Giornata della Memoria, Addario (Pd): "Un momento di ricordo che deve però essere da monito"

"Un mondo più giusto è un mondo senza guerre fatte sulla pelle di innocenti. Un mondo più sano è un mondo in cui la Storia insegna è le società imparano"

sabato 27 gennaio 2024 13.56
"La Giornata della Memoria è stata istituita dal Parlamento italiano solo nel Luglio 2000 su proposta del deputato Furio Colombo dell'allora Partito Democratico di Sinistra (Pds), per ricordare, ogni 27 gennaio, la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Cinque anni dopo, nel novembre 2005, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) decide che il 27 gennaio diventi la Giornata della Memoria in tutto il mondo.
Il Giorno della Memoria rappresenta, dunque, sempre un momento di commemorazione e di ricordo importante di una delle pagine più buie della nostra storia, quella dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Un momento di ricordo che deve però essere da monito.
Sembrerebbe la cosa più scontata ed invece così non è.
Viviamo un momento storico drammatico, con guerre in Ucraina e nella striscia di Gaza.
Guerre che purtroppo danno un significato ancora più carico e denso a questo giorno che diventa attuale come non mai.
Per questo è necessario, oltre che doveroso, ribadire il nostro dissenso a guerre è intolleranze.
Un mondo più giusto è un mondo senza guerre fatte sulla pelle di innocenti.
Un mondo più sano è un mondo in cui la Storia insegna è le società imparano".

Così, in una nota, il Segretario cittadino del Pd, Giovanni Addario.