"Giornata del Centesimo", iniziativa di fraternità e comunione
Il Centro "Igino Giordani" diffonde il gesto solidale ricordandone la nascita
giovedì 13 aprile 2017
Una piccola esperienza che vuole testimoniare come la Fraternità sia comunione tra persone, di beni, di talenti, di idee….
Il Centro Igino Giordani di Andria, attraverso il suo referente Gennaro (Gino) Piccolo, desidera mettere in comune con tutta la città un'iniziativa solidale che prende il nome di "Giornata del Centesimo – Ovvero nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore". Si tratta di un'idea nata in seguito ad un episodio in cui sono stati protagonisti lo stesso Gennaro Piccolo e sua moglie Lucia, raccontato di seguito dal referente del Centro Giordani:
«E' stato nell'aprile del 2013. Passeggiavamo quando io e mia moglie Lucia abbiamo notato per terra una monetina di 5 centesimi; ma ci siamo vergognati di chinarci per raccoglierla. Percorso un altro tratto di strada, un signore con estrema delicatezza avvicinandosi ai passanti mostrava una monetina di 5 centesimi come a voler far intendere che si accontentava di quell'importo. Non sappiamo dirla bene: ci siamo sentiti arrossire. Qualche giorno dopo, ripensando a quell'episodio, abbiamo sentito affiorare una scintilla ispiratrice: lanciare nel nostro piccolo una iniziativa: "Operazione 1-2-5- nella libertà", così l'abbiamo voluta chiamare.
Consiste nel considerare liberamente come superfluo 1, 2, o 5 centesimi che riceviamo come resto in occasione delle nostre spese giornaliere da investire in gesti di fraternità a sostegno di situazioni di povertà a noi vicine e in nazioni povere. Una prima piccola conferma che l'Operazione era frutto di una insopprimibile esigenza di amare, è arrivata quando – timidamente - abbiamo portato le prime 150 monetine da un centesimo, 36 da 2 centesimi e 64 da 5 al titolare di un supermercato il quale, incuriosito, ci ha chiesto la provenienza; spiegata la quale, ci siamo sentiti dire che anche lui voleva fare qualcosa per le necessità dei poveri. Da quel giorno il signor Antonio ha cominciato a donare sempre qualcosa di più di quante monetine gli portiamo.
Incoraggiati da questo suo gesto, oltre che in famiglia e nel condominio, abbiamo cominciato a parlarne a più amici, così l'Operazione ha finito con il coinvolgere diverse famiglie di Andria e ne ha varcato i confini: Lecce, Bari, Brindisi, Santa Maria a Vico, Napoli e dintorni, Roma, Spinazzola, Trani, Corato, Barletta Bolzano, Varese, Trento! Ma l'amore concreto, quello di raccogliere le monetine, si è dimostrato anche "bello". Così, la consegna dei centesimi spinge la fantasia di tanti a consegnarli in incarti che l'amore ispira: centesimi raccolti in un sacchettino di tulle bianco; sacchettino a forma di cuore legati con nastrini gioiosi; bustine eleganti e a fiori….". Abbiamo notizia che questa iniziativa comincia a realizzarsi in qualche scuola e tra colleghi di lavoro.
A quattro anni circa dalla nascita dell'Operazione, i centesimi raccolti sono pari a – 4.750 euro - tutti già donati. Pochi centesimi che umanamente possono essere ritenuti insignificanti, li sentiamo "sacri" perché ci sollecitano ad amare, ci ricordano l'obolo della vedova; i cinque pani e i due pesci; le briciole che la donna cananea elemosinava da Gesù. A noi sembra di cogliere che un passettino alla volta, questa dell'1-2-5-, al di là di ogni cifra possa pian pianino contribuire alla crescita di una comunione tra persone, di talenti, di capacità…..
E a proposito di comunione, ci ha colpito profondamente – in coincidenza dell'avvio dell'Operazione - ritrovare in un vecchio quaderno di appunti risalente al 1991, un pensiero del nostro amico focolarino e sociologo Professor Tommaso Sorgi che, parlando dell'Economia di Comunione, così si esprimeva: "Il concetto di comunione è qualcosa di più profondo del concetto di solidarietà. La rende viva, la illumina, la mette in movimento e la rende anche possibile, perché se non c'è questa comunione di anime, anche la comunione delle economie non si farà mai".
In conclusione, sentiamo una gioia speciale: Oggi, l' "Operazione 1-2-5- nella libertà" – fatta propria dal Centro Igino Giordani di Andria - sempre di più ha come movente soltanto l'amore, quell'amore che, come un piccolo raggio di luce, passando attraverso un prisma o una gocciolina d'acqua si rifrange nei colori dell'Iride, così l'Operazione 1-2-5- nei colori della Fraternità e della Comunione».
