Gilet arancioni: ecco il testo di una piattaforma operativa con richieste ben precise

Il Comitato dei produttori parla di "una situazione disastrosa, da profili negativi epocali"

venerdì 25 gennaio 2019
"Siamo stati per troppo tempo bravi e buoni, pazienti come lo è l'agricoltore che aspetta il suo raccolto per mesi, ma adesso basta. Dobbiamo accelerare perchè o ci sentono o ci faremo ancora più sentire. Siamo stati bravi ed educati ma potremmo essere anche un po' più duri. Delle cose si sono mosse ma speriamo che non siano le solite chiacchiere. Si sono fatti tavoli e commissioni ma ora c'è bisogno d muoversi velocemente, anche sul Psr, altrimenti non ci fermiamo", lo ha detto il portavoce dei gilet arancioni, il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli a margine del consiglio comunale monotematico convocato ad Andria in cui è stato approvato all'unanimità un odg a sostegno del comparto agricolo.

I gilet arancioni hanno sottoposto all'attenzione dell'assise una piattaforma operativa che contiene richieste ben precise e traccia lo stato dell'arte della vertenza.

Ecco il testo:

Capitolo calamità atmosferiche
La gelata di Marzo 2018 ha danneggiato non meno di 90.000 ettari nell'areale delle province di Bari-Bat e Foggia. Per molti di questi ettari olivicoli, nel 2018, non si è ottenuta alcuna produzione!
Si tratta di una situazione disastrosa, da profili negativi epocali che rischiano di mettere in ginocchio tutto il settore agricolo pugliese già colpito fortemente dalla xylella.
Chiediamo al Mipaaf: Chiediamo alla Regione Puglia:
- Dotazione di 5 milioni di euro per i danni dalla gelata. Allo stato non abbiamo nessuna notizia
In ultimo si chiede alla Regione Puglia di rispondere, con chiarezza e con decisioni inequivocabili, alla questione siccità 2017. Allo stato non abbiamo nessuna notizia

Capitolo Xylella
E' indispensabile individuare una autorità unica di gestione e coordinamento di tutti gli interventi.
Avevamo chiesto l'attivazione di un piano organico di interventi in attuazione dei regolamenti comunitari e piani fitosanitari cofinanziati dalla commissione.
Avevamo chiesto l'attivazione a livello comunitario di un Piano Olivo Puglia con risorse importanti e dedicate esclusivamente alla questione xylella per reimpiantare il patrimonio olivicolo che si sta distruggendo e per rilanciare l'olivicoltura.
Nel contesto xylella il ruolo delle Organizzazioni di Produttori Olivicoli (OP) è assolutamente nullo. Tutto ciò è intollerabile se si considera che le OP svolgono un ruolo fondamentale, riconosciuto dalla commissione europea, nella tutela, salvaguardia e valorizzazione delle filiere agricole.
Bisogna individuare un ruolo preminente delle OP nella gestione di tutte le fase relative alla xylella: dal monitoraggio, alla formazione, all'informazione ed all'assistenza tecnica.
Bisogna, inoltre, reperire tutte le risorse economiche ed umane, per migliorare tutte le attività di lotta alla xylella
Chiediamo al Mipaaf: Chiediamo alla Regione Puglia: Chiediamo ai Gal:
Capitolo PSR Puglia
Il PSR allo stato, per quel che riguarda le misure strutturali ad investimento, è un addensato di inefficienze e di decisioni mai prese.
Bisogna fare delle scelte precise che siano a favore, principalmente e quasi esclusivamente, degli agricoltori!
Chiediamo alla Regione Puglia: Ricordiamo che la Regione Puglia è la penultima per livello di spesa fra le regioni italiane assestandosi al 18,58%.

Il Presidente Emiliano ed il riconfermato Assessore Di Gioia ieri hanno dichiarato, ed apprezziamo i primi segnali positivi, di:
Capitolo riforma PAC
Alla Regione Puglia avevamo chiesto di avviare il processo di revisione delle modalità di ripartizione degli aiuti accoppiati puntando principalmente su maggiori risorse all'olivo ed al frumento duro che garantiscono ricchezza ed occupazione come nessun altro comparto agricolo. Chiedevamo che la Regione Puglia avrebbe dovuto farsi, ad ogni livello, capofila di questa proposta di revisione. Il risultato è stato che sono stati incrementati gli aiuti a colture come il riso, è stata concessa l'elemosina di 20 euro per ettaro per il grano duro, nulla è stato concesso per una coltura fondamentale e che alimenta molto occupazione come l'olivo: tutto questo è uno scandalo!!
I previsti tagli al bilancio comunitario sulla quota agricola avranno delle conseguenze disastrose.
La Regione Puglia, che rappresenta la regione con maggior quota di aiuti diretti in Italia, non può tacere di fronte a questi tagli, né può non attivare meccanismi propositivi sulle ipotesi di riforma della PAC. Il tutto, invece, continua nel silenzio (non una riunione, non un incontro sul tema)
Chiediamo alla Regione Puglia:
- di attivare una task force di studio, di approfondimento e di proposte sulla riforma della PAC nella quale le organizzazioni del settore abbiano un ruolo preminente. Ieri la Regione Puglia ha affermato che nella prossima settimana sarà convocata la prima riunione di questa task force.

In ultimo evidenziamo che abbiamo attivato un tavolo permanente con tutti i parlamentari pugliesi ed i parlamentari pugliesi in Europa per le problematiche dell'agricoltura. Il tavolo si riunirà almeno una volta al mese e la prima riunione si terrà il prossimo 25 Gennaio.

Consorzi di Bonifica
Si accolgono con piacere alcune dichiarazioni:
Problematiche trasversali
- Revisione dei rapporti di forza all'interno della catena alimentare che valorizzino il ruolo degli agricoltori. La GDO deve sostenere "solidalmente" gli agricoltori, sia nel presente che nel futuro che prevedendo un'apertura PRIVILEGIATA alle realtà locali (filiera corta), che devono essere prioritarie rispetto al prodotto estero o a quello lavorato da grandi marchi.
- Revisione ed adattamento all'agricoltura delle norme che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro