Gentiloni inaugura la Fiera del Levante e annuncia investimenti al Sud
Duro l'intervento di Emiliano su trivelle, ambiente e partecipazione. Presente Giorgino
sabato 9 settembre 2017
16.13
Il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha inaugurato questa mattina a Bari la Ottantunesima edizione della Fiera del Levante. Il premier è stato accolto nel quartiere fieristico dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal sindaco di Bari Antonio Decaro, dal presidente della Camera di Commercio di Bari Sandro Ambrosi, e dalla commissaria dell'Ente Antonella Bisceglia. Presente, tra gli altri anche Nicola Giorgino, Sindaco di Andria e Presidente della provincia.
Il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, salutando il premier Gentiloni, ha parlato dell'identità imprenditoriale barese, della tutela del territorio e della legalità: "la Fiera del Levante è nostra non solo perché dal 1930 segna la storia di questa città, ma perché ci assomiglia. È intraprendente come noi, è un incrocio di storie e di popoli diversi, e soprattutto la Fiera non si rassegna, quando tutto sembra perduto combatte e si rialza. Proprio come noi baresi. Il progetto di rilancio della Fiera dimostra che quando le istituzioni collaborano, quando il Sud e il Nord dialogano, quando le polemiche politiche lasciano il posto al lavoro paziente di cucitura delle relazioni, la storia può cambiare.
Signor presidente del Consiglio – ha continuato Decaro riferendosi al recente terremoto di Ischia - come rappresentante di tutti i Comuni italiani le chiedo di aiutarci a bandire dal vocabolario la parola emergenza. E di sostituirla con le parole prevenzione, regole, difesa del territorio, sicurezza, legalità, ricostruzione, comunità. Perché quanto più è fragile il nostro territorio tanto più solidi dovranno essere i nostri progetti a lungo termine, tanto più stabile dovrà essere la nostra capacità di pianificare, tanto più robusta dovrà essere la nostra visione.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, rivolgendosi direttamente al premier Gentiloni, ha ribadito la vocazione pugliese all'accoglienza e al rilancio dell'economia: "Oggi in Fiera rappresentiamo un popolo che accoglie i migranti, allo stesso modo in cui è stato accolto in diverse parti mondo, – ha esordito il governatore della Puglia: "Presidente Gentiloni, lei ha visitato una delle imprese più avanzate nel settore dell'aerospazio proprio qui, in mezzo agli ulivi. Ma non è per caso che questa azienda si trovi in Puglia – ha continuato Emiliano - perché questa è la stessa regione che ha promosso il referendum sulle trivelle, che chiede la decarbonizzazione dell'Ilva, che ha demolito gli immobili abusivi, ha bonificato le città dall'amianto, ha risolto centinaia di infrazioni europee sui rifiuti e sulla depurazione delle acque. Senza dimenticare la legge sul Reddito di dignità che in un solo anno ha aiutato 13mila famiglie a uscire dalla povertà, o quella sulle emissioni di PM10 che è all'avanguardia mondiale in termini di prevenzione ambientale.
"Presidente Gentiloni, - ha concluso Emiliano – la sua opera di pacificazione del Paese che tanta fiducia sta suscitando negli italiani dopo i disastri del passato, debba proseguire. Non demorda. Segua la sua natura di servitore dello Stato che non si piega davanti a nulla se non alla legge e all'interesse della Repubblica".
"In Italia e tutta l'Europa ci si interroga su politiche e strategie per l'accoglienza, - è intervenuta la commissaria Antonella Bisceglia - ma è mio dovere ricordare quanto la Fiera del Levante sia stata, sin dalla sua costituzione, un luogo in cui l'integrazione tra culture e lingue è sempre stata realtà. Fin dalla storica Galleria delle Nazioni, la vocazione della Fiera è quella condivisa dalla stessa città di Bari e dalla Regione Puglia. Da oltre ottant'anni qui si lavora per l'Internazionalizzazione, e anche quest'anno un intero padiglione è dedicato alle PMI pugliesi che incontrano rappresentanti di 23 Paesi esteri.
