Francesco Fortunato ai "Giochi di Primavera" della Jannuzzi-Di Donna
Dirigente Bruno: «Con lo sport trasmettiamo valori, rispetto e determinazione»
mercoledì 29 marzo 2017
10.52
In occasione dei due giorni dedicati dall'istituto comprensivo "Jannuzzi-Di Donna" ai "Giochi di Primavera", nell'ambito del progetto nazionale "Sport di classe", è stato invitato a raccontare la sua esperienza Francesco Fortunato, qualificato ai mondiali di Londra nella disciplina di atletica grazie al suo nuovo tempo record nella marcia.
I giochi, che si sono tenuti nelle giornate di ieri con le classi di I e II elementare e oggi con le III, IV, V, hanno l'obiettivo di promuovere il rispetto delle regole, della convivenza, degli altri e di se stessi e di valorizzare i sentimenti di uguaglianza, lealtà e integrazione nel rispetto di ogni individuo come essere unico e irripetibile.
«L'attenzione all'educazione fisica è ciò che contraddistingue il nostro curricolo; con questa festa vogliamo verificare le attività svolte da settembre ad oggi - ha affermato la dirigente scolastica, Lilla Bruno -. I piccoli atleti sono stati supportati dall'intero staff dei docenti e dai genitori che volentieri partecipano alla vita scolastica dei loro bambini. Importante è stato l'apporto del campione Francesco che, con il suo intervento, ha fatto comprendere la necessità di dedizione, sacrificio, concentrazione per raggiungere un obiettivo».
«Lo sport insegna a crescere - ha affermato Francesco Fortunato -. Sono qui oggi come testimone di un assunto fondamentale per lo sport, ma per la vita in generale: con dedizione e costanza si può raggiungere ogni obiettivo. Dopo numerose sconfitte e delusioni del passato, eccomi oggi ad attendere i mondiali a Londra e le olimpiadi di Tokyo del 2020».
I giochi, che si sono tenuti nelle giornate di ieri con le classi di I e II elementare e oggi con le III, IV, V, hanno l'obiettivo di promuovere il rispetto delle regole, della convivenza, degli altri e di se stessi e di valorizzare i sentimenti di uguaglianza, lealtà e integrazione nel rispetto di ogni individuo come essere unico e irripetibile.
«L'attenzione all'educazione fisica è ciò che contraddistingue il nostro curricolo; con questa festa vogliamo verificare le attività svolte da settembre ad oggi - ha affermato la dirigente scolastica, Lilla Bruno -. I piccoli atleti sono stati supportati dall'intero staff dei docenti e dai genitori che volentieri partecipano alla vita scolastica dei loro bambini. Importante è stato l'apporto del campione Francesco che, con il suo intervento, ha fatto comprendere la necessità di dedizione, sacrificio, concentrazione per raggiungere un obiettivo».
«Lo sport insegna a crescere - ha affermato Francesco Fortunato -. Sono qui oggi come testimone di un assunto fondamentale per lo sport, ma per la vita in generale: con dedizione e costanza si può raggiungere ogni obiettivo. Dopo numerose sconfitte e delusioni del passato, eccomi oggi ad attendere i mondiali a Londra e le olimpiadi di Tokyo del 2020».