Fratelli d'Italia e Lega Andria: nuovo attacco alla nomina di Griner come Amministratore Unico dell'AndriaMultiservice
«Ad una certa parte politica tutto è concesso. Senza vergogna, senza ritegno»
giovedì 15 settembre 2022
«In questi giorni ha suscitato clamore la decisione dell'Amministrazione guidata da Giovanna Bruno di nominare Antonio Griner quale Amministratore delegato della Andria Multiservice. Non poteva essere altrimenti, aggiungiamo, perché il dr. Griner è di certo esponente di una delle correnti politiche che sorreggono questa maggioranza. In maniera tanto palese, da essere mandatario elettorale del candidato alla Camera del PD, Sabino Zinni. L'inopportunità di una scelta del genere è evidente a tutti. Per il momento in cui viene effettuata (durante la campagna elettorale) e per le sue modalità (senza alcuna evidenza delle ragioni che hanno condotto a questa scelta).
Nulla da sollevare sulla professionalità del dr. Griner, restano invece tanti dubbi su cosa questa scelta rappresenti. Magari punta a risolvere conflitti interni o a stoppare scalate assessorili. Resta sul tavolo l'amarezza di vedere utilizzare i ruoli pubblici come strumento di risoluzione di problemi interni ai partiti della maggioranza o, peggio, come mezzo di occupazione del potere. Nel frattempo continua la propaganda e il presenzialismo del Sindaco, mentre restano ancora irrisolti problemi serissimi (furti nelle campagne e nelle aziende produttive, cinghiali, ordine pubblico, abbandono di rifiuti, deturpamento del Monumento ai Caduti, abusivismo commerciale, solo per citarne alcuni), sui quali l'amministrazione potrebbe agire ma a cui evidentemente non intende destinare la dovuta attenzione.
Alla luce del difficilissimo momento storico per famiglie e imprese, dopo oltre due anni di amministrazione, ci auguriamo che si smetta di fare politica e propaganda e si passi concretamente alla risoluzione dei problemi». La nota è a firma della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia.
Anche la Lega Salvini Premier di Andria attacca, in una nota «la politica clientelare del PD. È sempre la solita storia. Ad una certa parte politica tutto è concesso.
Senza vergogna, senza ritegno. Ma ora è davvero troppo!
Il committente elettorale del candidato alla Camera per il centrosinistra viene nominato Amministratore della Multiservice.
Eppure nell'avviso pubblico del Comune di Andria era espressamente previsto che il candidato non dovesse aver "ricoperto la carica di Sindaco, Assessore, Consigliere Comunale, Revisore nel Comune di Andria nei 3 anni precedenti la nomina".
Tale requisito oltre ad una sua peculiarità formale, ne contiene una sostanziale: la necessità di assicurare autonomia e indipendenza gestionale della società municipalizzata che un protagonista attivo della politica cittadina come il dott. Griner non potrà mai assicurare.
Ma una domanda sorge spontanea. Aldilà della discutibile opportunità di detta nomina, quali cittadini abbiamo il diritto di comprendere per quali alti meriti e secondo quali criteri la scelta sia ricaduta proprio sul dott. Griner? Sappiamo che non avremo risposta e che qualora arrivasse, sarebbe insufficiente a spiegare una scelta così deprecabile.
Perché al Sindaco e alla sua amministrazione importa più occupare poltrone che occuparsi dei veri problemi della Città», conclude la nota della Lega Salvini Premier Andria.
Nulla da sollevare sulla professionalità del dr. Griner, restano invece tanti dubbi su cosa questa scelta rappresenti. Magari punta a risolvere conflitti interni o a stoppare scalate assessorili. Resta sul tavolo l'amarezza di vedere utilizzare i ruoli pubblici come strumento di risoluzione di problemi interni ai partiti della maggioranza o, peggio, come mezzo di occupazione del potere. Nel frattempo continua la propaganda e il presenzialismo del Sindaco, mentre restano ancora irrisolti problemi serissimi (furti nelle campagne e nelle aziende produttive, cinghiali, ordine pubblico, abbandono di rifiuti, deturpamento del Monumento ai Caduti, abusivismo commerciale, solo per citarne alcuni), sui quali l'amministrazione potrebbe agire ma a cui evidentemente non intende destinare la dovuta attenzione.
Alla luce del difficilissimo momento storico per famiglie e imprese, dopo oltre due anni di amministrazione, ci auguriamo che si smetta di fare politica e propaganda e si passi concretamente alla risoluzione dei problemi». La nota è a firma della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia.
Anche la Lega Salvini Premier di Andria attacca, in una nota «la politica clientelare del PD. È sempre la solita storia. Ad una certa parte politica tutto è concesso.
Senza vergogna, senza ritegno. Ma ora è davvero troppo!
Il committente elettorale del candidato alla Camera per il centrosinistra viene nominato Amministratore della Multiservice.
Eppure nell'avviso pubblico del Comune di Andria era espressamente previsto che il candidato non dovesse aver "ricoperto la carica di Sindaco, Assessore, Consigliere Comunale, Revisore nel Comune di Andria nei 3 anni precedenti la nomina".
Tale requisito oltre ad una sua peculiarità formale, ne contiene una sostanziale: la necessità di assicurare autonomia e indipendenza gestionale della società municipalizzata che un protagonista attivo della politica cittadina come il dott. Griner non potrà mai assicurare.
Ma una domanda sorge spontanea. Aldilà della discutibile opportunità di detta nomina, quali cittadini abbiamo il diritto di comprendere per quali alti meriti e secondo quali criteri la scelta sia ricaduta proprio sul dott. Griner? Sappiamo che non avremo risposta e che qualora arrivasse, sarebbe insufficiente a spiegare una scelta così deprecabile.
Perché al Sindaco e alla sua amministrazione importa più occupare poltrone che occuparsi dei veri problemi della Città», conclude la nota della Lega Salvini Premier Andria.