È anche in quest'ottica che il nuovo assetto dell'Ente Fiera, con la società creata da Camera di Commercio di Bari e Bologna Fiere - la New.Co. - fa da spartiacque tra passato e futuro, con innumerevoli opportunità di sviluppo e di crescita. Oggi possiamo disegnare stimolanti prospettive future grazie a un rigoroso piano di ristrutturazione incentrato su tagli dei costi fissi, sulle sinergie tra Istituzioni ed Enti, con il determinante contributo delle organizzazioni sindacali. Tutti sforzi necessari per superare una congiuntura che, negli ultimi anni, appariva particolarmente sfavorevole, ma che ora mostra definitivi segni di crescita.
Quest'anno la Fiera è incentrata sul binomio cultura-economia. Con il Polo delle Arti e della Cultura, per il quale ringrazio Regione Puglia e Comune di Bari, abbiamo avviato il recupero e il restauro di spazi da destinare, tra l'altro, ad attività culturali, formazione delle nuove generazioni e spettacoli dal vivo. È un investimento importante sull'identità della Fiera del Levante come attrattore culturale e turistico della nostra regione.
Questa Campionaria – ha continuato la commissaria Bisceglia rivolgendosi al premier Gentiloni - restituisce una cifra stimata tra i 12 e 15 milioni di euro, si tratta di "ricchezza" che ricade su un territorio che va ben oltre la sola provincia di Bari, e che rendono la Fiera parte attiva della vita economica, sociale e culturale della città, dell'area metropolitana e della Regione.
La nostra scommessa – ha concluso Bisceglia - è di continuare nella nostra missione di business coniugando e trasformando la cultura, in tutte le sue forme, in sviluppo ed economia.
Prima di dichiarare ufficialmente aperta la Ottantunesima Fiera del Levante, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha rivolto un appello a tutto il Mezzogiorno: "Il mio messaggio qui da Bari, dalla Fiera del Levante, è che credo che da diversi anni non ci siano mai state condizioni così favorevoli per investimenti e sviluppo nel Mezzogiorno e in Puglia in modo particolare. Questa è la consapevolezza che dobbiamo trasmettere all'esterno, alle imprese, al mondo della finanza, alle realtà che abbiamo attorno. Non ci sono mai state condizioni più favorevoli per investire e il Governo le incoraggerà ulteriormente. Dobbiamo fare di questo anche una battaglia culturale. Lasciamoci alle spalle la discussione sul Mezzogiorno, e facciamolo partendo da qui, da questa Fiera, dove il Sud dimostra di avere le carte in regola per far valere la nostra forza in Europa e nel mondo.
I grandi temi rilanciati dalla Fiera proprio a settembre, - ha continuato Gentiloni - sono in fondo gli stessi della prossima legge di Bilancio: dare sicurezze alla nostra economia, mettere in regola i conti pubblici, consolidare il debito italiano e accompagnare la crescita, puntando innanzitutto sul lavoro, per trasformare l'attuale ciclo positivo dell'economia, che investe in misura quasi inaspettata il Sud e la Puglia, in un trend costante che investa la produzione, l'export, settori come la manifattura, le tecnologie e il turismo. L'impegno del Governo, e di questo ringrazio in particolare il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, si è impegnato ad esempio sull'Ilva riuscendo a non azzerare i livelli occupazionali e al contempo ad osservare le direttive ambientali che l'Europa giustamente ci impone. Sappiamo tutti che la sfida non è finita, che l'impegno e il dialogo con gli organi di governo locale non devono fermarsi, ma io ho fiducia negli italiani onesti, che sono la stragrande maggioranza. Quegli italiani onesti che, come disse nel 1949 un grande pugliese, Giuseppe Di Vittorio, è possibile riunificare sotto un unico obiettivo comune: il lavoro, lo sviluppo che passa attraverso la riduzione delle diseguaglianze e del disagio sociale. E questa difesa del lavoro e della rinascita economica credo trovi in Puglia una delle sue espressioni migliori. Con questo augurio dichiaro ufficialmente aperta la 81^ Fiera del Levante".