Il Centro Igino Giordani di Andria, attraverso il suo referente Gennaro (Gino) Piccolo, desidera mettere in comune con tutta la città un'iniziativa solidale che prende il nome di "Giornata del Centesimo – Ovvero nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore". Si tratta di un'idea nata in seguito ad un episodio in cui sono stati protagonisti lo stesso Gennaro Piccolo e sua moglie Lucia, raccontato di seguito dal referente del Centro Giordani:
«E' stato nell'aprile del 2013. Passeggiavamo quando io e mia moglie Lucia abbiamo notato per terra una monetina di 5 centesimi; ma ci siamo vergognati di chinarci per raccoglierla. Percorso un altro tratto di strada, un signore con estrema delicatezza avvicinandosi ai passanti mostrava una monetina di 5 centesimi come a voler far intendere che si accontentava di quell'importo. Non sappiamo dirla bene: ci siamo sentiti arrossire. Qualche giorno dopo, ripensando a quell'episodio, abbiamo sentito affiorare una scintilla ispiratrice: lanciare nel nostro piccolo una iniziativa: "Operazione 1-2-5- nella libertà", così l'abbiamo voluta chiamare.
Consiste nel considerare liberamente come superfluo 1, 2, o 5 centesimi che riceviamo come resto in occasione delle nostre spese giornaliere da investire in gesti di fraternità a sostegno di situazioni di povertà a noi vicine e in nazioni povere. Una prima piccola conferma che l'Operazione era frutto di una insopprimibile esigenza di amare, è arrivata quando – timidamente - abbiamo portato le prime 150 monetine da un centesimo, 36 da 2 centesimi e 64 da 5 al titolare di un supermercato il quale, incuriosito, ci ha chiesto la provenienza; spiegata la quale, ci siamo sentiti dire che anche lui voleva fare qualcosa per le necessità dei poveri. Da quel giorno il signor Antonio ha cominciato a donare sempre qualcosa di più di quante monetine gli portiamo.
Incoraggiati da questo suo gesto, oltre che in famiglia e nel condominio, abbiamo cominciato a parlarne a più amici, così l'Operazione ha finito con il coinvolgere diverse famiglie di Andria e ne ha varcato i confini: Lecce, Bari, Brindisi, Santa Maria a Vico, Napoli e dintorni, Roma, Spinazzola, Trani, Corato, Barletta Bolzano, Varese, Trento! Ma l'amore concreto, quello di raccogliere le monetine, si è dimostrato anche "bello". Così, la consegna dei centesimi spinge la fantasia di tanti a consegnarli in incarti che l'amore ispira: centesimi raccolti in un sacchettino di tulle bianco; sacchettino a forma di cuore legati con nastrini gioiosi; bustine eleganti e a fiori….". Abbiamo notizia che questa iniziativa comincia a realizzarsi in qualche scuola e tra colleghi di lavoro.
A quattro anni circa dalla nascita dell'Operazione, i centesimi raccolti sono pari a – 4.750 euro - tutti già donati. Pochi centesimi che umanamente possono essere ritenuti insignificanti, li sentiamo "sacri" perché ci sollecitano ad amare, ci ricordano l'obolo della vedova; i cinque pani e i due pesci; le briciole che la donna cananea elemosinava da Gesù. A noi sembra di cogliere che un passettino alla volta, questa dell'1-2-5-, al di là di ogni cifra possa pian pianino contribuire alla crescita di una comunione tra persone, di talenti, di capacità…..
E a proposito di comunione, ci ha colpito profondamente – in coincidenza dell'avvio dell'Operazione - ritrovare in un vecchio quaderno di appunti risalente al 1991, un pensiero del nostro amico focolarino e sociologo Professor Tommaso Sorgi che, parlando dell'Economia di Comunione, così si esprimeva: "Il concetto di comunione è qualcosa di più profondo del concetto di solidarietà. La rende viva, la illumina, la mette in movimento e la rende anche possibile, perché se non c'è questa comunione di anime, anche la comunione delle economie non si farà mai".
In conclusione, sentiamo una gioia speciale: Oggi, l' "Operazione 1-2-5- nella libertà" – fatta propria dal Centro Igino Giordani di Andria - sempre di più ha come movente soltanto l'amore, quell'amore che, come un piccolo raggio di luce, passando attraverso un prisma o una gocciolina d'acqua si rifrange nei colori dell'Iride, così l'Operazione 1-2-5- nei colori della Fraternità e della Comunione».