Gara Fidelis - Brindisi: un esperimento per le tifoserie

Fiore: «I nostri tifosi sempre corretti, domenica di sport»

sabato 27 settembre 2014 9.53
A cura di Stefano Massaro
Gara importantissima dal punto di vista sportivo e gara "campione" per le tifoserie. L'Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive ha scelto che la sfida tra Fidelis Andria e Brindisi, derby sentito della 4^ giornata del torneo di serie D, sarà un esperimento per l'ordine pubblico in un campionato dilettantistico. All'interno dello Stadio "Degli Ulivi" di Andria, già teatro di tante stagioni tra Lega Pro e Serie B, verranno applicati i biglietti nominativi al settore ospiti ed i tifosi del Brindisi potranno giungere nella Città di Federico. «Un derby è sempre un derby - ha detto Francesco Fiore, Presidente della Fidelis Andria - ma questo derby ha un sapore particolare. Importantissimo dal punto di vista del risultato ed importantissimo per i nostri tifosi e per le due società. Sono convinto che sarà un domenica di sport e che i nostri tifosi saranno corretti come lo sono stati sino a questo momento da quando è rinata la nostra società. Eventuali multe e sanzioni sarebbero deleterie per la nostra società che sta investendo molto e facendo tantissimi sacrifici».

Saranno 300 i tifosi al seguito della squadra brindisina per volere del Prefetto della BAT, Clara Minerva che ha disposto la limitazione del settore ospiti dello Stadio "Degli Ulivi" di Andria. La gara è stata anticipata alle ore 16 ed ampia la zona attorno allo stadio interdetta alle auto per permettere il corretto arrivo nella struttura sportiva dei tifosi brindisini. Ampio l'impiego di Forze dell'Ordine, coordinate dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria con in testa il Primo Dirigente Massimo Modeo, di stewards e di volontari della società brindisina che accompagneranno la tifoseria ospite. In caso di intemperanze e di comportamento non corretto pesanti saranno le sanzioni che l'Osservatorio applicherà a società e tifoserie: «La cosa che ci è stata evidenziata è che questo è un banco di prova - ha detto ancora Francesco Fiore - se falliamo in questo test qui non verrebbero più tifoserie avversarie e la nostra tifoseria non potrebbe più andare in trasferta. Sappiamo quanto i nostri tifosi siano il 12° uomo in campo e quindi abbiamo bisogno di loro in casa ed in trasferta».

Dal punto di vista sportivo, invece, il derby vede molti temi pronti ad esser analizzati nel pre-gara. In particolare l'inizio poco positivo della formazione brindisina e la voglia di rivalsa andriese dopo la sconfitta di Pomigliano: «Io reputo il Brindisi una corazzata e verranno qui con il dente avvelenato - ha concluso Francesco Fiore - ma anche noi dopo la sconfitta di Pomigliano vorremmo riscattarci subito. Insomma sarà una bella gara sul campo e che vinca il migliore».