Garantire la sicurezza del personale sanitario di emergenza
La Regione impegnata per gestire la sicurezza negli ospedali e strutture sanitarie
mercoledì 13 settembre 2017
21.21
"Noi siamo qui per migliorare il sistema della gestione della sicurezza negli ospedali e nelle strutture sanitarie".
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della riunione del Comitato Provinciale dell'Ordine e della Sicurezza, presso la Prefettura di Bari, che ha affrontato questa mattina la problematica relativa alla sicurezza del Personale dei Servizi Sanitari di Emergenza/Urgenza.
"Spesso - ha spiegato il Presidente - i medici e gli operatori sanitari sono esposti all'ira, giustificata o no poco importa, di soggetti che ne mettono in pericolo l'incolumità fisica. Questo meccanismo, ovviamente, sta determinando grande nervosismo e preoccupazione, anche perché solo qualche giorno fa è ricorso l'anniversario della morte di Paola Labriola, una brava dottoressa uccisa da un suo paziente ".
"Noi - ha continuato Emiliano - non possiamo lasciare esposti i medici e gli operatori sanitari della Puglia, abbiamo bisogno delle forze dell'ordine, sorvegliamo per quanto possibile i pronto soccorso con le guardie giurate, ma chiediamo anche ai cittadini di rendersi conto che le contraddizioni che possono emergere non vanno risolte picchiando i medici e gli operatori".
"Sono felice - ha concluso Emiliano - che finalmente ci sia un'attenzione specifica su questo tema e che si possano trovare delle soluzioni assieme alle organizzazioni dei medici e, soprattutto, alle forze dell'ordine, perché non dimentichiamolo, stiamo parlando di reati che vengono commessi all'interno degli ospedali. Si aggiunga poi un certo livello di abusivismo. I parcheggiatori abusivi, purtroppo, ci sono ancora, o il commercio abusivo nelle corsie degli ospedali. Ci sono delle norme e vanno rispettate da tutti, in modo che la legalità torni a regnare in questi luoghi".
"Una particolare attenzione - ha aggiunto Emiliano - va posta anche alle guardie mediche notturne nelle quali i medici, spesso donne, sono particolarmente esposti a causa della solitudine nello svolgimento della funzione. Stiamo collaborando con i consigli degli ordini dei medici di tutta la Puglia e con i sindacati per trovare la giusta soluzione anche a questo problema.
Colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale sanitario della Puglia per la capacità che mostra nell'affrontare anche questa situazione che attiene alla sua sicurezza. E ringrazio Prefetto, Questore, Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia municipale di Bari per la collaborazione che sempre offrono alla Regione Puglia in materia di sicurezza".
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della riunione del Comitato Provinciale dell'Ordine e della Sicurezza, presso la Prefettura di Bari, che ha affrontato questa mattina la problematica relativa alla sicurezza del Personale dei Servizi Sanitari di Emergenza/Urgenza.
"Spesso - ha spiegato il Presidente - i medici e gli operatori sanitari sono esposti all'ira, giustificata o no poco importa, di soggetti che ne mettono in pericolo l'incolumità fisica. Questo meccanismo, ovviamente, sta determinando grande nervosismo e preoccupazione, anche perché solo qualche giorno fa è ricorso l'anniversario della morte di Paola Labriola, una brava dottoressa uccisa da un suo paziente ".
"Noi - ha continuato Emiliano - non possiamo lasciare esposti i medici e gli operatori sanitari della Puglia, abbiamo bisogno delle forze dell'ordine, sorvegliamo per quanto possibile i pronto soccorso con le guardie giurate, ma chiediamo anche ai cittadini di rendersi conto che le contraddizioni che possono emergere non vanno risolte picchiando i medici e gli operatori".
"Sono felice - ha concluso Emiliano - che finalmente ci sia un'attenzione specifica su questo tema e che si possano trovare delle soluzioni assieme alle organizzazioni dei medici e, soprattutto, alle forze dell'ordine, perché non dimentichiamolo, stiamo parlando di reati che vengono commessi all'interno degli ospedali. Si aggiunga poi un certo livello di abusivismo. I parcheggiatori abusivi, purtroppo, ci sono ancora, o il commercio abusivo nelle corsie degli ospedali. Ci sono delle norme e vanno rispettate da tutti, in modo che la legalità torni a regnare in questi luoghi".
"Una particolare attenzione - ha aggiunto Emiliano - va posta anche alle guardie mediche notturne nelle quali i medici, spesso donne, sono particolarmente esposti a causa della solitudine nello svolgimento della funzione. Stiamo collaborando con i consigli degli ordini dei medici di tutta la Puglia e con i sindacati per trovare la giusta soluzione anche a questo problema.
Colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale sanitario della Puglia per la capacità che mostra nell'affrontare anche questa situazione che attiene alla sua sicurezza. E ringrazio Prefetto, Questore, Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia municipale di Bari per la collaborazione che sempre offrono alla Regione Puglia in materia di sicurezza".