Francesco Narducci candidato Consigliere Nazionale "CCSVI nella Sclerosi Multipla"
Prosegue l'impegno dell'andriese nella lotta a questa malattia
mercoledì 22 marzo 2017
Prosegue l'impegno attivo dell'andriese Francesco Narducci nella lotta alla sclerosi multipla e nel sostegno degli ammalati; dopo le pubblicazioni del libro-diario "Paziente 0", Francesco torna in campo, questa volta attraverso i canali istituzionali.
Si è tenuta lo scorso 18 marzo una riunione dell'onlus "CCSVI nella Sclerosi Multipla" per i candidati di Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia alla carica di Consigliere Nazionale per il triennio 2017-2020, durante la quale tre sono stati i nomi proposti per la carica: il campano Massimo De Girolamo, la calabrese Marilena Ciucciu' e l'andriese Francesco Narducci, già referente provinciale dell'associazione.
Francesco, a cui la diagnosi di sclerosi multipla è giunta nel 2004, porta avanti la sua battaglia di informazione a favore di un trattamento sperimentale che divide la comunità scientifica ma che a lui ha radicalmente cambiato la vita; infatti, Francesco, oltre sei anni fa, si è sottoposto ad un breve intervento di angioplastica per la liberazione di un vaso sanguigno ostruito. "Ho deciso di candidarmi per poter decidere al vertice il proseguo di questa associazione - afferma - Ritengo fondamentale, anzitutto, che si faccia una corretta informazione, ma il mio obiettivo principale è che, sia ad Andria che a livello nazionale, si torni a praticare gratuitamente quest'operazione, come è avvenuto per me".
L'8 aprile Francesco sarà al congresso nazionale a Granarolo per sostenere la sua candidatura.
Si è tenuta lo scorso 18 marzo una riunione dell'onlus "CCSVI nella Sclerosi Multipla" per i candidati di Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia alla carica di Consigliere Nazionale per il triennio 2017-2020, durante la quale tre sono stati i nomi proposti per la carica: il campano Massimo De Girolamo, la calabrese Marilena Ciucciu' e l'andriese Francesco Narducci, già referente provinciale dell'associazione.
Francesco, a cui la diagnosi di sclerosi multipla è giunta nel 2004, porta avanti la sua battaglia di informazione a favore di un trattamento sperimentale che divide la comunità scientifica ma che a lui ha radicalmente cambiato la vita; infatti, Francesco, oltre sei anni fa, si è sottoposto ad un breve intervento di angioplastica per la liberazione di un vaso sanguigno ostruito. "Ho deciso di candidarmi per poter decidere al vertice il proseguo di questa associazione - afferma - Ritengo fondamentale, anzitutto, che si faccia una corretta informazione, ma il mio obiettivo principale è che, sia ad Andria che a livello nazionale, si torni a praticare gratuitamente quest'operazione, come è avvenuto per me".
L'8 aprile Francesco sarà al congresso nazionale a Granarolo per sostenere la sua candidatura.