Il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, salutando il premier Gentiloni, ha parlato dell'identità imprenditoriale barese, della tutela del territorio e della legalità: "la Fiera del Levante è nostra non solo perché dal 1930 segna la storia di questa città, ma perché ci assomiglia. È intraprendente come noi, è un incrocio di storie e di popoli diversi, e soprattutto la Fiera non si rassegna, quando tutto sembra perduto combatte e si rialza. Proprio come noi baresi. Il progetto di rilancio della Fiera dimostra che quando le istituzioni collaborano, quando il Sud e il Nord dialogano, quando le polemiche politiche lasciano il posto al lavoro paziente di cucitura delle relazioni, la storia può cambiare.
Signor presidente del Consiglio – ha continuato Decaro riferendosi al recente terremoto di Ischia - come rappresentante di tutti i Comuni italiani le chiedo di aiutarci a bandire dal vocabolario la parola emergenza. E di sostituirla con le parole prevenzione, regole, difesa del territorio, sicurezza, legalità, ricostruzione, comunità. Perché quanto più è fragile il nostro territorio tanto più solidi dovranno essere i nostri progetti a lungo termine, tanto più stabile dovrà essere la nostra capacità di pianificare, tanto più robusta dovrà essere la nostra visione.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, rivolgendosi direttamente al premier Gentiloni, ha ribadito la vocazione pugliese all'accoglienza e al rilancio dell'economia: "Oggi in Fiera rappresentiamo un popolo che accoglie i migranti, allo stesso modo in cui è stato accolto in diverse parti mondo, – ha esordito il governatore della Puglia: "Presidente Gentiloni, lei ha visitato una delle imprese più avanzate nel settore dell'aerospazio proprio qui, in mezzo agli ulivi. Ma non è per caso che questa azienda si trovi in Puglia – ha continuato Emiliano - perché questa è la stessa regione che ha promosso il referendum sulle trivelle, che chiede la decarbonizzazione dell'Ilva, che ha demolito gli immobili abusivi, ha bonificato le città dall'amianto, ha risolto centinaia di infrazioni europee sui rifiuti e sulla depurazione delle acque. Senza dimenticare la legge sul Reddito di dignità che in un solo anno ha aiutato 13mila famiglie a uscire dalla povertà, o quella sulle emissioni di PM10 che è all'avanguardia mondiale in termini di prevenzione ambientale.
"Presidente Gentiloni, - ha concluso Emiliano – la sua opera di pacificazione del Paese che tanta fiducia sta suscitando negli italiani dopo i disastri del passato, debba proseguire. Non demorda. Segua la sua natura di servitore dello Stato che non si piega davanti a nulla se non alla legge e all'interesse della Repubblica".
"In Italia e tutta l'Europa ci si interroga su politiche e strategie per l'accoglienza, - è intervenuta la commissaria Antonella Bisceglia - ma è mio dovere ricordare quanto la Fiera del Levante sia stata, sin dalla sua costituzione, un luogo in cui l'integrazione tra culture e lingue è sempre stata realtà. Fin dalla storica Galleria delle Nazioni, la vocazione della Fiera è quella condivisa dalla stessa città di Bari e dalla Regione Puglia. Da oltre ottant'anni qui si lavora per l'Internazionalizzazione, e anche quest'anno un intero padiglione è dedicato alle PMI pugliesi che incontrano rappresentanti di 23 Paesi esteri.
