Generazione Catuma: «Il Comune di Andria consenta di svolgere le sedute di laurea nell’aula consiliare»
L'esponente Emanuele Memeo: «Una possibilità di questo tipo può restituire solennità al momento della proclamazione»
mercoledì 16 dicembre 2020
10.00
Nel momento complesso in cui viviamo, privati di molte occasioni comunitarie e sociali fondamentali per il benessere di tutti, Generazione Catuma propone di svolgere le Sedute di Laurea in Comune, nell'Aula Consiliare. In seguito all'iniziativa intrapresa dal non troppo distante Comune di Calimera (LE) per richiesta dell'Assessore Brizio Maggiore di svolgere le Sedute di Laurea nello spazio dell'Aula Consiliare in modo del tutto gratuito, Generazione Catuma si accoda a tale proposta.
Emanuele Memeo, esponente della giovane Associazione di Andria, ritiene che «una idea di questo tipo non può che trovare il nostro benestare e la nostra attenzione per diversi ordini di motivi. In primo luogo, dal punto di vista pratico, permettere di svolgere le Lauree in Comune darebbe la possibilità a tutti quei ragazzi che vivono quotidianamente il disagio legato alla connettività e alla DAD di superare queste problematiche almeno nel giorno importantissimo e bellissimo della propria Laurea. In secondo luogo, una possibilità di questo tipo può restituire solennità ad una proclamazione che, pur rimanendo tale anche tra le mura domestiche, rischia di perdere il suo valore più profondo e intrinseco.
In terzo luogo - prosegue Memeo - intraprendere tale iniziativa sarebbe un grande passo verso l'avvicinamento dellAmministrazione Comunale alle classi più giovani della Città, nonchè un'iniziativa importante nell'ottica delle Politiche Giovanili. Per questo, Generazione Catuma chiede al Sindaco Giovanna Bruno, al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri tutti di far propria questa richiesta, che mi preme ricordare essere assolutamente super partes e priva di qualsivoglia colore politico. Ancora, l'unico fine di tale proposta è rappresentato dalla possibilità di aiutare e donare un momento di gioia in più a tutti quei ragazzi prossimi al traguardo tanto importante della Laurea che si presenta in questi tempi, per il resto, difficili e complessi. La nostra viva speranza è che questa richiesta incontri il benestare delle Istituzioni nella loro interezza e che non rimanga inascoltata».
Emanuele Memeo, esponente della giovane Associazione di Andria, ritiene che «una idea di questo tipo non può che trovare il nostro benestare e la nostra attenzione per diversi ordini di motivi. In primo luogo, dal punto di vista pratico, permettere di svolgere le Lauree in Comune darebbe la possibilità a tutti quei ragazzi che vivono quotidianamente il disagio legato alla connettività e alla DAD di superare queste problematiche almeno nel giorno importantissimo e bellissimo della propria Laurea. In secondo luogo, una possibilità di questo tipo può restituire solennità ad una proclamazione che, pur rimanendo tale anche tra le mura domestiche, rischia di perdere il suo valore più profondo e intrinseco.
In terzo luogo - prosegue Memeo - intraprendere tale iniziativa sarebbe un grande passo verso l'avvicinamento dellAmministrazione Comunale alle classi più giovani della Città, nonchè un'iniziativa importante nell'ottica delle Politiche Giovanili. Per questo, Generazione Catuma chiede al Sindaco Giovanna Bruno, al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri tutti di far propria questa richiesta, che mi preme ricordare essere assolutamente super partes e priva di qualsivoglia colore politico. Ancora, l'unico fine di tale proposta è rappresentato dalla possibilità di aiutare e donare un momento di gioia in più a tutti quei ragazzi prossimi al traguardo tanto importante della Laurea che si presenta in questi tempi, per il resto, difficili e complessi. La nostra viva speranza è che questa richiesta incontri il benestare delle Istituzioni nella loro interezza e che non rimanga inascoltata».