Geoparco Unesco, opportunità per l'Alta Murgia. Esultanza corale

Numerosi i commenti alla notizia data ieri mattina dal presidente dell'Ente Tarantini

martedì 10 settembre 2024 10.32
Il parco dell'Alta Murgia nell'elenco dei geoparchi dell'Unesco, l'annuncio bella giornata di ieri da parte del presidente dell'Ente Francesco Tarantini che esulta insieme a numerosi altri rappresentanti politici ed istituzionali.

Tra i primi a commentare il risultato storico per il territorio è stato il sottosegretario all'ambiente con delega ai Parchi, il senatore Claudio Barbaro:.«Il nuovo status non solo rafforza la protezione di questo patrimonio, ma promuove anche l'educazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e un turismo consapevole e rispettoso» afferma il rappresentante del Governo nazionale. «Un elemento fondamentale della missione di un Geoparco è il coinvolgimento attivo delle comunità locali, che collaborano per valorizzare non solo il patrimonio geologico, ma anche gli aspetti culturali e naturali del territorio promuovendo la consapevolezza sulle sfide ambientali» aggiunge il senatore evidenziando che «questo prestigioso riconoscimento rappresenta un traguardo storico non solo per la Puglia, ma per l'Italia intera, confermando l'inestimabile valore geologico, naturale e culturale di questa terra».

Esulta anche l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Francesco Ventola: «L'Alta Murgia Geoparco mondiale è un risultato straordinario: è il primo Parco d'Italia a entrare nel patrimonio Unesco. Un obiettivo raggiunto grazie alla sinergia che tutti gli enti locali del territorio hanno seguito e perseguito fin dall'inizio, senza mai scoraggiarci, neppure quando in prima battuta non ci fu la proclamazione. Anzi, fu un motivo in più per riprovarci» aggiunge. La sinergia istituzionale è, secondo l'europarlamentare, la chiave del successo a conferma che solo la sinergia fra Istituzioni porta risultati eccezionali per il territorio specie quando si lavora in silenzio, non sotto i riflettori, non per appuntarsi medagliette di partito.

L'Europa ha l'opportunità di guardare all'Alta Murgia come un modello di gestione integrata del patrimonio naturale e culturale, capace di coniugare la tutela ambientale con il rilancio economico delle comunità locali è il commento del deputato europeo Michele Picaro. «Continueremo a lavorare affinché queste iniziative trovino sempre maggiore supporto a livello europeo, promuovendo la conservazione e la valorizzazione del nostro meraviglioso patrimonio. L'Alta Murgia si prepara a un futuro di progetti di educazione ambientale, ricerca e promozione turistica, che renderanno questa terra ancora più attrattiva. Con questo prestigioso riconoscimento, la Puglia brilla nel panorama internazionale. L'Italia è un faro di eccellenza nel contesto europeo, e oggi l'Alta Murgia ne è una prova vivente», conclude Picaro.

Ed ecco anche la nota della deputata andriese andriese di Fratelli d'Italia, Mariangela Matera: «L'autorevole riconoscimento non è solo simbolico, ma rappresenta un veicolo per una promozione turistica, in modo particolare per tutta la provincia BAT che rimane ancora la cenerentola di una Puglia che anche quest'estate ha fatto registrare ottime performance. Chiaramente tocca a tutti noi, Parco, enti locali e Istituzioni, lavorare insieme per raggiungere i risultati che auspichiamo».

Infine riportiamo anche il commento del presidente della Regione Michele Emiliano che parla di «un riconoscimento internazionale e una presa d'atto della straordinaria bellezza, autenticità e unicità di un territorio ricco di geodiversità, preservato e protetto da una gestione virtuosa attuata dall'Ente Parco dell'Alta Murgia e da una rete di Comuni che in questi anni si sono spesi per valorizzare e difendere l'area dell'Alta Murgia, con il supporto della Regione Puglia. Ringrazio in primis il presidente Francesco Tarantini per l'impegno e la passione con cui ha lavorato fino ad oggi spendendosi quotidianamente per ottenere questo riconoscimento. E rivolgo un personale plauso a tutti, volontari, associazioni, operatori Arif, sindaci, che hanno saputo proteggere e tutelare, con azioni concrete, questa nostra perla, un patrimonio geologico e geomorfologico che favorisce prima di tutto lo sviluppo sostenibile», conclude Emiliano.