È anche in quest'ottica che il nuovo assetto dell'Ente Fiera, con la società creata da Camera di Commercio di Bari e Bologna Fiere - la New.Co. - fa da spartiacque tra passato e futuro, con innumerevoli opportunità di sviluppo e di crescita. Oggi possiamo disegnare stimolanti prospettive future grazie a un rigoroso piano di ristrutturazione incentrato su tagli dei costi fissi, sulle sinergie tra Istituzioni ed Enti, con il determinante contributo delle organizzazioni sindacali. Tutti sforzi necessari per superare una congiuntura che, negli ultimi anni, appariva particolarmente sfavorevole, ma che ora mostra definitivi segni di crescita.
Quest'anno la Fiera è incentrata sul binomio cultura-economia. Con il Polo delle Arti e della Cultura, per il quale ringrazio Regione Puglia e Comune di Bari, abbiamo avviato il recupero e il restauro di spazi da destinare, tra l'altro, ad attività culturali, formazione delle nuove generazioni e spettacoli dal vivo. È un investimento importante sull'identità della Fiera del Levante come attrattore culturale e turistico della nostra regione.
Questa Campionaria – ha continuato la commissaria Bisceglia rivolgendosi al premier Gentiloni - restituisce una cifra stimata tra i 12 e 15 milioni di euro, si tratta di "ricchezza" che ricade su un territorio che va ben oltre la sola provincia di Bari, e che rendono la Fiera parte attiva della vita economica, sociale e culturale della città, dell'area metropolitana e della Regione.
La nostra scommessa – ha concluso Bisceglia - è di continuare nella nostra missione di business coniugando e trasformando la cultura, in tutte le sue forme, in sviluppo ed economia.
Prima di dichiarare ufficialmente aperta la Ottantunesima Fiera del Levante, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha rivolto un appello a tutto il Mezzogiorno: "Il mio messaggio qui da Bari, dalla Fiera del Levante, è che credo che da diversi anni non ci siano mai state condizioni così favorevoli per investimenti e sviluppo nel Mezzogiorno e in Puglia in modo particolare. Questa è la consapevolezza che dobbiamo trasmettere all'esterno, alle imprese, al mondo della finanza, alle realtà che abbiamo attorno. Non ci sono mai state condizioni più favorevoli per investire e il Governo le incoraggerà ulteriormente. Dobbiamo fare di questo anche una battaglia culturale. Lasciamoci alle spalle la discussione sul Mezzogiorno, e facciamolo partendo da qui, da questa Fiera, dove il Sud dimostra di avere le carte in regola per far valere la nostra forza in Europa e nel mondo.
I grandi temi rilanciati dalla Fiera proprio a settembre, - ha continuato Gentiloni - sono in fondo gli stessi della prossima legge di Bilancio: dare sicurezze alla nostra economia, mettere in regola i conti pubblici, consolidare il debito italiano e accompagnare la crescita, puntando innanzitutto sul lavoro, per trasformare l'attuale ciclo positivo dell'economia, che investe in misura quasi inaspettata il Sud e la Puglia, in un trend costante che investa la produzione, l'export, settori come la manifattura, le tecnologie e il turismo. L'impegno del Governo, e di questo ringrazio in particolare il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, si è impegnato ad esempio sull'Ilva riuscendo a non azzerare i livelli occupazionali e al contempo ad osservare le direttive ambientali che l'Europa giustamente ci impone. Sappiamo tutti che la sfida non è finita, che l'impegno e il dialogo con gli organi di governo locale non devono fermarsi, ma io ho fiducia negli italiani onesti, che sono la stragrande maggioranza. Quegli italiani onesti che, come disse nel 1949 un grande pugliese, Giuseppe Di Vittorio, è possibile riunificare sotto un unico obiettivo comune: il lavoro, lo sviluppo che passa attraverso la riduzione delle diseguaglianze e del disagio sociale. E questa difesa del lavoro e della rinascita economica credo trovi in Puglia una delle sue espressioni migliori. Con questo augurio dichiaro ufficialmente aperta la 81^ Fiera del Levante".