Giornata europea della produzione biologica: il 23 settembre Food Policy Hub al Giardino Mediterraneo
Un dialogo con esperti e un incontro col cibo sano
mercoledì 20 settembre 2023
11.32
Il 23 settembre è l'equinozio d'autunno, il giorno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata, è simbolo di equilibrio. E' per questa ragione che, sotto l'auspicio di un equilibrio tra natura e uomo, è stato scelto proprio il 23 settembre come Giornata Europea della Produzione Biologica.
Quello che si vuole celebrare è un tipo sostenibile di agricoltura in cui la produzione alimentare è realizzata in armonia con la natura, la biodiversità e il benessere degli animali. Si tratta di una iniziativa del Parlamento europeo, insieme al Consiglio e agli operatori chiave del settore, una grande opportunità per sensibilizzare in merito alla produzione biologica e promuovere il ruolo chiave che essa svolge nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili.
Sposando questi valori e riconoscendo la necessità di giornate di sensibilizzazione, il Food Policy Hub propone alla cittadinanza un momento di riflessione, un incontro dal titolo "Giornata europea della produzione biologica".
L'appuntamento, che si terrà proprio il 23 settembre, avrà come cornice il Giardino Mediterraneo di Andria, in via Achille Grandi.
Ad intervenire, oltre alla sindaca Giovanna Bruno e all'assessora alla Bellezza Daniela Di Bari, ci saranno alcuni esperti.
Michele Sozio, biologo nutrizionista, è un attivista di Slowfood e ricorda costantemente la frase di Ippocrate che dice "sia il cibo la tua medicina e la medicina il tuo cibo"; quindi, mangiando cibi sani e lavorati bene si acquista salute e si migliora la vitalità del nostro corpo. Con lui si discuterà delle scelte alimentari consapevoli e del peso che la dieta ha sulla salute del corpo e dell'ambiente.
Riccardo Larosa, presidente Legambiente della sezione "T. Sankara" di Andria, racconterà le iniziative e le esperienze di Legambiente, riportando l'attenzione sull'impatto della produzione di cibo sulla crisi climatica. Se da un lato le forme di industrializzazione dell'agricoltura del Novecento sono tra i principali responsabili di molti degli attuali squilibri ambientali, dall'altro l'agricoltura stessa è vittima del surriscaldamento globale. In Italia i segnali di desertificazione sono allarmanti e la progressiva tropicalizzazione del regime climatico minaccia tradizioni agricole millenarie. Oggi possiamo trasformare l'agricoltura in un prezioso alleato per affrontare le grave crisi ambientale e creare un'economia veramente sostenibile.
Federica Fortugno, studiosa di filosofia del cibo, ci proporrà riflessioni e domande riguardanti il gusto nella storia umana, analizzando la gastronomia come "conoscenza ragionata di tutto ciò che si riferisce all'uomo, in quanto egli si nutre".
Con Giancarlo Ceci di Agrinatura e Giuseppe Lombardi di Torrente Locone incontreremo due esempi virtuosi della produzione biologica e scopriremo come questo contesto si è evoluto negli ultimi 20/30 anni.
Cosa è il bio? Cosa significa scegliere il bio? Quali sono le sue prospettive per il futuro? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo in occasione di questo incontro.
L'incontro si terrà a partire dalle ore 19.00 del. 23 settembre presso il Giardino Mediterraneo; a seguire ci sarà un momento conviviale.
Quello che si vuole celebrare è un tipo sostenibile di agricoltura in cui la produzione alimentare è realizzata in armonia con la natura, la biodiversità e il benessere degli animali. Si tratta di una iniziativa del Parlamento europeo, insieme al Consiglio e agli operatori chiave del settore, una grande opportunità per sensibilizzare in merito alla produzione biologica e promuovere il ruolo chiave che essa svolge nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili.
Sposando questi valori e riconoscendo la necessità di giornate di sensibilizzazione, il Food Policy Hub propone alla cittadinanza un momento di riflessione, un incontro dal titolo "Giornata europea della produzione biologica".
L'appuntamento, che si terrà proprio il 23 settembre, avrà come cornice il Giardino Mediterraneo di Andria, in via Achille Grandi.
Ad intervenire, oltre alla sindaca Giovanna Bruno e all'assessora alla Bellezza Daniela Di Bari, ci saranno alcuni esperti.
Michele Sozio, biologo nutrizionista, è un attivista di Slowfood e ricorda costantemente la frase di Ippocrate che dice "sia il cibo la tua medicina e la medicina il tuo cibo"; quindi, mangiando cibi sani e lavorati bene si acquista salute e si migliora la vitalità del nostro corpo. Con lui si discuterà delle scelte alimentari consapevoli e del peso che la dieta ha sulla salute del corpo e dell'ambiente.
Riccardo Larosa, presidente Legambiente della sezione "T. Sankara" di Andria, racconterà le iniziative e le esperienze di Legambiente, riportando l'attenzione sull'impatto della produzione di cibo sulla crisi climatica. Se da un lato le forme di industrializzazione dell'agricoltura del Novecento sono tra i principali responsabili di molti degli attuali squilibri ambientali, dall'altro l'agricoltura stessa è vittima del surriscaldamento globale. In Italia i segnali di desertificazione sono allarmanti e la progressiva tropicalizzazione del regime climatico minaccia tradizioni agricole millenarie. Oggi possiamo trasformare l'agricoltura in un prezioso alleato per affrontare le grave crisi ambientale e creare un'economia veramente sostenibile.
Federica Fortugno, studiosa di filosofia del cibo, ci proporrà riflessioni e domande riguardanti il gusto nella storia umana, analizzando la gastronomia come "conoscenza ragionata di tutto ciò che si riferisce all'uomo, in quanto egli si nutre".
Con Giancarlo Ceci di Agrinatura e Giuseppe Lombardi di Torrente Locone incontreremo due esempi virtuosi della produzione biologica e scopriremo come questo contesto si è evoluto negli ultimi 20/30 anni.
Cosa è il bio? Cosa significa scegliere il bio? Quali sono le sue prospettive per il futuro? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo in occasione di questo incontro.
L'incontro si terrà a partire dalle ore 19.00 del. 23 settembre presso il Giardino Mediterraneo; a seguire ci sarà un momento conviviale.