro la violenza di genere.
Nel corso dell'anno, ampio impulso è stato dato all'istituto dell'Ammonimento del Questore per le condotte di atti persecutori e di violenza domestica, oltre all'applicazione della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza a soggetti indiziati dei delitti di atti persecutori, maltrattamenti contro familiari e conviventi e reati di natura sessuale.
L'Ufficio Polizia Anticrimine, nel 2024, fino al 15 novembre, ha trattato numerosi casi di maltrattamenti e stalking che hanno portato all'emissione di 20 Ammonimenti del Questore per atti persecutori e 2 per violenza domestica, nonché 45 proposte di Sorveglianza Speciale in presenza di reiterazione di comportamenti violenti; a seguito di tali proposte, la competente AG ha disposto l'applicazione di n. 24 braccialetti elettronici (17 per stalking e 7 per maltrattamenti).
Non tutti sanno che chiunque può segnalare alle Forze dell'Ordine un caso di violenza domestica con la garanzia dell'anonimato, aiutando così concretamente chi subisce abusi e consentendo al Questore, quale autorità di Pubblica Sicurezza, di intervenire a tutela della vittima con l'Ammonimento della persona violenta.
Grande attenzione viene dedicata all'atto della notifica del provvedimento di Ammonimento nei confronti dell'autore delle condotte violente: circostanza in cui l'Ammonito, non solo viene avvertito dal Funzionario della Polizia di Stato di astenersi dal commettere ulteriori atti di violenza, ma viene, inoltre, informato formalmente della possibilità di sottoporsi ad un programma specifico di trattamento presso i servizi presenti sul territorio al fine di prendere consapevolezza del disvalore sociale delle azioni commesse.
In tale contesto, si ricorda che recentemente il Questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, ha sottoscritto con il "CUAV - Centro Uomini Autori di Violenza Flexus" di Andria il protocollo per il trattamento ed il recupero del maltrattante, rinnovando al contempo analogo protocollo con "CIPM - Centro Italiano per la promozione della Mediazione Puglia" già operativo dal 2022.
L'obiettivo principale è quello di combattere la violenza di genere da una nuova angolazione, quella della rieducazione dell'Ammonito attraverso la sua introduzione in un vero e proprio percorso riabilitativo, avvalendosi di una equipe multidisciplinare composta da psicoterapeuti, psicologi ed assistenti sociali.